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LA MORTE DEI POETI DI SABBIA





















 





ritratto di nadia cinque



Frammenti di morti reali e fatti reali con cui ho creto una specie di collage macabro/terribile e spaventosamente vero che spero vi faccia riflettere un pochino per non finire nello stesso modo:


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LA MORTE DEI POETI DI SABBIA


Secchielli di parole 
per castelli di sabbia

Consumati dal sole
che la mente ingabbia
(annebbia puo' essere usata come sostituzione)

Di-vento tormento
Di onda santo

con il firmamento
arenato nel pianto

ANIMA, cosa cerchi nella sabbia della penna?
Di colmare il vuoto della tua oscura ghenna? 

La tua maschera falsa a cui doni vita
recitando copioni e sentirla infinita

ma sparisce nel nulla
quella scritta inedita

Eterno il poeta vorrebbe restare
scrivendo su sabbia inghiottita dal mare

la sua essenza si vedra' appiattire
dall'onda mortale che lo fara' scomparire

AMEN

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IL POETA CHE CREAVA CASTELLI DI SABBIA IN CUI POTERSI SENTIRE RE DELLE ILLUSIONI...
ECCO I SUOI FRAMMENTI DI PENSIERI DA ME CATTURATI:

 

Quello che a casa tua facevo,
qui lo vieto e ti banno

Ho creato un regolamento
per mascherare il mio inganno

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Quello su cui ho meditato:

Merlino, il Cristo, non voleva morire,
illudeva gli altri per poter poetare,
ma punto da spina venne a mancare
come Giancarlo fini' di volare
insieme a Nicola si mise a sognare
Il Reno seduto li sta ad aspettare
nel regno dei morti con rose sul cuore...

 

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Qui uno strano scritto che avevo elaborato in passato e solo ora mi accorgo che putroppo si e' avverato ripetutamente...MAMMINA CHE PAURA LE PREMONIZIONI!!!

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PREMONIZIONI AVVERATE???

Pubblicato da nadia cinque il Mer, 11/05/2011 - 23:27

INFARTO POETICO

Il vecchio poeta e la fedele anima della sua poesia da cani:

Ci'ha' novant'anni Giggi er poeta,
e pezzi da 90 te ulula ancora a rota.

La buzzicona che je piace core fino a 100,
spezza er 90 e je infragne er firmamento.

E lui che vorebbe abbaja' tranquillo
e datte quer che ci'ha senza arcuno strillo,

se trova infestato fino ar core,
da chi je succhia er sangue e aspetta che poi more...

E finarmente e' diventata famosa 'a buzzicona,

ha fatto schiatta' er Giggi, ha vinto la corona!

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Io l'avevo scritta per ridere, ma mi sono spaventata quando ho scoperto che invece e' successo ripetutamente quello che avevo visto nelle mie premonizioni maledette che preferirei non avere piu' e spengere per sempre...

CHE PALLE CHE SONO QUESTE PREMONIZIONI/VISIONI!!!...IO NON VOGLIO SAPERE E CAPIRE PIU' NULLA E VOGLIO SOLTANTO SCRIVERE CAZZATE COME TUTTI O QUASI TUTTI PER DISTRARMI OGNI TANTO DALLE PREOCCUPAZIONI E PROBLEMI DELLA MIA VITA!!!

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ritratto di sp3ranza

SORELLE LITIGHELLE

Non so cosa sia questa cassata di scrittura automatica e la immortalo subito per non dimenticarla...poi me la leggo e correggo meglio o scorreggo meglio, magari aggiungendo una i allo scorreggo e trasformarla in

scorreggio. cerebrale...

 

Sorelle litighelle

Quando le sorelle litigano
non e' perche' si vogliono male

ma perche' hanno cervelli diversi
ed altri modi di ragionare

A volte si pestano e fanno a capelli
per cose assai sciocche che divertono i grilli

Ad una non piace il vestitino
indossato ogni giorno da un cuore bambino

Lo sporca decisa per farlo cambiare
con abito nuovo che possa ammaliare

Ma l'altra arrabbiata le molla uno ceffone,
e rimette il vestito nel suo armadione
per essere usato ad ogni occasione
nella domenica di processione

Pero' l'onesta' della mente e del cuore,
le trova riunite sotto le aurore

Una addobbata col suo vestitino,
e l'altra nuda dal cuore bambino.

