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frammenti di ricordi orrenti da dimenticare....

Ultimo Aggiornamento: 01/07/2017 14:13
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30/06/2017 03:44
 
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La mia scuola non era dell'obbligo

Si chiama scuola dell'obligo perche' le autorita' dovrebbero
obbligare i genitori a mandare i figli a fare le elementari
e le medie, e non a fargli invece perdere interi anni scolastici
o mezze annate come e' successo a me ed ai miei fratelli ed alcuni
di loro, hanno fatto molta fatica a riprendersi dai continui
cambiamenti di scuole/case/amici e completamente disadattati nei
contesti diversi/nuovi con altri metodi di insegnamenti etc...senza
nessun supporto guida per aiutarli a farli inserire nei nuovi contesti
che cercavano di marinare proprio perche' troppo difficili per integrarsi
ad essi restando sempre piu' indietro con tutto...mentre invece alcuni
fratelli si salvarono perche le basi delle elementari o delle medie,
le avevano terminate e possedevano solidi supporti su cui poter costruire
il resto ...

Ora che ci ripenso ho perso il conto quante volte sono stata costretta
ad abbandonare gli studi ed a perdere anni di vita ed occasioni, sempre
per i soliti problemi famigliari che hanno segnato la mia adolescenza e
rovinato gran parte della mia esistenza.

Inizio' con la prima elementare, neglettata da mia madre che mi fece perdere
un intero anno di scuola e le compagne mi incontravano per strada e mi chiedevano
per quale motivo non andavo a scuola..dovevano chiederlo a mia madre che mi usava
come la sua schiavetta personale, e non a me che dovevo eseguire i suoi ordini e
non potevo certo decidere io cosa fare...

un anno indietro in cui mi chiedevano se ero stata bocciata dato che avevo un
anno in piu' dei mei compagni di scuola...e poi successe di nuovo con la
seconda media, e fino ad allora, ero sempre tra le prime della classe e la
mia calligrafia era leggibile e buona, ma appena i miei si divisero e mia madre
abbandono' mio padre, le mie tragedie anche scolastiche, inizarono, e perdetti piu'
di mezzo anno di seconda media e dovetti registrarmi io alle scuole della lontana
borgata perche' mia madre non era interessata a farmi studiare ma pensava a segnare
a scuola i fratelli piu' piccoli alle elementari che pero' facevano fatica a seguire
perche' non preparati con le scuole scrause delle borgate per integrarsi in quei sistemi
differenti, mentre invece mia sorella Silvia, era stata piu' fortunata e mi sembra che
per lo meno le elemmentari era riuscita a terminarle e di conseguenza le fu piu' facile
frequentare sia le medie che le scuole successive che fu costretta pero' a frequentare
lontano da casa in case di estranei, come fece anche mio fratello marco e studio' perche'
riusci' a trovarsi una sistemazione dove poteva mangiare/dormire/lavorare/studiare, cosa che
in casa era impossibile ottenere perche' c'erano sempre problemi vari...anche mia sorella
Lia fu fortunata a finire le elementari e medie in collegio come fece mi sembra anche mio
fratello marco, e forse lui le medie le fini' in borgata ma le scuole dell'obbligo fu un
grado di frequentarle e di preparare le sue basi per poter continuare a studiare, mentre ai
fratelli piu' piccoli, le basi erano tutte completamente sconcassate ed instabili/inesistenti
e difficile da recuperare perche' non ci si poteva permettere di avere insegnanti di sostegno
che furono dati solo a mio fratello piccolo, ma non agli altri fratelli, mara/fabio, costretti
a frequentare la scuola completamente disataddati ed indietro con tutto...

