00 11/10/2017 09:43

La poesia e l'arte finite in un pantano (Opera aggiornata con veleno dolce)










 





ritratto di sp3ranza




 

La poesia e l'arte finite in un pantano

 

Questo scritto,

sembra solo

un discorso;

un parere personale;

non sento/vedo/percepisco 

nulla di artistico,

e non penso,

basti spezzettare

le frasi 

per creare

una poesia

od un testo poetico,

perche' e' come vedere

un canguro impantanato 

e debilitato dal fare i suoi salti;

un animale travestito da poeta,

infangato di cultura

ed incapace 

di balzare fuori con le sue rime.

 

PS:

Questa che vedete sopra, e' una boccetta artistica di  veleno anti-poetico che va sorseggiato lentamente

verso dopo verso, senza versare lacrime amare, ma ingoiando la sconcertante e dolorosa verita'.

 

Prostituzione poetica come droga di cui non si puo' fare a meno? Veleno dolce dell'uomo divorato e perso nelle sue fauci in cerca di sesso sfrenato, e non piu' di coinvolgente, sacro e puro amore...

 

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Quella era una sorta di introduzione.

Ora ti faccio una poesia grande cosi'!

 

 


 

 


Poesia sotto pelle che rompe le palle

 

Abbraccia ed ama l'arte, 

che libera riparte

senza essere di parte

gioca a scacchi le sue carte

rimanendo poi in disparte

sotto un velo lei diparte

dalla pelle sopra Marteeeeeee!!!

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


























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ritratto di sp3ranza

Sfogo libero, diarree cerebrali o componimento poetico?

 
 
 
Sfogo
libero
di
canguri
stressati/complessati/emarginati
o
componimenti
artistici?
Non
si
capisce
bene
questo  
problema...
 
Come puoi andare ad una mostra di artisti moderni che fanno quadri del primo piano degli ANI, creati da acculturati magari con tanto di lauree e chiamare quella perversione ARTE?
 
Come puoi andare ad una mostra moderna dove ci sono tutti i generi di mondezze incoprensibili ed orrende che danno anche fastidio alla vista e promosse come ARTE?
 
Non solo la vita dell'uomo e' deteriorata, inquinando mortalmente tutto, anche il tipo di arte che lui secerna va di pari passo con la sua degenerazione interiore.
 
Se gli Dei delle ere d'oro che gettarono le basi per tutta l'umanita' futura, che inventarono le arti come potenti strumenti multi-dimensionali e non solo per integrare il sapere ancestrale negli usi e  costumi dei popoli con ogni tipo di arte che replicava i codici e le essenze della struttura dei loro credi/culti stellari, dottrine superiori in parallelo con la matrix divina etc....si metterebbero increduli le mani nei capelli se fossero ancora vivi per vedere il  genere di progresso/regresso distruttivo arrecato a tutto il pianeta ed alle sacre arti, strumentalizzate nelle epoche successive per i propositi piu' miseri di sfoggio, vanita', propagande politico/religiose etc...e sempre meno come incredibili strumenti per far parlare il SE' superiore creando contesti multi-uso di altissimi livelli con informazioni multi-dimensionali che vennero parassitati/strumentalizzati dai falsi eroi e predatori del sacro e della vita che fino ai giorni nostri regnano sul mondo che hanno oscurato/infognato/impantanato???
 
Sono terminati gli ANNI d'oro degli umani, e da millenni sono iniziati gli ANI della degenerazione di tutto, che hanno castrato gli ANNI fertili trasformandoli in ANI sterili senza piu' vera arte, senza piu' veri artisti, senza piu' veri eroi...
 
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Il nuovo guerriero virtuale e non piu' cosmico, tra le due colonne/sfere del passato/futuro non piu'  in grado di percepire e perso in un presente illusorio creato a sua immagine e somiglianza...
 
ANNI (ANI) INNA
 
Un saluto saltellante da cangu-rotta
che ha perso la sua rotta;
lei non rutta
ma si e' rotta;
borbotta e riborbotta
per cercare di uscire piano piano
dal pantano fino all'ANO.