Come ho evitato un possibile massacro
ritratto di sp3ranza
Pubblicato da sp3ranza il Mar, 01/11/2016 - 20:30
Come ho evitato un possibile massacro rischiando di essere licenziata come ringraziamento
Era un tipo strano, esagitato, sembrava sedere sul limite di qualcosa,
come se fosse pronto ad esplodere da un momento all'altro, profondamente
impaziente, fuori dalle righe del buon costume e chiaramente con un
atteggiamento che non ispirava nulla di buono ma includeva timore...
Per calmarlo gli ho chiesto cosa gli serviva e mi dice che cerca un tipo
particolare di collana per uomini che ha un nome specifico, ma di quel nome,
noi abbiamo solo un braccialetto e non la collana e gli faccio presente che
le commesse al momento sono tutte occupate con altri clienti, ma nel frattempo,
mentre loro si disipegnano, posso mostrargli la merche che e' di suo interesse
per avere una visione piu' accurata degli articoli ed analizzarli meglio da
vicino e gli faccio presente che non sono esperta di gioielleria e tutto quel
che posso fare per lui e' di mostrargli la merce e leggere le istruzioni tramite
il codice a barre che si scannerizza e mostra la pagina informativa dell'articolo,
ma se necessita di informazioni e consigli ulteriori, deve aspettare che le
commesse si liberano perche' io non sono esperta di quel settore.
Lui sembra acconsentire alla cosa e prova un braccialetto facendo sfoggio della
sua cultura sulla gioielleria, e lo gratifico dicendogli che io putroppo sto
ancora imparando e tante cose non le conosco e lo ringrazio per quello che mi
dice per aumentare la mia conoscenza e lui, sempre con atteggiamento strano ed
eccessivo, comincia a parlare di quanto sia facile rubare la gioielleria nei
negozi, si mostra super esperto di come rompere vetrine e bachete nei punti
fragili ed andarsene indisturbato con la refurtiva perche' nessuno protesta o
lo blocca perche' sono tutti disarmati e qualsiasi malviente puo' agire indisturbato
e fare rapine in un colpo d'occhio e fuggire.
Io rimango paralizzata da quello che mi dice dato che due giorni prima, c'era stata
infatti una rapina proprio come la descriveva lui, e comincio a sentirmi
in percolo e confusa, gia' piu' di quanto lo ero all'inizio che avvertivo
qualcosa di strano e di violento in questo individuo che stavo cercando di calmare
e che si era alterato perche' nessuno era disponibile per le sue richieste...
Comincia a parlare di quanto sia pericoloso oggi vivere, perche' gli aggressori
sono ormai in ogni luogo pronti a colpirci, in casa, nei posti pubblici, in strada
e dobbianmo essere pronti per difenderci in modo efficace da queste possibili
e sempre piu' comuni aggressioni che a volte finiscono con tragedie, gravi
danni o morte per le vittime che magari hanno reagito male agli assalti.
