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Autobiografia Maledetta TOP SECRET

Ultimo Aggiornamento: 15/12/2022 15:13
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Sesso: Femminile
15/12/2022 14:32
 
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Bozza sistemare per farci un libro.

QUESTO NON E' UN LIBRO IN VENDITA DI BUFFONATE IPOCRITE, MA UNA PAGINA GRATIS DI VITA VERA:
Dopo queste mie esternazioni/confidenze, capirete perche' ce l'ho tanto con i compagni di sinistra: Una lista dei compagni sinistri sessantottini che bazzicavano casa nostra quando
a S. Basilio c'erano le guerriglie per le case popolari, diverse occupate da approfittatori che si fingevano bisognosi per rivendersele, e persino un ragazzo ci lascio' le penne, sparato dalla polizia, e ricordo le strade con i lampioni in terra, una devastazione come se si stesse assistendo ad una guerra e due di quegli stuenti, quella notte, erano a casa nostra in finestra, al quinto piano, e si sentiva ancora tutto quel casino che era stato allestito, e ricordo che da piccola la fabbrica della penicillina era funzionate, ma poi chiuse sicuramente anche a casua delle rivolte/manifestazioni che ne rendevano ormai impossibile la
gestione e tanti persero cosi' il lavoro e ci aveva lavorato per un periodo anche mia madre, dopo essere rimasta vedova, ma si era ferita con quel medicinale a cui era allergica ed era andata in coma, e quando si riprese, aveva perso gran parte della memoria che pian piano le torno' con le cure di un dottore e mia nonna
che le faceva vedere le foto e raccontava le storie per stimolarle i ricordi, ed a causa delle terrificanti reazioni che aveva avuto dopo il coma, la rinchiusero anche tra i matti perche' diventava violenta in quelle condizioni di confusione, e di abuso subito dal personale medico che per calmarla la picchiavano e le praticavano altre terapie invasive che non miglioravano la sua situazione, fino
a che un medico la prese a cuore e fece finalmente il suo dovere di medico cercando di farla riprendere, rinsavire, ricordare con i metodi giusti, ma penso che qualcosa dentro di lei, resto' per sempre danneggiato, anche se mia zia, sua sorella, mi diceva che quel terribile caratteraccio violento ed aggressivo,
lo aveva anche prima dell'incidente e da piccola la picchiava perche' era gelosa, di lei, e la nonna forse la mise in colleggio per paura che facesse troppo male alla sorella minore, spaventatissima degli attacchi ricevuti, e ricordando la sua violenza, sembrava la temesse anche da grande, e mia madre ha portato odio/rancore/gelosia/invida/intolleranza verso la sorella, per l'intera esistenza, perche' aveva le sue strambe ragioni, per far pagare a lei quello che dice di aver subito dal padre della sorella, che in fondo, non era nemmeno vero, dato che sosteneva che era stata abusata da piccola dal padre della sorella, e la sorella le ricordava l'abuso/dolore che era stato interrotto da alcuni famigliari (che entrarono nella stanza cogliendolo in fragrante), e fecero sparire o forse scappare quel tizio, ma poi quando si sposo', vantava di essere vergine, (ma non illudiamoci con questa ipotetica verginita', ed anche Moana e Cicciolina un tempo sono state vergini) ed allora non era vero che era stata violentata da piccola, ma ricordava delle scene su cui aveva costruito chissa' cosa, avra' visto i parenti che avevano scoperto in fragrante quel maniaco che cercava di
fare lo sporcaccione con la ragazzina piccola e sara' scoppiato un putiferio che lei ha registrato nella sua mente come un evento traumatico/doloroso che non aveva nulla a che fare con la perdita della sua verginita' che invece ancora aveva, ed anche io ricordo l'evento della morte di mio padre, eppure avevo solo un
anno di vita, non sapevo parlare, ma ricordo che sentivo la fortissima tenzione nell'aria che aveva registrato tutto come registratore le immagini ed i suoni, mia nonna che mi teneva in braccio, la porta dell'ospedale che si apriva perche' mia nonna stava correndo in ospedale dove avevano ammazzato mi padre con una trasfusione che andava fatta al vicino, e l'infermiera che diceva che i bambini non possono entrare..tutto registrato nella mia mente per tanti anni, e nemmeno sapevo se quelle immagini fossero reali fino a che mia nonna non me le confermo' meravigliata, dato che secondo lei non potevo ricordare certi eventi perche' avevo solo un anno!
