00 11/10/2017 11:40
Inevitabile uccisione di Pasolini?
ritratto di sp3ranza
Pubblicato da sp3ranza il Mer, 17/02/2016 - 01:43

Di minorenni e dodicenni hai rubato l`innocenza

Usandone I corpi per la tua bestiale indecenza



Scuole palestre cinema per la tua depravazione

Sei finito come meriti malmenato da squadrone



schiacciato per sbaglio dal tuo amante minorenne

Che assisstette al pestaggio che dopo il sesso venne



Cerniera ancora aperta e cinta slacciata

Lasciano la firma della tua ultima porcata





....questo POEMA da finire e sistemare e` scaturito dopo aver letto le depravate vicende del mostro acculturato e le testimonianze di alcune delle sue vittime che all`epoca erano poveracci di 12 anni ed adolescenti catturati ed abusati dal mostro pedofilo che li usava per I suoi sfoghi orge e films fino a che qualcuno lo condanno` con una bella bastonata di gruppo dopo le abituali pratiche sessuali e vennne ucciso per sbaglio proprio dall`amante drogato delinquente ladro che gli stava fregando pure la macchina e talmente strafatto da guidare contromano.....Un porco acculturato ucciso per sbaglio da un`altro porco ignorantone/parassita/delinquente/ladro/drogato/depravato/buggiardo/strumentalizzatore che infatti si e' rivelato per quello che veramente era ed e' rimasto????Lui doveva solo fargli il solito lavoretto con la bocca e gli altri, come spesso succedeva dopo i rapporti sessuali, lo avrebbero malmenato dato che lui adorava essere picchiato dopo il sesso ma questa volta venne picchiato per altri motivi che si era volutamente andato a cercare, perche' adorava cercare rogna nei posti piu' malfamati dove poteva reperire facilmente le sue vittime per poche lire e con le promesse di parti in questo o quel film, promesse che a dire di molti, spesso non manteneva e quei luoghi malfamati erano e migliori delle palestre e scuole e paritti politici dove operava prima e lo cacciarono sempre a causa della sua depravata pedofilia che e' un reato gravissimo ignorato/perdonato solo da altri depravati come lui...


......

SE (e sottolineo SE) e` vero che Pasolini, oltre a tutto cio` che e` stato, era un pedofilo che adescava adolescenti minorenni e ne rubava intenzionalmente l`innocenza (che nessuno gli restituira` mai) e la sessualita` (che con estrema difficolta` potra` essere poi vissuta senza drammatici e distorti ricordi), sinceramente non mi interessa chi e come ha applicato la pena di morte ad un individuo (perche` a chiamarlo umano proprio non si riesce). Pena di morte che ahime` in Italia non e` in vigore e che dovebbe esserlo (dato che gli ergastoli italiani puoi eliminarli con il tempo e con i bollini del Mulino Bianco se fai il bravo tra le sbarre) per crimini DISUMANI come lo stupro (incluso ovviamente quello di adolescenti) e l`omicidio.
By xxx






La mamma o popolana di una delle sue vittime o che temeva che avesse corrotto ed abusato anche dei suoi figli od altri adolescenti adescati nelle sue trappole, si congratulo` con l`assassino per caso, credendo che lo avesse fermato da una ennesima violenza o depravazione sessuale conosciuta anche dai pescatori che udirono le sue urla mentre veniva picchiato dal gruppo ma non dal suo amante usato come esca che lo uccise involontariamente mentre fuggiva con la sua macchina...doveva solo essere un agguato, corcata e furto per restituire pan per focaccia ma termino` nel modo che lui desiderava e volutamente provocava....se fossi stata la mamma di una delle sue vittime, avrei pagato uno squadrone per dargli una bella corcata per scoraggiarlo a frequentare la zona dove adescava adolescenti ragazzini poveracci e sprovveduti per sfruttarli per le sue perversioni e depravazioni con le quali ci si fece pure ricco e famoso mascherandosi dietro la coperture del poeta intellettualoide a cui tutto e` permesso e perdonato perche` recita bene e finge scrive poeta e politica bene.....