Mi dice che e' un ex marines, che e' stato sparato in faccia e su una spalla,
che fa corsi di autodifesa e comincia a mostrarmi tutte le mosse per debilitere
un possibile avversario con mosse che lo mettono fuori uso o lo danneggiano
seriamente e pericolosamente, come quella di cavargli gli occhi, di colpirlo
ai genitali etc..e poi alla fine sfodera un coltello corto e comicina a fare
mosse su come tagliare la gola all'avversario o colpirlo in modo mortale ed
allora comincio a smaltire perche' lo vedo super alterato e perso nelle sue
dimostrazioni di autodifesa tramite quell'arma mortale che sfoggiava e smanettava
davanti a me mostrando i vari utlizzi per neutralizzare l'aggressore e stavo
quasi per svenire dalla paura, ma ho cercato di mantermi calma, questo tizio
nella sua mente, probabilmente pensava di fare una cosa utile alla comunita'
mostrando tecniche di autodifesa, senza rendersi conto che avrebbe potuto invece
incitare una reazione negativa e pericolosa da commesse o guardie che avrebbero
potuto trattarlo come un possibile criminale da buttare fuori del negozio e
magari rischiare sia loro che la commessa, di essere accoltellare perche' il
poveraccio che cerca di farti vedere come difenderti da malviventi, viene trattato
lui come un malvivente e magari nella sua mente, si difende da queste persone che
lo giudicano come tale invece di intravedere la sua natura malata cercado di
assecondarlo e calmarlo come ho fatto invece io, ringraziandolo dei suoi
consigli e senza allontanarmi per chiamare le ipotetiche guardie come di
solito ci dicono di fare, perche' il tizio era anche molto intelligente per certe
cose, (alcuni marines come il tipo che protegge/aiuta mio fratello, hanno fatto
studi superiori e pur avendo superato gli esami con grandi voti, sono in
realta' nella vita reale, predatori/assassini/violentatori di donne/bambini come
ripeto, fernando caros, che si presenta bene, e da bravo intelligentoide segue
scrupolosamente il suo caso per cercare cavilli legari per potersi liberare,
ed una mente malata, non puo' essere liberata perche' e' come liberare una
mina umana ed ho pensato a quella mente malata che mio fratello proteggeva,
anche lui un marines acculturato di buona presenza, ma denrto covava qualcosa
di orribile/pericoloso, come quel tizio con cui avevo a che fare e se avessi
chiamato le guardie che a ben poco servono nei momenti di vera necessita' dato
che sono disarmatie, lui avrebbe capito che lo avevo fatto io e che lo avevo
giudicato un crimiale e se le guardie lo trattavano come un criminale accompagnandolo
fuori del negozio facendogli fare una bruttissima figura come fosse un delinquente,
la colpa era mia che avevo chiamato le guardie e che gli avevo rovinato l'immagine
di ipotetico benefattore che cerca di insegnarci metodi di autodifesa per
proteggerci da eventuali assalitori, e quale offesa piu' grande per un tipo
gia' alterato/danenggiato mentalmente da esperienze della guerra, da quelle
delle sparatorie ed assalti subiti, essere trattato come un criminale per
colpa mia che chiamo le guradie perche' si comporta in modo sospetto con la
sua arma mortale che dice sia legale perche' con la lama corta e permessa dalla
legge e smanetta nell'aria nei posti pubblici con spavalderia senza rendersi
conto di quello che potrebbe pensare la gente od una eventuale commessa che
gli sta davanti..ero paralizzata dalla paura di commettere un passo falso e
di far esplodere la sua rabbia verso di me a causa di un possibile passo falso
che lo avrebbe umiliato/ferito nel suo ego, ed allora ricordando gli abusi subiti
per anni da un mio ex con minacce mortali per aver sfidao la sua rabbia o per
aver chiesto aiuto, ho cercato di usare il buon senso e di far finta che tutto
era ok e che apprezzato il suo lavoro di cercare di proteggerci con i suoi corsi
di autodifesa che avrebbero salvato molte vite e farlo cosi' sentire un eroe,
salvatore, tanto che poi mi ha lasciato i vari indirizzi dei viedo di youtube
che insegnavano tecniche di autodifesa etc..ma se mi fossi comportate come
da copione richiesto dalla mia ditta, le guardie si sarebbero probabilmente
beccate una coltellata perche' il tizio non era certo sano di mente e forse
era anche sotto l'influsso di droghe perche' agiva in modo violento/eccessivo
nelle sue dimostrazioni di autodifesa senza preoccuparsi dei clienti che magari
potessero spaventarsi di tali visioni/particolari etc...
La manager del negozio e' venuta vicino a me, perche' forse le guardie l'avevano
avvisata, e fingendo di occuparsi della merce, mi ha chiuso lo sportello della
gioielleria che era ancora aperto, ed avevo paura a chiederle aiuto perche' si
sarebbe accorto che non mi fidavo di lui e di conseguenza lo consideravo pericoloso
offendendo il suo ego...Tempo addietro era succesa una carneficina in una succursale
di questi negozi, ed un tizio era entrato e sparato/ucciso diverse persone
nella sezione dei trucchi, dove lavorava la sua ex fidanzata ed era figlio di un
islamico, che di solito trattano le donne in modi diversi dagli europei e non
accettano che magari si ribellano alle loro dittature/abusi, e se sono pure
malati di mente o drogati, e' la fine come infatti e' successo a quel gruppo
di ragazzi trucidati da questo ragazzo instabile figlio di islamici che
ha compiuto il massacro ed e' molto pericoloso avere a che fare con persone
instabili di mente che magari sono anche sotto l'influsso di droghe e quelle
negative sperienze, sia mie che di altri, mi avvisavano di non commettere anche
io passi falsi che avrebbero potuto scatenare reazioni violente, pericolose
o mortali in quell'individuo.
