Re:
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L'unico amico che avevamo a Philadelphia, dopo tanti anni di amicizia, e' diventato misterisamente e stranamente distaccato, freddo, inospitale quando
siamo andati a trovarlo anni fa, dove lavorava, ed un suo amico e' dovuto sedersi con noi, quasi come fosse infastidito della nostra presenza/visita
ed ha evitato quasi tutto il tempo di parlare con noi ed aveva una faccia lugubre, arrabbiata, infastidita..mai vista prima...
Che ci sia stato lo zampino di qualcuno dall'Italia che mi voleva e che mi vuole tanto bene, da assicurarsi che ci sia terra battuta intorno a me come
faceva anche mia madre??? Spero di no, e spero non succeda lo stesso con mio marito che ha la pressione altissima e delle peroccupazioni/emozioni
troppo forti, potrebbero costargli la vita, come e' quasi successo una delle volte che e' andato in italia e per poco ci lasciava le penne per
le preoccupazioni ed agitazioni che si doveva subire, e che cerco di evitargli tenendo tutto o quasi tutto per me, e di non farlo stressare troppo.
Meglio poveri con un marito vivo, che un marito morto di infarto solo per avere qualche lira in piu' e farlo crepare con un lavoro che lo uccide
massacra perche' lui dona sempre tutto se stesso a tutti, e tutti si approfittano abusano di lui solo perche' e' buono/generoso/altuista...Ma
deve imparare ad avere anche un poco di amore proprio e pensare piu' a se stesso perche' a lui, non ci pensa e non ci ha mai pensato nessuno,
e se lo fanno, solo con le chiacchiere, ma di azioni reali, quasi zero...
Sono stanca di questo falso buonismo, che in altre situazioni simili da cui alla fine per miracolo mi sono ripresa, e' invece mancato del
tutto....indifferenza totale nel sapermi in crisi, anzi derisione e distacco facendomi presente i problemi degli altri per ignorare
neutralizzare i miei dei quali non dovevo lamentarmi e diventare petulante e pallosa, perche' i miei problemi, non contano nulla e
non sono nulla, contano solo quelli degli altri a quanto pare..No problem...Dovrei esserci abituata ormai.