oltre che piu' che la meta' della seconda media, mi salto' completamene il corso di
cartellonista pubblicitaria a cui mi ero segnata, pensando che potevo andare a
scuola la mattina, e lavorare il pomeriggio per contribuire alle spese di casa per cui
nostra madre ci chiedeva meta' del nostro stipendio piu' gli impegni/aiuti domestici,
che se fatti in casa di estranei, di pagavano il vitto e l'alloggio senza tanzi cazzi
strani che invece si chiedevano a noi come se stessimo sfruttando nostra madre pur
lavorando e dandole meta' del nostro misero stipendio e lavorando in casa senza essere
pagati, badando ai fratelli piccoli, pulire, fare la spesa, cucinare etc..come fossimo
delle donne schiave che dovevano non solo lavorare gratis ed improvvisarsi genitori, ma
addirittura lavorare e contribuire alle spese di casa ricevendo persino rimproveri come
fossimo parassiti che rubavamo il pane e la vita a nostra madre...cazzo, mica avevamo
deciso noi di nascere in un cesso di famiglia sinistra del genere...le altre famiglie erano
diverse da noi ed avevano mamme normali che badavano a loro, che li amavano, che li aiutavano,
che li accompagnavano a scuola, che gli mostravno affetto, insomma tutte quelle cose che
invece a noi mancavano sempre perche' la nostra era troppo impegnata con i suoi amici politici,
con il lavoro e con gli amanti e per noi, il tempo non c'era quasi mai ed era sempre stanca,
acida, aggressiva e quasi mai affettiva...a meno che non ti ammalavi ed allora si ricordava
di avere un figlio ed arrivavi al punto di desiderare di ammalarti per poter ricevere uno
straccio di affetto che non era mai presente, arrivare al punto di desiderare la morte per
sentire l'abbraccio di tua madre che ti aveva fatto sempre mancare e che mai ti dava, ma
tutte le altre mamme invece abbracciavano, baciavano amavano i propri figli, andavano alle
riunioni scolastiche, andavano a portarl o prenderli a scuola come faceva anche mia sorella
con i ragazzini suoi e quelli del marito che aveva adottato, ed oltre che badare ai figli,
seguirli con i compiti e con tutte le cure che necessitavano, lavorava duramente per poter
sopravvivere e non far mancare nulla ai figli restando accanto al marito difficile, per
cercare di offrire una famiglia stabile/unita che a lei le era mancata ed era pronta a fare
la vittima schiava, per non far passare ai figl le stesse pene che aveva sofferto lei, e li
aiutava nei compiti e con tutto riempendoli di cure/affetto/attenzioni e permettendogli cosi'
di poter avere solide basi per poter continuare a studiare e costuirsi un avvenire migliore
dei genitori poveri...
Quando mi iscrissi al corso di cartellonista bubblicitaria felicissima ed ansiosa di iniziare
a studiare quello che pensavo mi piacesse e per cui forse ero portata dato che mi piaceva
disegnare, tutto ando' all'aria perche' sia mia madre che i suoi amici sinistri, mi scoraggiarono
dal frequentare la scuola dicendomiche non era possibile e che dovevo trovarmi un lavoro
per diventare indipendete e fare le mie esperienze o sposarmi ed andarmene di casa in fretta,
praticamente era un modo per dirmi vattene a fanculo per cazzi tuoi e fuori di qui perche'
noi non ti diamo nessun tipo di supporto per continuare i tuoi studi che secondo loro, non
servivono a nulla...
Me ne andai in seguito dal mio patrigno ma il tempo passava e nemmeno il mio patrigno condivideva
l'idea di seguire quella strada facendomi notare che roma era pienza zeppa di artisti bravi
morti di fame e non volevo certo diventare uno di loro, ma magari provare qualcosa di differente
con piu' sbocchi...finii per scegliere un corso grati della osfin di segretaria non mi ricordo
di cosa...ma dopo un anno, mia madre spedi' i miei fratelli da mio padre, e di nuovo perdetti
piu' di mezzo anno scolastico sempre per questi motivi famigliari che mi perseguitavano
l'esistenza...il preside mi contatto' dicendo che dato che andavo molto bene, dovevo proseguire
a studiare per conto mio e magari poi tentare di fare gli esami..cosi' feci..continuai a studiare
da sola, ma non era certo lo stesso, ed alla fine diedi gli esami e li passai ma a fatica e pero'
non ero certo preparata e pronta come avrei dovuto essere perche' avevo delle grandi lagune
anche se ero passata con buono e nemmeno sufficiente, i stenografia, dattilografia ed altre
robbe, come l'inglese commerciale ed il francese se ricordo bene..ma il francese nemmeno lo ricordo piu'...

