Se ti evirassi il gallo, non cadresti in fallo

Se l'uomo barbaro,
liberasse se stesso,
dalla schiavitu' del sesso...

UN ANGELO SENZA AMPLESSO.

Un enuco col riflesso,
dell'amore concesso,
dal sacrificio commesso.

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Nota: tramite la nuova pietra filosofale trina, (chiamata dai maya ed altri popoli, le 3 pietre della creazione)  con la quale si presero a costruire templi e cappelle falliche per onorare il dio fungo/fallo o pene/serpente/omphalos/uovo etc... della grande madre terra, (vergine nera a cui si alludeva con diversi appellativi) si eseguivano i riti della morte/rinascita ed evirazione/decapitazione del proprio sesso per liberarsi dalle sfere basse che non avrebbero consentito di muoversi su livelli piu' alti del creato...

Gli uomini uccello, guardiani
duali dell'albero della vita
e conoscenza superiore, erano
infatti enuchi e devoti alla
dea/mater (madre natura)  dai tanti nomi 
mascherata/velata e resa inriconoscibile dai culti
patriarcali successivi, che di
essa furono figli, rinnegando la
madre (vergine nera) che li diede alla luce...

Il culto dell'auto evirazione, per evitare
di ragionare con la testa/uccello inferiore,
era praticato fin dai tempi di Tammuz e
successivamente imitato e strumentalizzato
per altri propositi come inevitabile natura
umana che tende all'inganno perche' i
regnanti non furono piu' disposti a sacrificare
la loro bestia/testa/fungo/serpente inferiore,
e tutto il mondo e l'umanita' futura ne
pago' le decime e le stiamo ancora pagando
con teste di fungo alla guida delle nostre
nazioni sulla strada dell'autodistruzione
della specie umana grazie ad una falsa, 
ipocrita cultura che trasforma l'uomo in
un automa riprogrammabile artificialmente
per divenire schiavo di capi/pastori o militante
esaltato/fanatico/egoista/ipocrita/mercenario/ottuso 
che usa i poteri forti per muoversi in fretta sulla 
scalata del su-cesso perche' riformattato per l'uso 
e consumo dei potenti....???

PS: scappo al lavoro e non ho tempo per controllare i refusi...lo faccio forse quando torno...Non dimentichiamo i galli, le creste dei romani che alludono agli uomini ucello, rappresentati a volte con le gambe di serpenti..modi di versi per alludere al sapere comune che usavano in modi sempre piu' degenerati fino ad arrivare ad usare solo il capo inferiore per regnare sul popolo...