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MA INSOMMA, QUESTE DUE SORELLE SONO
ALLA FINE PROPRIO DUE BAMBINETTE,
UNA NUDA E CRUDA E L'ALTRA 
INCONFETTATA DA BOMBONIERA.

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Copia di un mio commento in altro luogo ad una poesia dell'anima, che era stata squartata/ridicolizzata da una delle maestrine o commentatrici ufficiali, o rompi collioni ufficiali che pompano in continuazione gli amichetti con frasette sceme/banali e smerdano i post di autori seri che spesso fanno pure chiudere ed io ho lasciato invece questo mio contributo all'utente che aveva scritto un testo profondo dove la costruzione esteriore per me, passava inosservata...

 

A me ricorda i viaggi astrali, 
conosciuti, stimolati ed utilizzati
dai nostri avi con vari metodi.
L'anima quando vola libera dal
corpo che la ospita, 
e' in grado di fare voli
iperdimensionali e forgiare
altri spazi/tempi/dimensioni
e tornare con informazioni
ottenute dal SE' superiore
dal quale siamo ormai
disconnessi da millenni e
che per gioco ho usato nelle
mie sperimentazioni paranormali,
ottenendo rivelazioni superiori
che sono state confermate da
veri/seri ricercatori e
queste rivelazioni che mai
mi sarei sognata, mi avevano
lasciata sconvolta e confusa
perche' le nostre culture non
ci insegnano a conoscerci dentro
ed a comprendere i potenziali
della nostra anima sopita in
questo mondo materiale illusorio
ed artificiale ormai in quasi tutto.

Io non ho dato peso ne' alla
musicalita', ne' alle strofe,
ne' allo stile usato, ma alle
essenze SUPERIORI espresse tramite 
la scrittura che penso siano i
messaggi piu' importanti in
assoluto tra anime che cercano
di ricordare chi erano un tempo
e cosa sono diventate oggi...

QUESTO E' IL COMMENTO ONESTO DI UNA
PERSONA ANORMALE E SOTTO ACCULTURATA
CHE VEDE/SENTE/PERCEPISCE QUELLO CHE AI NORMALI
NON E' POSSIBILE COMPRENDERE/APPREZZARE...

LA SCRITTURA NON E' SOLO SFOGGIO DI 
CULTURA/BRAVURA ESTERIORE, MA E' UNO 
STRUMENTO DI COMUNICAZIONE/ESPRESSIONE
PER SONDARE I VARI MONDI/SPAZI/TEMPI
IN QUESTO BREVE TEMPO CHE CI VIENE
CONCESSO CHE CHIAMIAMO V-I-T-A...

_____secondo dei miei tre commenti______

-Ecco le mie risposte laconiche probabilmente errate perche' io non sono acculturata, intelligente e normale come voi: 

Noto la pratica comune di molti 
scrittori/poeti indossare le 
vesti di oratori/predicatori 
od attori che si immedesimano 
nei vari ruoli recitano su un 
palco immaginario, credendosi 
eroi, salvatori, informatori, 
guru etc... 
E tutto sembra dettato dalla 
solitudine, dalla tristezza 
della propria vita o di 
quello che c'e' attorno, 
un quasi voler fuggire/rifuggiarsi 
in mondi immaginari, di 
sogni/visioni/desideri/pensieri 
presentati con i vari stili 
e poter avere una sorta di 
appagamento/rivalsa/illusione per lo 
meno con le poesie usate spesso 
come droghe/sfoghi che sedano dalla 
delusione di una vita artificiale 
o falsa in tutto e che non ci offre 
le attenzioni che cerchiamo nei mondi 
virtuali della scrittura che ci 
fanno sentire meno soli con amici 
immaginari che curiamo e che ci offrono 
carezze invisibili per illudendoci di essere 
apprezzati per essere anche loro coronati di 
attenzioni per colmare la reciproca solitudine 
dell'uomo moderno che impara a scrivere 
ed a recitare ma dimentica di vivere 
e cerca di ricordarlo con i suoi scritti... 

 

_____

Terzo commento

,Mi da l'impressione che anche tu soffri di solitudine 
e temi quel tempo quando come loro, 
sarai sparito nel nulla ad aggiungere un'ennesima 
perla a quella lunga collana di vite vissute nella 
malinconica poesia che il mondo alla fine si porta via...