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ritratto di sp3ranza
Pasolini abbandono' i missini perche' non erano depravati
Pubblicato da sp3ranza il Mer, 17/02/2016 - 03:34.

C'e' chi dice che il fascista, di padre fascita, abbandono' il movimento delle camice nere perche' non poteva praticare libertinaggio e depravazione sessuale con loro, troppo rigidi per certi versi e lui essendo un poeta libertino di versi avversi, non trovava di suo gradimento...E' vero che i missini non lo fecero fuori a causa del padre, che fungeva da protettore/paraurti per il figlio mostro/depravato che lo aveva deluso in ogni aspettaviva, diventando la brutta copia di lui stesso...che pero' compiva violenze solo su sua moglie, e cioe' la madre del mostro e non su minorenni/bambini/adolescenti a cui rubava l'innocenza come il figlio...Ma come puoi ragliare che la droga e' una mancanza di cultura, quando sai benissimo meglio di me, che grandi artisti/politici/scrittori/attori/oratori etc..incluso hitler e tanti capi/leaders politici/religiosi di grande cultura, ne facevano e ne fanno uso come la usavi anche tu per ottenre massima concentrazione/resa/potenza/ispirazione??? Certo, ai poveracci danno droghe spappola cervello, ma sai benissimo che quella di buona qualita' viene ancora usata da molti di voi della grande cultura dei mondi virtuali delle chiacchiere ipocrite che hanno preso il sopravvento sulla vita vera che sempre meno interessa i nuovi drogati delle sacre arti strafatti di droghe, depravazione e di mondi virtuali che propongono, in cui si perdono e fanno perdere....



Pasolini osava cosi' tanto perche' sapeva di essere un protetto e che le camicie nere non lo potevano fare a pezzi come meritava, ma solo dare una corcata per farlo calmare...e perche' le camicie nere non potevano ucciderlo? Semplicemente per rispetto verso il padre...

Pier Paolo Pasolini, primogenito dell'ufficiale di fanteria bolognese Carlo Alberto

La sera del 31 ottobre 1926, durante la commemorazione della marcia su Roma a Bologna, il quindicenne Anteo Zamboni spara, senza successo, un colpo di pistola verso il capo del governo, sfiorandone il petto. Bloccato dal tenente del 56º fanteria Carlo Alberto Pasolini, padre di Pier Paolo Pasolini, fu linciato sul posto dalle camicie nere con numerose coltellate[3].



===

Quando l'uomo di cultura persino spirituale diventa un vero demonio, piu' bestia della bestia che al contrario degli umani, se cosi' li possiamo ancora chiamare, non abusano sessualmente dei cuccioli ed aspettano che siano cresciuti, ed invece abbiamo persino preti pedofili che giustificano la pedofilia, che ci vorrebbero far credere che i bambini sono il diavolo tentatore in persona che tenta i poveri sacerdoti che cedono alle debolezze della carne etc..a questa depravazione infernale ed ipocrisia melmosa porta la cultura esteriore dei mostri acculturati fuori, e depravati/infernali dentro??? Qui la pedofilia e' giustametne considerata un gravissimo reato e non serve essere certo uomini di cultura per capire che e' contro natura una merdata del genere che persino gli animali si rifiutano di fare, ma non gli uomini di cultura esteriore che dentro non sono altro che dei veri porci/depravati/maniaci che dovrebbero pagare per i loro gravissimi reati invece di essere perdonati/adorati solo perche' sanno predicare/politicare/incantare le masse con le loro prediche/politiche/recite/ipocrisie acculturate???

blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/10/06/federico-tulli-il-prete-che-giustifica-la-pedofilia/?re...

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ritratto di sp3ranza
sognava di essere ucciso per divenire famoso immortale
Pubblicato da sp3ranza il Mer, 17/02/2016 - 12:56.

Come la terribile verita` di un folle depravato acculturato, supera ogni immaginazione....



Lui stesso la istiga cerca implora....