Le guradie erano passate diverse volte davanti a me dando solo un occhiata ed
avevo paura ad attirare la loro attenzione, come avevo paura ad avvisare la
mia manager accanto a me che la situazione era estrema e dovevamo stare attente
a possibili pericolose reazioni nel caso avessimo commesso un passo falso dando
a quella persona una cattiva impressione sulle nostre intezioni verso di lui...
Non ho detto nulla alla maganer ed ho continuato ad assecondarlo ringraziandolo
e facendogli calmare il proprio ego facendogli credere che apprezzavo il grande
lavoro/sostegno che stava facendo per la comunita' insegnandoci a proteggerci
da eventuali aggressori etc..
Dopo aver lasciato scritti i vari indirizzi dei video di youtube che
trattano autodifesa etc...alla fine, finalmente se ne e' andato e solo
allora ho fatto presente alla mia managere che aveva un arma mortale che
stava sventolando ai 4 venti con atteggiamenti di una personalita' disturbata,
e lei mi ha detto che avrei dovuto dire al tizio, che dovevo allotanarmi per
un attimo e chiamare la sicurezza e rischiare sia io che le guardie di
essere accoltellate perche' quel tizio magari ci vede come i nemici che
trattano lui come un criminale quando lui si sente invece quello che ci insegna
le tecniche di autodifesa dai criminali e quale offesa piu' grande essere
trattato lui come un ipotetico criminale e magari cacciato fuori dal negozio
perche' ha sfarfallato in pubblico la sua arma mortale ammessa dalla legge
perche' con la lama corta e piegabile, per mostrare come accoltellare nei
punti vitali un possibile aggressore, e se lui ci considera a noi aggressori,
rischiamo noi delle coltellate o che magari ci aspetta fuori per vendicarsi
di quello che gli abbiamo fatto pubblicamente offendendo il suo ego etc..
Dopo che finalmente se ne e' andato, sono andata dalla capessa delle guardie
di falsa sicurezza, e lei nemmeno mi ha guardata in faccia per tutto il tempo
che le avevo detto di controllare il video di quel tizio che era un possibile
pericolo da affrontare con cautela a causa del comportamento erratico e dell'arma
che aveva volteggiato nell'aria e delle confidenze che mi aveva fatto su come
rommpere con facilita' le vetrine e fare furti senza essere disturbati da nessuno
etc..ma lei, forse perche' troppo giovane ed inesperta, non ha mostrato nessuna
sensibilita' verso la mia situazione di completo sconvolgimento e paura/terrore di
quello che avevo appena vissuto, ed addirittura mi ha alla fine, detto in
modo sarcastico:
cosa vuoi che ti dico? La mia opinione? Avresti dovuto chiamare subito le guardie...
Trattandomi come se io fossi quella che aveva fatto una infrazione e di conseguenza
da condannare perche' non avevo seguito i loro protocolli e senza nessuna
considerazione del fatto che ero impaurita e sconvolta che qualcono avrebbe
potuto essere accoltellato od ucciso se avessi commesso un passo falso come
era precedentemente successo con il massacro nella sezione dei trucchi ed
eravamo ancora reduci della rapina del giorno prima e questa guardia ti tratta
come se tu fossi una che ha infranto le regole e tu chiedi invece solo di farle
osservare il video, di tenere d'occhio quel tipo che mostra un evidente comportamento
vilento/anormale di personalita' instabile e possibilmente pericolosa se mal
controllato/trattato etc..Non ho detto a nessuno, a parte un'altro manager che
quel tipo aveva sfoderato il coltello e parlava di come rompere con facilita'
le vetrine senza essere disturbato etc...cosa che era successa come ripeto,
il giorno prima e mandato in onda dalle tv...
