00 06/10/2017 10:50

Quella porca/bastarda/maledetta di Nadia













 


ritratto di nadia cinque



Un lavoro folle, misto, impossibile da comprendere e da seguire...a meno che non si possiede il terzo occhio:


Questo e' un testo immaginario scritto dalla zia di Nadia. E' anche Nadia e' un personaggio inventato e inesistente, considerata una poco di buono da molti a causa del suo carattere, pur non avendo mai fatto droghe/prostituzione/attivita' illecite ed avendo sempre lavorato duramente per poter sopravvivere fin dalla piu' tenera eta' in cui doveva pagare per poter stare nella casa materna, perche' casa non e' un albergo, ma un luogo peggiore dove ti buttano all'improvviso in strada di notte (senza che tu abbia fatto nulla a parte quello di aver espresso un tuo onesto parere richiesto a forza), anche se paghi ed aiuti con le faccende domestiche,  che come au pair in casa di estranei, ti avrebbero invece assicurato vitto  e alloggio ed addirittura una paghetta...


Nessun estraneo avrebbe potuto buttare in strada su due piedi, un inquilino che paga regolarmente vitto e alloggio al padrone, e per legge, gli viene offerto un breve periodo per trovarsi un'altra sistemazione, non certo sfornato in strada sotto le feste e su due piedi, con tanto di messaggio sarcastico sulla porta: BUONE FESTE!


LO VIETA SIA LA LEGGE CHE IL BUON SENSO, E SE SI TRATTA DI FIGLI, LA COSA E' ANCHE PEGGIORE.


Chissa' come avra' fatto a sopravvivere quella porca/bastarda anche se gli erano state chiuse tutte le strade 
ripetutamente per non farla aiutare da nessuno e distruggerle le possibilita' di sopravvivenza per una ipotetica VENDETTA per aver detto cose vere che avevano ferito come una spada di fuoco  cuori virtuali di politiche sinistre. Ma lei ha perdonato i suoi massacratori, mentre invece alcuni di loro, nutrono ancora rancore e fastidio nel vederla ancora viva e gli augurano la morte da dietro le maschere?

CONDANNARE A MORTE INNOCENTI E SALVARE/PERDONARE/AMARE CRIMINALI E' UN MOTTO SINISTRO?

E' DA MATTI QUESTO MOTTO O SON MATTA CON IL BOTTO?

Quel povero vecchietto era ormai fuori di testa dopo aver perso la moglie da cui dipendeva per tutto e
parlava a vanvera, sensa senso, con sempre meno salute mentale e  fisica dato che quel corpo di
atleta dalla forza spettacolare, lo aveva abbandonato anche lui facedolo ritrovare sempre piu' infermo
con gamabe gonfie come insaccati che non gli permettevano piu' di poter uscire. Dicono che delle
suore lo curarono negli ultimi suoi giorni ormai isolato/abbandonato da tutti manco fosse stato
chissa' quale demone da dover lasciar morire in quel modo....La figlia Anna, era troppo anziana
e fuori di testa anche lei per potersene renderne conto, a causa della morta della mamma a cui
era attaccatissima e del marito a cui voleva infinitamente bene e che mai abbandono' anche se le
altre lo avrebbero fatto dopo aver subito un incidente particolare che lo aveva debilitato in certi
sensi.

Nadia non si era accorta che anche la zia aveva avuto un problema simile sia con la spalla che con 
la mano..strane coincidenze della vita...e chissa' se anche lei finira' nella stessa maniera della
nonna, del nonno e della zia tra la completa indifferenza ed una pietra sopra per dimenticarla
come se non fosse mai esistita cancellandola magari anche dai ricordi e da ogni contesto?

Ma no, qualcuno le vuole ancora bene per fortuna...e forse non succedera' anche a lei...

La zia peri' in seguito, tra i dispiaceri e la solitudine, le aggressioni di personaggi che la
deridevano o isolavano/condannavano, e lei sapeva che aveva i giorni contati...e Nadia
quei giorni, cercava di farli durare piu' a lungo possibile permettendogli di scaricare
intere schede telefoniche con interurbane per farla stare meglio ed allungargli la vita con del 
calore ed amore a distanza verso una fiamma che si stava spengendo del tutto...a volte piangeva
la zia ed era felice e resuscitata dopo le lunghe telefonate e voleva andare a trovare la
Nadia, anche se il suo cuore era sballato e mai avrebbe potuto sostenere il viaggio
in aereo..voleva andare a trovare la nipote comunque sfidando la morte quasi certa
sull'aereo..la voleva vedere/abbracciare prima di andarsene per sempre...ma non
fu possibile...

Ecco il testo immaginario diviso in due parti:

Non c'e' nulla di vero in questa folle storia inventata e nemmeno in questo
poema sotto ed altra lettera...erano boiaccate per creare un'opera insolita che incitasse
a rifilettere su quello che facciamo e come lo facciamo.

DALLA PARTE DEI MORTI. 

PERCHE' LASCIARE I VECCHI SOLI 
NELL'ULTIMA FASE DELLA VITA, 
LA PIU' DELICATA, 
QUANDO LA MENTE FALLISCE, 
LA RAGIONE MANCA, 
LA CONFUSIONE AUMENTA 
E LA SOLITUDINE IMPERA, 
COME BIMBI SMARRITI 
DIVENTANO I NOSTRI VECCHI... 
EPPURE NON SONO CRIMINALI, 
NON SONO ASSASSINI, 
NON SONO DELINQUENTI, 
PERCHE' NON C'E' PIETA' E PERDONO PER LORO? 
PERCHE' NON C'E' TOLLERANZA ED AMORE PER LORO? 
PERCHE'? PERCHE'? PERCHE'???