È dunque assolutamente necessario morire, perché finché siamo vivi manchiamo di senso, e il linguaggio della nostra vita (con cui ci esprimiamo, e a cui dunque attribuiamo la massima importanza) è intraducibile: un caos di possibilità, una ricerca di relazioni e di significati senza soluzione di continuità. La morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita: ossia sceglie i suoi momenti veramente significativi (e non più ormai modificabili da altri possibili momenti contrari o incoerenti), e li mette in successione, facendo del nostro presente, infinito, instabile e incerto, e dunque linguisticamente non descrivibile, un passato chiaro, stabile, certo, e dunque linguisticamente ben descrivibile […]. Solo grazie alla morte, la nostra vita ci serve ad esprimerci.

Desideri pensieri del mostro....sotto una reale versione della bestia acculturata fuori...


Pasolini secondo la Fallaci: "Tu invocavi la violenza"


Il disgusto per la maternità, il sesso come oltraggio (anche a se stesso), lo spirito polemico. Ritratto di un artista che cercava la propria morte
Oriana Fallaci - Gio, 22/10/2015 - 08:03


Da qualche parte, Pier Paolo, mischiata a fogli e giornali ed appunti, devo avere la lettera che mi scrivesti un mese fa.


Quella lettera crudele, spietata, dove mi picchiavi con la stessa violenza con cui ti hanno ammazzato. Me la sono portata dietro per due o tre settimane, le ho fatto fare il giro di mezzo mondo fino a New York, poi l'ho messa non so dove e mi chiedo se un giorno la ritroverò. Spero di no. Vederla di nuovo mi farebbe male quanto me ne fece quando la lessi e rimasi intirizzita a fissar le parole, sperando di poterle dimenticare. Non le ho dimenticate, invece. Posso quasi ricostruirle a memoria. Più o meno, così: «Ho ricevuto il tuo ultimo libro. Ti odio per averlo scritto. Non sono andato oltre la seconda pagina. Non voglio leggerlo, mai. Non voglio sapere cosa v'è dentro la pancia di una donna. Mi disgusta la maternità. Perdonami ma quel disgusto io me lo porto dietro fin da bambino, quando avevo tre anni mi sembra, o forse eran sei, e udii mia madre sussurrare che...».

Non ti risposi. Cosa si risponde, scrivendo, a un uomo che piange la sua disperazione di trovarsi uomo, il suo dolore d'essere nato da un ventre di donna? Non era una lettera diretta a me, del resto, ma a te stesso, o meglio, alla morte che rincorrevi da sempre per mettere fine alla rabbia d'essere venuto al mondo grazie a una pancia gonfia, due gambe divaricate, un cordone ombelicale che si snoda nel sangue.

E come consolarti, placarti, di una simile ineluttabilità? Le parole con cui consolarti erano nel libro che tu rifiutavi con ira, l'unico modo per placarti sarebbe stato prenderti fra le braccia: amarti come solo una donna sa amare un uomo.

Ma tu non hai mai permesso a una donna di prenderti fra le braccia, amarti. Quel nostro ventre da cui sei uscito ti ha sempre riempito di orrore. Fuorché tua madre che veneravi come una Madonna messa incinta dallo Spirito Santo, dimenticando che anche tu eri stato legato a un cordone ombelicale che si snoda nel sangue, noi donne ti incutevamo fisicamente un disgusto. Se ci accettavi, era per pietà. Se ci perdonavi, era per volontà. E in ogni caso non dimenticavi mai la leggenda che dà a noi la colpa d'aver colto la mela, scoperto il peccato. Odiavi troppo il peccato, il sesso che per te era peccato. Amavi troppo la purezza, la castità che per te era salvezza. E meno purezza trovavi più ti vendicavi cercando la sporcizia, la sofferenza, la volgarità: come una punizione.

Come certi frati che si flagellano, la cercavi proprio col sesso che per te era peccato. Il sesso odioso dei ragazzacci dal volto privo di intelligenza (tu che avevi il culto dell'intelligenza), dal corpo privo di grazia (tu che avevi il culto della grazia), dalla mente priva di bellezza (tu che avevi il culto della bellezza). In loro ti tuffavi, ti umiliavi, ti perdevi: tanto più voluttuosamente tanto più essi erano infami. Di loro ci cantavi con le tue belle poesie, i tuoi bei libri, i tuoi bei film.