Questi sono alcuni degli "studenti" che bazzicavano casa nostra, due erano fissi, Concetto Saffioti e Gianfranco Cammelli, che mio padre considerava anche suoi amici e stavano spesso da noi e mio padre a volte cucinava e portava il cibo nell'edificio occupato da questi giovani medici, dove facevano anche riunioni politiche, ed avevano convinto mia madre ad occuparsi della politica, neglettando cosi' sempre piu' i miei fratelli, ed io a 12 anni, dovevo fare da madre ai fratelli piu' piccoli, a parte che lo avevo sempre fatto da che ricordo, dovevo pulire casa, fare la spesa, cucinare, fare i servizi a mia madre fin dalla piu' tenera eta' e certe volte, mi perdevo pure quando andavo dal medico e dovevo
attraversare una strada piena di macchine che mi spaventava tantissimo...mia madre a volte mi dava i disegni zozzi, da portare al medico per farglieli vedere e certe volte mi chiedeva di disegnare una donna nuda etc..con grande divertimento degli adulti che vedevano i miei scarabocchi e ridevano.
Certe signore portavano anche i giornali pornografici al dottore, e si diceva che alcune avevano avventure sessuali con questi dottori...
Praticamente nulla di nuovo come cosa e diverse volte anche io quando ho cominciato a sviluppare, ho avuto dottori che volevano allungare troppo le mani, ma non ho ceduto, anzi, mi scocciavo ed incazzavo scanzandoli infastidita rifiutanto i loro ipoetici
strani controlli e palpeggiamenti del seno, senza parlare di un ginecologo stronzo, che divertito aveva chiamato anche un suo amico per osservare quello strano tipo di imene che faceva fatica a rompersi quando avevo rapporti con il mio fidanzato, e ricordo che quel bastardo dentro, mi aveva anche offesa, mi aveva fatto male
con quel pezzo di roba che aveva inserito dentro per osservare l'interno, senza nemmeno librificarlo, e mi prendeva in giro perche' avevo gridado dal dolore perche' secondo lui doveva invece piacermi e per lui i miei lamenti erano finzioni etc..
Vediamo quanti ne ricordo di questi compagni sessantottini:
i due menzionati erano grandi amici e stavano sempre insieme,
e divennero anche due dei piu' grandi amici di mia madre per cui lei perse letteramente la testa; poi quando la famiglia venne distrutta ed andavamo da un posto all'altro perdendo gli anni scolastici e restando indietro con tutto, e mia madre non voleva nemmeno che i nonni venissero a trovarci/aiutarci perche' temeva di essere criticata da loro per quello che stava facendo....
ricordo che nella casa di Villa Pampili, successiva a quella dei Parioli in cui non restammo a lungo e stavamo sempre soli ed ebbi anche un incidente mentre cucinavo per i miei fratelli e mi bruciai il
braccio e la pancia con l'acqua che bolliva con ustioni di secondo grado.
Nella nuova casa di villa pamphili, c'erano spesso feste riuniuni dei
compagni, Umberto d'Amico era uno dei grandi amici di Concetto con cui mia madre intraprese fin da quando stava a S. Basilio, con mio padre Gennaro, una storia d'amore/tradimenti molto lunga ed ingarbugliata, e scoprii per caso che si erano fidanzati quando mia madre stava ancora con mio padre, dall'anellino di fidanzamento che portava al dito quando stavamo ancora tutti insieme ma erano iniziati i litigi sempre piu' accesi con mia
madre che mancava sempre piu' da casa e spariva persino per l'itera notte tornando a casa di mattina preso, addirittura camminando senza scarpe per il lotto etc...mandando su tutte le furie mio padre.