Lo stesso successe quando ero a new york; mi segnati ad un corso di informatica di data
processing su consiglio di un professore che mi aveva analizzata con il suo test, ed
avevo tutti voti alti in programmazione ma faticavo tantissimo per stare al paro degli
altri ...dopo il primo anno, il mio massacratore/distruttore decise che dovevamo
tornare a Londra e fui costretta a lasciare di nuovo gli studi che stavano promettendo
bene ed avevo tutte A nei programmi macchina, cobol, assembler, pl1, basic...ed avevo passato
il test di inglese con voti sufficienti che potevano permettermi di ottenere il certificato,
perche' anche se passi tutti i corsi ma non passi quello dell'inglese, sei fretato e non puoi
ottenere il certificalto dalla scuola...

A Londra, trovai un'altro corso a cui mi iscrissi per 6 mesi e per gli altri 6
dovevo lavorare gratis per una ditta per fare esperienza lavorativa..la feci all'IBM
ed ebbi persino l'offerta e richiesta di stare con loro nel laboratorio per occuparmi
delle presentazioni che adoravo fare perche' mi piaceva il disegno e composizioni con
cui mi divertivo pure a volte fino alle 11 di notte per preparare il materiale per il
giorno dopo...
Ma l'offerta dell'IBM non fu possibile accettarla perche' non avevo una famiglia che
mi potesse ospitare od un uomo che mi potesse offrire vitto/alloggio perche' quello
che pagavano non mi bastava nemmeno per pagare l'affitto e non sarebbe stato possibile
per me sopravvivere con il loro tipo di stipendio e fui costretta a rifiutare l'offerta
che come lavoro pero' mi piaceva tantissimo ma non potevo permettermi di lavorare per
loro, proprio perche' non c'era nessuno che poteva aiutarmi a sopravvivere mentre facevo
le esperienze/carriera/gavetta in quel modo nella ditta IBM, e se hai una laurea, inizi
subito da livelli superiori, ma come ero riotta io, a cominciare dal nulla, significava
anni di paghe misere per poter lentamente salire la scaletta che per me non fu possibile
salire ed il mio fidanzato era un bastardo dentro sempre con le mani bucata che spendeva
tutto e chiedeva tutto a tutti senza nemmeno restituire il denaro in prestito e non sfruttava
abusava solo me tenendomi come sua schiava e minacciandomi di morte se lo abbandonavo mentre
lui era persino andato con una vecchia amica solo per sfilarle i soldi che gli servivano per
i cassi suoi di affari marci che cercava sempre di creare e che mai andavano in porto come
sperava e faceva pagare agli altri le sue sconfitte usando sfruttando abusando tutto e tutti...
e fui costretta a fuggire da londra perche' era diventato pericoloso e malgrado ci fossimo separati
perche' doveva spillare i soldi a questa sua vecchia amica e simultanemante cercare di mantenere
i contatti con me che vivevo con il sussidio del governo che mi pagava il minimo per campare
durante il periodo degli studi, e ci riuscii solo perche' c'erano stati degli sbagli e mi
inviarono due assegni per volta invece che uno, e con uno ci mangiavo e con l'altro ci pagavo
le bollette, altrimenti non avrei nemmeno potuto fare quel corso...appena terminato il corso,
trovai un lavoro ma dovetti lasciarlo perche' il mio ex, mi controllava/pedinava/spiava e
continava a minacciarmi se per caso uscvo con amici o facevo tardi come se fossi anora
sua proprieta' anche se eravamo divisi e veniva andava quando voleva, violentandomi per quanto
voleva senza che io potessi protestare o fare nulla per potermi difendere dai suoi abusi ed
aveva rubato tutti i miei risparmi fingendo di tenerli lui e facendoli invece sparire senza
mai restituirmeli dicendo che erano anche suoi perche' eravamo stati insieme quando avevo
lavorato e pagato meta' delle spese e spesso anche le sue perche' era sempre squattrinato con
gli affari che gli andavano sempre male o peggio...