Da loro sognavi d'essere ucciso prima o poi per compiere il tuo suicidio. Sono cattiva a dirti questo? Sono crudele anch'io? Forse, ma sei stato tu ad insegnarmi che bisogna essere sinceri a costo di sembrare cattivi, onesti a costo di risultare crudeli, e sempre coraggiosi dicendo ciò in cui si crede: anche se è scomodo, scandaloso, pericoloso. Tu scrivendo insultavi, ferivi fino a spaccare il cuore. Ed io non ti insulto dicendo che non è stato quel diciassettenne ad ucciderti: sei stato tu a suicidarti servendoti di lui. Io non ti ferisco dicendo che ho sempre saputo che invocavi la morte come altri invocano Dio, che agognavi il tuo assassinio come altri agognano il Paradiso. Eri così religioso, tu che ti presentavi come ateo. Avevi un tale bisogno di assoluto, tu che ci ossessionavi con la parola umanità. Solo finendo con la testa spaccata e il corpo straziato potevi spengere la tua angoscia e appagare la tua sete di libertà. E non è vero che detestavi la violenza.

Col cervello la condannavi, ma con l'anima la invocavi: quale unico mezzo per compiacere e castigare il demonio che bruciava in te. Non è vero che maledicevi il dolore. Ti serviva, invece, come un bisturi per estrarre l'angelo che era in te.
..........
Come da varie testimonianze, notiamo the il pedofilo depravato masochista, amava essere picchiato dopo I rapporti sessuali...ORA RILEGGETE IL POEMA....

www.ilgiornale.it/news/ora-basta-santificazioni-pasolini-resta-l...

....Il commento non visibile lo inserisco sotto ed auguro una buona lettura/scrittura a tutti!!!



Non ci servono le letture dei soliti dai tanti nicks, ma quelle esterne di nuovi possibili utenti o lettori reali...questo e' uno dei sistemi che potete utilizzare anche voi senza bisogno dei soliti palleggi e commenti per costringere poi gli altri a leggervi/commentarvi con infinite forzature e tecniche galleggionifere tanto di moda che a me annoiano ed anche ai lettori esterni che si affacciano annoiano perche' io sono si anormale, ma mica idiota/deficente che non me ne accorgo, e come me, se ne accorgeranno anche molti normali che poi si allontanano non certo perche' io non so scrivere....Dato che nei vari portali ormai morti, nemmeno ci entro piu' e di cui i vari utenti, migrano per poter pubblicare qui da noi con vari nomi nuovi, dato che qui e' un luogo ancora libero per le sacre arti e tanti autori che amano nascondere la loro reale identita'....

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ritratto di sp3ranza
COSA VI ASPETTATE DA NETEDITOR, UNA BAMBINAIA????
Pubblicato da sp3ranza il Ven, 19/02/2016 - 10:15.

Il mio commento e' stato rimosso da un post dove si chiedeva il futuro di neteditor e si facevano diverse critiche e pensavo di aver anche io diritto di dire la mia, gisuta o sbagliata che sia ed evidentemente con certi autori non e' possibile eppure un tempo mi commentavano sempre su un'altro portale e si congratulavano con i miei scritti, persino qui nelle prime opere ci sono i loro apprezzamenti ...opere che forse fingevano di leggere/apprezzare o le leggevano/apprezzavano per davvero??? Chi lo sa...MISTERO...COMUNQUE IO VI CONSIGLIO DI LASCIARE IN GIRO IL LINK DEL VOSTRO LAVORO NEGLI ALTRI PORTALI/MEDIA COME FB TWEEDER ETC...IN MODO CHE SI POSSA APRIRE LA VOSTRA OPERA CLICCANDOCI SOPRA PORTANDO I LETTORI IN QUESTO LUOGO E PERMETTERE ANCHE AGLI ALTRI DI BEFENFICIARE DELLE NUOVE AFFLUENZE CHE SONO VITALI PER IL SUCCESSO DI UN SITO E NON ASPETTATE CHE NETEDITOR O GLI ALTRI FACCIANO QUELLO CHE E' VOSTRO DOVERE FARE...

