Dediche ricevute da poeti e cantanti

SACERDOTESSA DI AFRODITE

Sacerdotessa e ancella di Afrodite,
cui pelpo rosa al nudo corpo scende,
perche' le forme arcane sian lambite,
lo schettro prendi che ti si protende.

Offi alla Dea te stessa nell'amore
e di Venere, ch'e' dea della bellezza,
conservi in te l'incanto e lo splenodore
che in te si fonde in aronia e certezza.

Di questa dimensione tu non sei,
con gli occhi che rubasti ai cieli azzurri,
sul monde Olimpe e' Nadia: dea tra dei.

Orione gia' ti attende alla cintura,
ma, all'ombra della Luce, tu sussuri
che rimarrai tra noi: d'Amour visura.


Questa era stata composta da un poeta che chiamavo Mago Merlino e stranamente ha azzeccato persino la ricerca che avrei fatto su Orione e me ne accorgo solo ora che parla anche della CINTURA e della Dea Velata, percepita tale dagli umani a cui era stato insegnato di rappresentarla come una entita' femminile madre di tutte le divinita' ma invece era ben altro...

Sacerdotessa di Afrodite

Sacerdotessa e ancella di Afrodite,
cui peplo rosa al nudo corpo scende,
perché le forme arcane sian lambite,
la scettro prendi che ti si protende.

Offri alla Dea te stessa nell’amore
e Venere, ch’è dea della bellezza,
conservi in te l’incanto e lo splendore
che in te si fonde in armonia e certezza.

Di questa dimensione tu non sei,
con gli occhi che rubasti ai cieli azzurri
sul monte Olimpo è Nadia: dea tra dei.

Orione già ti attende alla cintura,
ma, all’ombra della Luce, tu sussurri
che rimarrai tra noi: d’Amor visura.

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Re:
Pubblicato da Luc Bresson il Lun, 06/07/2009 - 06:13 Amore Poesia
Chi sei…
desiderata compagna?

Una parola sussurrata
o un impalpabile carezza?
Non lo so...
Ora chiudo gli occhi
e aspetto
che tu m'incateni
ai sogni tuoi.

E non temere,
per me disegna un cielo
che sappia dare
un senso alla tristezza
e ai miei intollerabili silenzi.

Chiudimi dentro di te,
regalami foglie seccate al sole
da custodire sul mio cuore.
L'unico pericolo è,
che brucino d'amore.





Dedicata a Nadia Cinque
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Francescano, Francescano,
è quest’icona utilizzata in chiusura del tuo intervento che ha ipotecato
seriamente la tua credibilità di oratore presunto tale. Quanto amore, infatti,
manifestato da quest’anima eletta fondatore dell’Ordine dal quale in prestito
tu hai preso il nome, si è riversato nel mio cuore; e quanta lotta oltraggiante
questa nostra natura “ex divina”, a causa di un mostro che anche te pervade, viene
svisceratamente sostenuta nell’animo di persone particolari come XXX, Nadia, o quanti
ipoteticamente da te menzionati; che in una chiesa corpo umano chiamato Tempio di Dio,
bruciando elementi di una spasmodica ricerca esalano un fumo che per quanto tossico
odora d’incenso; divenuto acre nel naso altrui, soltanto dopo le ipocrite esternazioni
rappresentate attraverso un simbolo come quello da te a chiusura del tuo intervento
inserito, che senza riferimento ulteriore alcuno tra parentesi in Post Scriptum quivi riproduco.

A motivo di questo, daltronde, anche loro difficilmente vedranno in te un esempio da seguire.

Il Cigno.

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gio dic 30, 2010 4:0pm

Signor Autore

Iscritto il: dom nov 30, 2008 2:0pm
Messaggi: 355
Località: Napoli
...............Angeli...............

Voi li credete biondi e chiari gli Angeli
ma sono forme ignote, criptate,
ho conosciuto una luce soltanto
nascosta sotto un moggio, in un gran sogno.

Li dipingiamo con le ali, gli Angeli
ma sono lievi idee, ispirazioni,
soltanto una lanterna m’ha guidato,
brillava nello sguardo di una Musa.

Li descriviamo luminosi, gli Angeli,
d’una luce lucente che ci abbacina,
un Angelo a me giunse e mi sconvolse
ma era oscuro, come oscuro è un simbolo.