Fuggii in Italia piu' di una volta, e minaccio' il suicidio se non tornavo, pianse come
un bamnino scusandosi per tutto quello che mi aveva fatto e promettendomi invano che
sarebbe cambiato e dicendomi che gli affari ora gli andavano bene quando invece non era
vero nulla ed era rimasto il solito bastardo peggiore sempre peggiore e sempre piu'
pericoloso/abisivo/violento che piu' di una volta stava per uccidermi ...

L'ultima volta, non tornai piu' da lui perche' sarei certamente finita al camposanto,
cosa che non era un futuro da sogno per me, ma un inferno da dimenticare per poter
cercare di racimolare i pezzi della mia vita disastrata e ricominciare ancora una volta
da zero, senza casa, senza lavoro, senza il bastardo di cui mi ero perdutamemente
e pericolosamente innamorata rovinando tanti anni della mia vita per dei cambiamenti
sperati che mai ci sono stati ma la situazione e' solo peggiorata ...

In italia ormai i corsi per cui ero elegibile erano pochissimi a causa dell'eta' ed
accettavano solo chi era al di sitto di una certa eta' ed io ero ormai fuori e non
elegibile per quello che davvero avrei volto fare..le opzoni della vita divenivano
sempre piu' limitate e mi ritorvano nel paese ifnerno da cui ero fuggita per
poter sopravvivere ed il mio incubo di ritorvarmi di nuovo in Italia si era avverato
ed era traumatico accettare la realta' che avevo ripetutamente visto nelle mie
premonizioni che mi spaventavano sempre, perche' quello era il luogo che mi aveva
riptetutamente uccisa dentro e mi stava uccidendo del tutto anche fuori e tornare
in certi inferni perche' c'era di peggio, non era certo una situazione splendida da
affontare...

Feci uno schifo di corso che non mi servi' quasi a nulla, ma era l'unico che potevo
fare e per cui ero elegibile..tante opportunita' perse sempre per i probelmi degli
altri e per problemi famigliari era diventata la storia e croce della mia vita che
ormai era quasi finita nelle sue opportunita' e stavo agli sgoccioli, che decisi di
investire negli USA per poter fuggire da un luogo che mi avrebbe di certo uccisa prima
del mio tempo, non solo per causa di allergie respiratorie continue per cui dovevo
vivere con bombolette ed antistamici per poter respirare, ma anche per il tipo di
vita massacrante che dovevo sopportare e diverse volte scoppiavo a piangere per strada,
tra un turno e l'altro di lavoretti scrausi con cui dovevo sopravvivere partendo dal
paese ed attraversando mezza roma sui mezzi per quasi 3 ore di viaggio e poi tornare di
nuovo a casa con quei lunghissimi viaggi per raggiungere il paese dove avevo uno sputo
di casa umida, freddissima che pero' era l'unica cosa che potevo permettermi perche' costava
molto meno che vivere in una stanza con mia madre che mi faceva strapagare tutto, due terzi
del muto/riscaldamento/corrente/acqua/condomino etc..perche' anche mio marito ogni tanto
veniva in quella stanza per controllarmi e stare con me e doveva pure pagarsi simultaneamente
la stanza alla romanina e tutto ci costava un botto anche perche' dovevamo comprarci da soli
da mangiare perche' lei cuciava solo per il suo fidanzato ricco/benestante e non certo per
noi a cui vietava di toccare tutto quello che era suo e dovevamo vivere secondo i suooi termni
e non poter nemmeno fare la doccia di notte quando tornava mio marito, perche' il rumore
la disturbava etc...insomma, la casa le paese ci costava molto meno di quella stanza e nessuno
ci buttava fuori o faceva porcherie rumorose nella stanza accando mentre ero in casa e
costretta ad andare in giro di notte per non sentirle e per non vomitare dal disgusto/trauma
che mi facevano sentire/provare quelle depravazioni materne con il porco depravato che
si drogava pure e mi chiedo se somministrava doghe anche a lei o le prendeva solo lui e
certe immagini mi sono rimaste impresse con infinito disgusto da non credere...
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01/07/2017 14:13
 