Alla fine, mi sono alzata e me ne sono andata perche' speravo che la capessa
delle guardie mi chiedesse qualcosa di sensato, come mi sentivo, se ero spaventata,
se volevo scrivere una documentazione dell'accaduto per darlo alla polizia che stava
investigando il crimine e che forse questo era in qualche modo, indirettamente
connesso perche' il tizio sembrava molto esperto sia di gioielleria che di come
rompere vetrine con estrema facilita 'senza farsi beccare e come attaccare e
mettere fuori combattimento un possibile aggressore con mosse mortali o gravissime
per chi le subisce...Non penso che avrei scritto un report perche' avrebbe messo
in pericolo la mia persona, ma mi avrebbe fatto piacere se mi avesse chiesto
come stavo dopo quella tremenda avventura..mi sono alzata e le ho detto di
dimenticare tutta la cosa anche perche' il giorno prima, mi aveva trattata da
vera denuncia, solo perche' ero preoccupata di quello che era successo e volevo
sapere/capire le leggi correnti su chi entra con viso coperto nei posti pubblici,
cosa che in Italia non e' ammessa, ma qui sembra che non puoi mettere avvisi che
vietano di coprirti il viso perche' i fratelli musulmani lo trovano offensivo verso
i loro credi religiosi rischiando cosi' la sicurezza civile della gente e non sapevo
che qui era vietato affiggere una nota del genre, dato che l'avevo invece vista/notata
in altri luoghi pubblici ed una tizia musulmana si e' offesa immensamente per le
mie richieste di chiarimenti su questa legge, e si e' lamentata che la stavo
discriminando perche' era musulmana e la capessa mi ha trattata come un criminale,
solo perche' volevo sapere/capire come funzionano le leggi e se potevamo usare anche
noi un cartello che vietava alle persone di entrae con il viso coperto, come
avevano fatto quel rapinatori, e volevo anche suggerire di tenere una guardia proprio
davanti alla porta per scoraggiare eventuali crimini perche' li noti subito se entrano
a viso coperto per non farsi riconoscere o se sono persone normali e di conseguenza
puoi prendere immediati provvedimenti invece di avere le guardie nascoste ai lati
delle entrate che non possono vedere chi entra...
Ricordo che molti anni addietro, quando vivevo a New York, in certi negozi c'ernao
i metal detector e le guardie che ti controllavano le borze se suonavano, ed anche
se la cosa poteva infastidire, capivo che era per la nostra sicurezza, cosa che invece
qui a philadelphia non fanno e chiunque puo' entrare armato di tutto pronto a fare di
tutto senza che nessuno possa fermarlo perche' nessuna guardia e' armata o preparata
sufficientemente per controllare il crescente crimine che satura i nostri posti pubblici,
le strade e la vita della gente in balia di tutti questi criminali/assassini/predatori
quasi sempre gente che ha vissuto a sbafo del governo e pensa che tutto gli sia dovuto
gratis e se lo rubano pure da chi lavora, e quasi mai trovi cinesi o gente dell'india
che commette queste rapine/furti/assalti/abusi, sono quasi sempre i soliti parassiti
cresciuti da altri parassiti come loro che fanno figli come conigli a spese dello stato
e che poi diventano criminali/predatori/assassini senza nessun rispetto per le leggi,
per le autorita', e se si feriscono mentre fanno rapine, li devi pure risarcire dei danni,
tanto e' deteriorata la nostra nazione a causa dei falsi benefattori/umanitari sinistri
che hanno disastrato tutti i sistemi
ed alimentato il parassitismo dei programmi di assitenza che molti falsi rifugiati sfruttano
affogando il paese con nuceli di tutti i loro amici/parenti che vivono sulle spalle del
governo e tramite i programmi di aiuto/assistenza ricevendo aiuti/agevolazioni negati ai
lavoratori onesti, sfruttati e sottopagati dai sistemi attuali che premiano i nullafacenti
e falsi poveri coprendoli con tutto e scoprendo/distruggendo la vita dei lavoratori divenuti
i nuovi schiavi abusati/distrutti/impoveriti dai sinistri governi attuali.
Diario Mistero