...............
Buon anno nuovo, Nadia

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Un solo nemico ebbe la critica dell'arte: il gusto dei recensori

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Immagini Immagina
Pubblicato da L. B. il Mar, 25/08/2009 - 05:56.
Immagini

Immagina d’esser tu
l’alba del mondo.
Immagina d’esser tu
la prima aurora.
Immagina d’esser tu
il primo sogno.
Immagina d’esser tu
l’ultimo amore…
Immagina.

L.
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Pubblicato da Mcb il Lun, 13/12/2010 - 06:51.
Tanti anni fa ti promisi una poesia...eccola!

Amo di te
il profumo che sai donare
a ciò che tocchi.
Amo
la tua allegria.
Amo
i tuoi silenzi
e i tuoi divertenti marameo.
Amo
i tuoi occhi profondi,
il luccichio delle pupille
quando sei allegramente sorpresa.
Ma più di tutto amo
la tua anima,
il respiro della tua più intima essenza.

Ciao!


Chi molte cose vede in realtà ne conosce ben poche, mentre il saggio senza osservare sa... senza volere compie, e pur senza muoversi tocca la meta Mcb

mia dedica ad un poeta che scriveva e cantava poesie e di cui la voce mi ricordava quelle di entita' di altri tempi/luoghi/spazi ed avevo bisogno che cantasse di nuovo per sperimentare con le mie percezioni paranormali...


Only for you: falling in love with your voice

My precious creature,
What should I do, to make you sing?
The sound of your voice,
Can restore my soul;

It is like the sky for the birds,
The sea for the fish,
The milk for the infants…

Your vibrations are for me,
Divine nourishment,
And I beg you, to feed my starving spirit.

I’ll anoint your feet with perfumed oil
And rub them with my hair,
To persuade you, to let me hear your angelic voice,
That chained my heart to your melody forever…

Divina perfezione di un imperfetto
Pubblicato da nadia cinque il Dom, 23/11/2014 - 22:25

Mio Solare Dio perche'
la tua divina perfezione
matematica precisione
geometrica espressione
l'hai rivelata a me?

Non hai parlato ai perfetti
che si fingono tuoi addetti
oratori sui banchetti
che si credono gli eletti

Scrutando dentro ai cuori
e bruciando quegli allori
di esaltati vincitori
hai versato la tua luce
sopra ciechi tra la brace
per far crescere una voce
di una muta che non tace

Specifiche:

Muta= Lettera silenziosa per rappresentare
la forza invisibile del creato
che gestisce i mondi superiori/inferiori
entro le leggi presatibile dall'immenso ed usata
come ancestrale simbolo sia in Anatolia sulle
croci tau che in altri luoghi dove migrarono i
sacerdoti della tau costruendo templi in onore
della lettera di Dio (blocchi portanti di Puma Punku
per ricordare Göbekli Tepe) con le fattezze dell'acca...

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​Splendida amica
Pubblicato da Rodolfo Vettorello il Gio, 27/11/2014 - 15:21.
Grazie infinite per la tua gioiosa accoglienza e complimenti per la tua bellezza sempre intatta e regale.Dedico a te sola una piccola poesia:

~~GABRIELLA

Sono angosciato
da tutto ciò che esistere poteva,
che forse si doveva
e non è stato.

Io lascio andare chi mi sta più a cuore,
negato come sono a trattenere
la mano che mi tiene
e il suo tenermi.

Scendeva a salti giù dal Metaleto
per la Messa a Camaldoli, il mattino,
con la sua veste a pois multicolori.
Pareva d’aria il suo passare al sole
per quella leggerezza che accompagna
tutte le donne in cerca dell’amore.
Avrei potuto cogliere sul viso
un rapido sorriso per me solo,
furtivamente rapinarle un bacio.

Avrei potuto ma non ho saputo.
Avrei potuto stenderla in un prato,
cogliere un fiore,
eppure non è stato.

Ho trascurato tutte le occasioni
così mi prende l’ansia di sapere
di non avere nulla tra le mani.
Se penso a tutto ciò che avrei potuto
mi rendo conto che così ho sprecato
tutta la vita
senza aver vissuto.

Di nuovo ciao e un abbraccio. Rodolfo