------------------

Nel caso il mio commento venga rimosso lo inserisco anche qui per ricordare a tutti che questo e' uno dei siti della rete in cui si ricevono maggiori letture esterne senza bisogno di continuo lecchinaggio ad altri autori per poter mendicare letture/commenti che alzano a dismisura i post creando false letture...cercate quelle vere di letture e pubblicizzate i vostri testi altrove per permettere nuove affluenze e nuove letture e' il mio consiglio e come potete notare anche voi, questo poema ignorantone/spontaneo, supportato da notizie/informazioni aggiuntive per renderlo alla fine piu' comprensibile, ha ricevuto molte letture esterne senza il bisogno di commentare gli altri, ma se commentate gli altri autori, naturalmente le discussioni sotto i vostri post aumenteranno a dismisura e non saprete mai chi davvero vi ha letto a partre i gonfiamenti, e questo e' il bello ed il brutto dei commenti, perche' poi la gente apre i post non per leggere la vostra opera, ma per seguire le chiacchierate che si attivano sotto che spesso non sono nemmeno collegate a quello che uno ha postato..se l'opera e' da rettificare potete pure lasciarla aperta, ma se e' completa e pronta, io preferisco non permettere a nessuno di commentare perche' poi non si riesce a capire se si seguono le discussioni o si parla del testo proposto etc...i commenti servono se onesti, ma spesso sono invece mezzi che non ci fanno capire se gli altri, a parte i nostri soliti amichetti con le stesse vedute, davvero leggono o gradisono quello che proponiamo...non e' semplice capire cosa sia davvero efficace per comprendere se qualcuno esterno ci legge/apprezza/ricerca etc....e tutto ha i suoi pro e contro...vedete voi...qui inserisco la copia di un mio commento ad un utente che aveva critiche/domande sul futuro di Neteditor, e cosi' ho risposto:

COSA VOLETE DA NETEDITOR? UNA BAMBINAIA?

Da noi pubblicano molti autori che hanno provato ad
aprire siti con i loro criteri che puntualmente per
vari motivi, sono sempre falliti, e pubblicano
sicuramente anche alcuni che hanno forum ancora aperti
ma sempre deserti o con i soliti utenti perche' hanno
criteri/impostazioni/regole divese che non incentivano
la frequentazione di nuovi iscritti e questo luogo, e'
uno dei pochissimi dove potete notare ogni giorno le
volstre opere che vengono lette da qualcuno esterno e
non sempre e solo dagli utenti interni che sono quasi
tutti scrittori che leggono commentano gli altri, come
succede su quasi ogni portale, ed ho 3 poesie in uno
di questi portali frequentatissimi ma solo da altri
autori, e le letture sono sempre zero e non aumentano mai,
altri testi in alcuni siti della foromfree, anche quei
testi eternametne morti dato che ne hanno aperti a migliaia
di forumfree ed ogni autore cerca frequentatori per i propri
fino a divenire completamente dispersivo e controproducente
per tutti ed infatti sono quasi tutti chiusi o deserti
e diversi di loro tornano alla fine a pubblicare in questo
luogo che uno di maggior successo per tutti perche' le nostre
opere sono facilmente accessibili con un semplice click
sul nome dell'autore, offrendo un magazzino vitale a
chiunque voglia accedere ai nostri scritti, ed infatti
anche quelli scritti anni addietro, continuano sempre a
registrare letture e vuol dire che qualcuno li apre,
se li legge non lo sappiamo perche' per commentare devi
essere registrato e non a tutti interessa registrarsi
per contattare un autore o per mandre un messaggio
all'autore come e' successo con alcuni utenti che si
sono registrati prorio per farmi domande sui testi che
avevo proposto o mi hanno fatto richiesta di amicizia
su fb perche' erano ineressati agli stessi tipi di
argomenti di ricerca che presentavo anche nelle mie
opere strmpalate che arredavo con note esplicative e
documentazioni di supporto etc...
A parte queste ultime pubblicazioni, ho rallentato con
lo scrivere su neteditor per diverse ragioni che non
debbo spiegare, ma posso solo dire che questo e' uno
dei migliori luoghi per autori/lettori dove ognuno ha
in gestione i propri scritti e non ha bisogno della
redazione per rimuovere i soliti commenti sgradevoli od
offensivi o non graditi o che costringono l'utente ad
intraprendere dibattiti a cui non e' interessato e
che non hanno nulla a che vedere con quello che
ha proposto etc...qui quei dibattiti si possono
intraprendere o meno a seconda della preferenza
di intrattenersi in altri tipi di discorsi che si
ramificano in varie direzioni senza avere gli interventi
dei gendarmi che ti cancellano tutto gli off topic
e costringendo gli utenti persino a commentare in
un certo modo, a scrivere in un certo modo..qui
si pubblica e poi sotto le opere si e' liberi anche
di intraprendere discussioni varie senza essere penalizzati
da nessuno e se l'utente non gradisce questo operato,
puo' tranquillamente togliere tutto senza l'intervento
dei moderatori che spesso sono la vera causa dell'insuccesso
di molti portali sempre piu' deserti o falliti o delle
linee ristettive di pubblicazione/espressione/scrittura/risposta
che impongno agli utenti etc...