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La mia vita non e' in vendita come quella materna













 


ritratto di nadia cinque



La mia vita non e’ in vendita come quella materna, ma un libro aperto dai tanti capitoli che ancora scrivo ed accessibili a tutti senza dover comprare nulla..capitoli amari/dolci/folli esoterrici/educattivi, che indirettamente aiuteranno la mente che mente spudoratamente a ritorvare la strada perduta ed il senso delle cose e della vita vera...


 


Cassate e sfoghi inventati:


 


La sua casa non e’ mai stata un albergo, non per noi


Che dovemavo pulire/cucinare/badare ai fratelli e


Pagare meta’ del nostro misero stipendio per collaborare alle spese di casa,


 


ma la collaborazione non la si chiedeva invece all’amante,


perche’ lui al contrario di noi, aveva una casa, una famiglia,


lavorava, studiava come tutti gli altri suio amici studentelli,


loro usavano la nostra casa come un albergo, non noi...


 


Come una casa di appuntamento per le riunioni politiche,


per le loro feste dove bevevano/mangiavano come porci,


mentre a volte per noi, venivano cucinate cose misere o


vecchie/scrause, e dovevamo spesso cucinarci pure da soli, ed infatti


la mia ustione di secondo grado quando ero solo una ragazzina


che faceva la seconda media, anzi che non fu in grado di


continuare la seconda media perche’ iniziati i traslochi da


una casa all’altra, quella bruciatura si verifico’ mentre cucinavo


per i miei fratelli piu’ piccoli dovendo fare io da madre a loro


che ero sono una ragazzina immatura, impreparata, insicura e


non certo sveglia/svezzata come quelle di oggi e mia madre


venne avvisata da mio cognato che era venuto a portarmi


all’ospedale, perche’ lei non poteva lasciare il ristorante dove


faceva i turni con gli altri compagnetti sinistri di cui molti divennero


anche suoi amanti, e malgrado avesse invece capito che mi ero


ustionata la faccia, mando’ mio cognato e non venne lei perche’


lei non aveva affatto l'istino materno, e mai ci accompagnava a scuola da piccoli,


mai sedeva con noi a controllare se facevamo i compiti, ma aiutava


a studiare ed a prepararsi per gli esami, il suo amante che aveva


una famiglia, un lavoro, una cultura, ma non i figli poveracci,


neglettati, insucuri, complessati dai vari cambiamenti di case/scuole


amici ed insegnamenti sinistri e terribili modelli comportamentali


che osservavano e replicavano trovandoci poi nei casini, come


i furti che andavano di moda tra i compagni sinistri che si vantavano


tra di loro davanti a noi, che poi per gioco imitavamo i grandi,


rischiando pure di finire male con quei cazzo di insegnamenti del cazzo,


inclusa la  depravazione sessuale a cui venivamo indirettamente introdotti


o che osservavamo e che non doveva far parte di menti ancora non


mature e non ancora capaci di capire o gestire gli istinti e funzioni degli


impulsi sessuali...


 


Non si tromba sul letto dove ci sono i piccoli che dormono, e che poi


Imitano i giochi dei grandi rischiando di trovarsi con una mente


Contorta depravata perche’ violentata/istigata  prematuramente dagli


Adulti anche tramite giornali o giornalini pornografici od ose’ quando


Non ancora in grado di capire le situazioni e lasciati facilmente accessibili


Ai bambini od adolescenti che rischano di crescere con menti contorte...


 


Lasciate che i bambini siano bambini, e parlategli delle farfalle, degli uccelli,


e solo in seguito degli umani, come e perche’ si accoppiano e come gestire


possibili abusi sessuali da parte dei grandi verso i ragazzini spessissimo vittime


indifese della perversione umana, dato che molti pedofili sono gente di grande


cultura e non possiamo attribuire questa depravazione all’ignoranza, ma alla


natura contorta/perversa/depravata dell’essere umano...


 


No, quell’altra casa successiva di villa Phamphili, non era un albergo per noi, lo era per


Gli studentelli che la usavano per le loro riunioni/feste ed appuntamenti come


Una casa di appuntamento/raduno per fare altro in altri luoghi di depravati che


Praticavano libertinaggio sessuale e sicuramente anche droghe dato che andavano


Tanto di moda anche tra i sociopolitici persino dopo i turni di lavoro....


 


Quella casa di Monte Verde, e’ stata la tomba/prigione/inferno della nostra infanzia,


umida dove abbiamo perso quasi tutti la salute e dovevamo pagare pure profumatamente


per stare in quell’inferno considerato malsano dalle autorita’ perche’ prima c’era


un asilo e non possono tenersi bambini in ambienti malsani dove si ammalano..


 


Infatti ci ammalammo, ma lei ed il suo amante, dormivano nella stanza asciutta.


Mentre mio fratello maggiore, dormiva nello sgabuzzino umido che gli aveva


Fatto venire la pleurite, e la grande stanze umida, aveva rovinato la mia salute


E quella di mio fratello piccolo, con una allergia respiratoria pericolosa che mi


Fece quasi perdere la vita e che mi aveva distrutto il sistema immunitario dei


Polmoni costringendomi a vivere di antistaminici, pasticche, spray per poter


Respirare perche’ quando stavo in quella casa, soffocavo e mi sembrava a volte


Di scoppiare quando mi ammalavo ed il corpo diveniva meno resistente agli


Agenti inqunanti e dannosi provocando terribili crisi di asma per cui fui anche


Portata in ospedale, con grande indignazione del medico, che rimprovero’ sia


Mia madre che il suo amante che allora studiava medicina, per aver aspettato


Cosi’ tanto per portarmi al pronto soccorso inquelle condizioni quasi disperate


In cui stavo sognando di  morire in fretta per terminare il mio terribile tormento


Ed il medico gli ha detto che cazzo stavano aspettando ancora e perche’ avevano


Aspettato che mi riducessi in quel modo!!! Mi fecero subito punture anche al


Braccio e riuscii  finalmente a respirare ed a sentire la vita/speranza che tornavano


In me....


 