Questo e' un luogo di incotro tra scrittori/lettori, che
come tutti possiamo notare, anche quelli esterni, ogni
giorno aprono le nostre opere. E' un ottimo e semplice archivio
per renderle facilmente disponibili per una lettura senza
essere costretti a registrarsi per avere le liste delle
opere di un particolare autore etc...

Insomma, sono io che chiedo agli utenti, che cosa si
aspettano da neteditor dopo tutto quello che ci offre
gratis e dopo la formula che gli ha permesso di restare
un luogo di successo per tutti, e penso che invece
sarebbe il caso di ringraziare e non di criticare che
davvero sa gestire un sito e tenerlo aperto con continue
affluenze e letture esterne che negli altri portali invece
non si ricevono, anche se sono solo e soltando bravissimi
autori a pubblicare, perche' non vanno a leggere loro e
vengono a leggere noi allora? E perche' per ricevere letture
reali anche esterne, diversi di loro pubblicano anche da noi?
Evidentemente l'impostazione e la gestione del sito e'
quella giusta che imita il sitone scrivi.com e non penso
sia necessaria cambiarla e rischiare di finire come tutti
questri siti dove solo gli illuistri autori pubblicano e
e non si vogliono leggere nemmeno tra di loro, figuriamoci
per quale motivo utenti esterni dovrebbero entrare in uno
di questi infiniti portali di super scrittori riuniti e leggerli,
ma possiamo tutti osservare il reale andazzo di questi portali
di super scrittori come sono nella realta' dei fatti e
come questo resta uno dei pochissimi luoghi ancora liberi
per le diverse manifestazioni della scrittura che non sono
solo quelle dettate dagli scolaretti dei portali degli
scrittori/poeti illustri, che putropo spesso come ho notato,
ricevono in quei luoghi, letture zero e nemmeno gli altri
scrittori illustri li vogliono leggere/commentare e lo fanno
sono con i propri amichetti, lascianodo grandi nomi conosicuti
e di successo, nel completo abbandono o con una semplice
frase generica di apprezzamento senza neanche leggere l'opera proposta.
Mi riferisco ad un poeta di successo che ha vinto moltissimi
premi, ed in alcuni di questi sitarelli di super scrittori
riuniti, veniva o viene quasi completamente neglettato e palleggiano
solo tra di loro questi ipotetici grandi ed illustri scrittori/poeti etc...

Cosa volete di piu' da neteditor? Che diventi un luogo come
gli altri dove nessun utente esterno verra' piu' a curiosare
ed a leggerci???

A me sembra perfetto ed ogni tanto ci si ritrovano sempre
post di chi vorrebbe cambaire questo e quello quando
sappiamo benissimi che i cambiamenti proposti sono sempre
continui fallimenti negli altri portali che tutti possiamo
infatti controllare e notare da noi stessi l'andazzo.

Quale sarebbe il successo di un portale che registra migliaia
di utenti on line ogni giorno con centinaia di scrittori dove
pero' non esiste nessuna lettura reale dei nostri testi perche'
si guerreggia per l'evidenza che in alcuni luoghi devi pure pagare
per averla, mentre qui invece la prima pagina e' per tutti senza
dover pagare nulla ed ancora non va bene?

Il successo di quei portali con migliaia di utenti in linea
e centinaia che pubblicano senza sosta, e' solo per chi lo
gestisce e mette tutti questi scrittori a buon uso per i suoi
interessi e non per quelli degli utenti/scrittori che sognano
di divenire i prossimi reginetti del virtuale se passano la
loro vita in tutti questi infiniti luoghi di ritrovo per scrittori.

Io vi consiglio di sceglierne pochi ma buoni perche' tanto
se nessuno vi legge qui, e' inutile che pubblicate tra illustri
autori/scrittori/poeti che vi leggeranno ancora meno e vi
commenteranno solo se voi farete lo stesso con loro e diverrete
loro amichetti come lo erano alcuni che in altri portali mi
commentavano sempre, mi leggevano sempre apprezzavano le mie
opere anormali igorantone, e poi a seconda delle convenienze
o dei luoghi, invece non le apprezzavano piu' ma addirittura
mi insultavano/diffamavano o le cancellavano perche' ad alcuni
dei loro illustri autori e dei loro amici, non piacevano,
ma portavano pero' molte letture di
cui avrebbero beneficiato anche loro che ne erano a corto,
malgrado i tantissimi e continui sforzi di pubblicare in ogni portale,
di usare falsi nicks e guerre virtuali
in ogni forum spiato etc...per guadagnare la tanto ricercata
evidenza...se alla fine di tutte queste guerre vitruali continue
per cercare di farsi notare ed emergere chissa' poi da cosa,
alla fine a parte i vostri soliti amici o scrittori con gli stessi gusti,
la colpa non e' certo dei portali, ma
probabilmente di quello che proponete che non interessa alla
grande massa oppure interessa solo ad altri scrittori con le
stesse preferenze/interessi...

Voi cosa vi aspettate da neteditor? Non vi basta ancora tutto
quello che ci offre? Un profilo principale ed un'altro da usare
come nick, tutto gratis. Uno spazio per poter pubblicare gratis
i propri scritti/rifessioni/diari/articoli/poemi etc..insomma,
siete liberi di poter pubblicare di tutto come vi pare ma sembra
sempre che a qualcuno non basti o non sia contento...

Io invece sono contentissima dell'unico portare che produce
reali letture esterne e facile accesso alle nostre opere senza
bisogno di doversi registrare ed una semplice gestione dei propri
lavori e commenti senza ricorrere ai moderatori come nei siti
controllati ed andare a piangere sempre dalla mamma quando un
bambino ti ha fatto la boccaccia mentre commentava ed allora lo
devi punire e cacciare via.

Qui siamo tutti adulti e vaccinati e non abbiamo bisogno di balie,
perche' i post e commenti, ce li possiamo gestire noi e non
capisco quali siano questi ipotetici problemi che periodicamente
qualcuno mette in evidenza...Ma forse io sono anromale e non li
vedo, ed allora me ne scuso e li lascio a voi questi ipotetici
problemi che risolvendoli potrebbero invece far finire il luogo
come tutti gli altri, chiusi, appiattiti, con letture zero o
deserti etc...quando invece e' uno dei pochi che ancora
riscuote successo...

===
A ME QUESTO GENERE DI POST TANTO AMATI PER RADUNARE SCRITTORI,
SINCERAMENTE NON VA MOLTO A GENIO, PERCHE' NON E' AFFATTO QUELLO
CHE SEMBRA, MA BEN ALTRO, MA FORSE HO CAPITO MALE...

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ritratto di effetticollaterali
Come uccidere Pasolini due volte
Pubblicato da effetticollaterali il Ven, 19/02/2016 - 11:35.

Un interrogativo non può restituire dignità ad un post scritto con i pruriti del ventre. Non sei credibile, scrivi da cani ringhiosi, non verifichi le fonti, sei un'esibizionista in cerca di clic clic clic!