No, quella casa non e’ mai stata un albergo, nemmeno quella successiva in cui


tornata dopo tanti anni per recuperare una nonna/madre da una strada di depravazione/distruzione che la stava allotanandno isolando da tutta la famiglia che non voleva vedere, inclusi i figli a cui nemmeno certe volte, apriva la porta, e portandola verso la perdizone grazie al suo amante drogato/depravato/acclutruato che foggiava coe trofeo forse per far ingelosire quello precedente etc...per quell'abergo, pagato in gran parte stando quasi sempre male,  (cosa che qui negli USA non puoi fre e se stai male nessuno ti paga e non puoi pagarti il mutio di casa ola piggione stando sempre male come molti poveracci facevano all'epoca) per quel suo albergo che ci forniva,  bisognava pagare profumatamente per una stanza,  tanto quanto si pagava per Una intera casa e costava molto di meno comprarsi una catapecchia in un Paese che vivere in una stanza di una donna sinistra/emancipata che mai chiedeva Il denaro al suo ultimo amante straricco/stra viziato/stra istruito che secondo lei, andava amato, protetto, aiutato, compreso, perdonato perche’ lui al contrario di noi, non era abituato a soffirre, cosi’ lei faceva la donna emancipata pagandosi tutto con i soldi che rimediava dai figli facendogli strapagare tutto, cucinando solo per l’amante od in particolari situazioni mentre io dovevo comprarmi le cibarie da sola, pagare due terzi di tutte le spese, incluso il riscaldamento, il condominio, l’acqua, corrente etc..senza essere nemmeno padrona di fare


una doccia di notte, perche’ si faceva rumore...vivere con bigliettini minacce e dopo tutto, addirittura buttata fuori di casa sotto natale senza nemmeno un mese per cercare un alternativa,


ma su due piedi perche’ casa non era un albergo, non era una casa di gente normale che ti affittava la stanza o che ti affittava l’appartamento, e per legge, quando ti buttano fuori, ti danno


per lo meno del tempo per cercare un’altra sistemazione, ma a me non solo non e’ stato dato il tempo ma buttata su due piedi per aver posto delle critiche, come successe tanti anni addietro in passato perche’ e’ vietato fare critiche/osservazoni veritiere/oneste, ma addirittura con tanto di cattiveria da arrivare di nuovo al punto di dire a tutti, di non ospitarmi, di non prendere nemmeno temporaneamente le mie povere cose/stracci, ed addirittura istigando mia nonna a non aiutarmi e scrivendole lettere terribili per distruggere i nostri rapporti cosi’ nemmeno lei mi avrebbe aiutata almeno emotivamente e fece lo stesso con la signora anziana che voleva ospitarmi gratis e darmi pure da mangiare, in cambio di dormire con lei la notte e farle compagnia la notte perche’ era sola e senza nessuno, ed il giorno potevo lavorae e fare tutto quello che volevo, ed appena chiamo’ mia


madre per chiedere informazioni perche’ non ci credeva che dovevo andarmene da lei e voleva controllare la situazione, la mia bella grande mamma, le disse cose talmente cattive che anche quella signora alla fine, mi volse le spalle e questo perche’ la sua casa non e’ mai stata un albego ma un vero inferno in cui ora bisogna promuoverla come santa e trattarla come tale facendola persino divenire una martire o vittima dei sistemi, forse perche’ per i nipoti e fratelli, serve una mamma/nonna diversa e bisogna costruirla appositamente per far felici loro cosi’ possono sfoggiare agli amichetti la lor obella mamma/nonna senza doversi vergognare ma anzi, vantandosi pure mentre invece si vergogano della sorella/zia che mai si e’ trombata amici e parenti del marito, che mai ha fatto doghe/criminalita’,  ma di me ci si vergonga, non di criminali/depravati/drogati che invece perche’ si presentano bene, fingono bene, parlano bene, disegnano bene, recitano bene, suonano bene, disegnano bene, cantano bene, scrivono bene e costuiscono bene le loro forme esteriori nascondendo tramite la cultura/politica/religione, la loro reale natura o le loro vere intenzioni,  di questa gente cosi’ bella fuori e cosi’ marcia/falsa/ipocrita dentro, invece ci si vanta, ci si diventa amici/complici ma non di me..io sono solo una vita da buttare e dimenticare perche’ non sono come i normali...Nessuno puo’ vendere la mia vita perche’ io non sono in vendita, non mi vendo e nessuno puo’ corrompermi o comprarmi perche’ non funziono come le menti normali che mentono spudoratamente con tutto e con tutti...Meglio anormali che stronzi acculturati/politci/galleggioni...



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