Pasolini è stato condannato 33 volte come Gesù Cristo, e sempre assolto, comunque incastrato con false testimonianze da ragazzi di vita comprabili per quattro soldi. La pedofilia c'entra poco con i minorenni che si prostituiscono, hai presente i marchettari? LO SO È BRUTTO, IL MONDO È UNA CLOACA COMPRESO QUESTO POST, MA VOI BENPENSANTI AVETE SEMPRE IL FUCILE CARICO, te lo dico io nell'indifferenza generale di questo posto buono ad alimentare sterili polemche negli spazi giusti, puliti per "l'occasione fa l'uomo morale" MA LA MORALE CARA ESIBIZIONISTA TE LA DEVI GUADAGNARE E L'INTELLETTUALE SE L'È GUADAGNATA A CARO PREZZO. Vogliamo ucciderlo una seconda volta? Calci e pugni su un cadavere? Fai pure. Tu per me sei l'avanguardia sempre con un posto in prima fila, di quella massa di fascisti forcaioli.

Il giorno dopo l'omicidio, Oriana Fallaci telefona gridando ad un giornalista del Corriere: "Scrivilo a caratteri cubitali in prima pagina, scrivi che PASOLINI È STATO UCCISO DAI FASCISTI". Non basta mettere un "se" davanti ad un'accusa. Hai ucciso un uomo morto VERGOGNATI!

Mi consolo con il pensiero che la massa dei sonnambuli virtuali passa. Il pensiero con la P maiuscola resta e fa ancora scandalo

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ritratto di sp3ranza
Io esprimo la mia opinione su un pedofilo osservando fatti
Pubblicato da sp3ranza il Ven, 19/02/2016 - 15:55.

Essere omosessuale non e` un reato a meno che non vivi in paesi dove li uccidono ancora, ma essere un pedofilo che abusa di giovani adolescenti e ragazzini e` un reato gravissimo, sia se a compierlo e` un ignorantone od un prete oratore folosofo intellettualoide e questi ultimi non hanno la giustificazione dell`ignoranza e di consegenza il loro crimine e` maggiore e tutti sapevano del suo vizietto depravato verso minorenni e ragazzini comprati ed usati come giocattoli da sfogo reperiti con meno facilita` nelle scuole da cui lo hanno cacciato per gli stessi abusi gli stessi di cui si macchiava nei circoli sportivi o politici e da cui venne cacciato allontanato sempre a causa della sua depravazione attrazione verso minorenni facilmente reperibili per la sua ricca carriera quando li raccattava nei posti peggiori senza piu alcuno sforzo perche` promettendo denaro o parti in films che riflettono la sua malata depravazione acculturata che io non condivido e non mi interessa se scriveva belle poesie, anche i preti e politici fanno belle prediche e poi alcuni di loro seviziano bambini od adolescenti ed il fare belle prediche politiche poesie, non puo` constituire un perdono per crimini commessi ed io giudico le azioni di un uomo non le sue prediche politiche o poesie...anche hitler produceva bei quadri, non per questo lo ammiro come uomo od essere umano...le azioni di UN uomo valgono molto piu` delle sue tante recite ed io giudico l`uomo per le sue azioni .....



Anche Michae Jackson era un mito ed eroe dei mondi virtuali che come tantissimi artisti scrittori attori politici ...etc...si faceva anche di droghe e cocaina e pagava il silenzio delle sue vittime per risultare sempre innocente????

Ecco la reale faccia dei nostri tanto amati eroi dei mondi virtuali....



video.corriere.it/jackson-nuovi-documenti-accusano-pedofilia/eefaf918-e198-11e2-a879-533dfc673450?refre...


Jackson: nuovi documenti lo accusano di pedofilia



La star avrebbe pagato il silenzio delle vittime - Rcd


Un nuovo mare di fango travolge Michael Jackson, a 4 anni dalla sua morte. Emergono nuovi documenti che gettano una luce sinistra sull'ex re del pop. Il Sunday People, domenicale britannico, ha avuto modo di consultare documenti dell'Fbi, ore di trascrizioni di conversazioni redatte da investigatori privati, che proverebbero che dal 1989, per 15 anni, il cantante avrebbe abusato di diversi ragazzini, nella sua villa di Neverland, e avrebbe speso quasi 27 milioni di euro per comprare il silenzio delle vittime e dei loro genitori. (Rcd - Corriere Tv)

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