Scoprii in seguto che stavano gia insieme da diverso tempo quando eravamo ancora tutti a S.Basilio proprio grazie a quell'anellino che mia madre sfoggiava al dito, che ci disse era l'anello di fidanzamento, ed allora vuol dire che erano fidanzati da parecchio tempo quando lei stava ancora con mio padre e fece succedere tutto il patatrack, trovando pretesti/scuse per scappare con i figli, facendo credere che era pericoloso/violento o quanto altro e cercando di mettercelo contro di noi per giustificare
l'ingiustificabile, quello che stava facendo non era per amore dei figli, anzi i figli le servivano e li strumentalizzava per ottenere aiuto compassione dagli altri, cosi' non la potevano licenziare, la dovevano aiutare/perdonare etc...non se ne era andata per amore dei figli, ma per poter vivere il suo nuovo libertinaggio con il gruppo di studenti che l'avevano persuasa che c'era una vita migliore che fuori della famiglia l'aspettava, c'era la carriera politica per cui doveva sacrificare i figli, abusarli, maltrattarli, neglettarli, sfruttarli per amore della loro politica???
Io reputo responsabili piu' questi studenti che mia madre, sapendo che lei aveva problemi mentali/psicologici e di personalita' schizofrenica, loro hanno abusato della sua situazione, radicalizzandola con le loro politiche sinistre del libero amore, si, tutti dovevano sentirsi liberi di fare sesso con tutti, amore libero, scambi di coppia, ubriacate e sicuramente quasi tutti questi studentelli, facevano anche uso di droghe perche' andavano tanto di moda tra i compagni sinistri farsi i cannoni e tante altre robe, come ancora molti di loro continuano a fare se non erro,
cercando di corrompere gli animi puerili/immaturi/minorenni, ed introducendo gli sprovveduti nei loro giri di depravazione/droghe tanto care alle menti sinistre che io mai ho capito ed ancora non capisco.
Si, alcuni di loro erano anche pedofili, ci avevano provato con una
mia sorella minorenne e non dico con il beneplacido di chi, e qui
sarebbero finiti in galera per certi episodi.
Certo, tra di loro, c'erano anche persone perbene e decenti,
ma Orazio e Remo il mulatto tanto caro a mio fratello,
non erano certo tra quelli, anche se oggi vantano belle
carriere dimenticando quello che hanno fatto e che qui
negli USA li avrebbero mandati in galera. Sicuramente ci
saranno stati anche altri episodi di abuso di cui non sono
a conoscenza, dato che io parlo solo di quello che ho notato,
e le confidenze/lamentele che avevo sentito, e non posso certo
sapere tutto.
Io posso scusare mia madre, perche' comprendo il suo stato mentale
sballato, ma non posso scusare/giustificare tutti quelli che hanno
abusato del suo stato per fare i propri comodi di porci depravati,
incluso l'ultimo schifoso che si faceva persino quando andava a
trovarla e chissa' se non le somministrava pure qualche roba,
per farla agire in modi cosi' assurdi/insensati che a fatica ho
provato a risanare, ma dopo tanta fatica, e con grandi sacrifici,
costanza e martirio da parte mia, ho alla fine recuperato quel
che restava di lei, cercando di riavvicinarla ai figli/nipoti
di cui non voleva piu' saperne e nemmeno apriva piu' la porta
quando andavano a trovarla ed ho dovuto fare io da madre a lei, invitavo figli, nipoti, parenti a casa sua per cercare di legare quella rottura interiore che l'aveva allontanata da tutta la famiglia provocata da questi cassi di compagnoi del cassonetto che ancora mi stanno tanto sul casso e dove casso stanno tutti quanti che ragliavano che la famiglia non contava nulla e che loro invece erano i surrogati dei nostri famigliari? io non ho visto un casso di nessuno di loro in tutti questi anni, nessuno di loro mi ha chiesto se sono viva o morta, solo mio padre Gennaro aveva interesse nel sapere come stavo, tutti i compagni del cassonetto sono spariti di scena presi e persi con le loro vite/carriere/manfrine/FAMIGLIE.....dimenticando e cancellando tutte le vite che hanno alterato o rovinato per allenarsi con noi poveracci, con le loro sperimentazioni delle "famiglie alternative"...
Si, i bastardi dentro sono alcuni di questi depravati psicpoatici, maniaci drogati sinistronzi ACCULTURATI/BENESTANTI, che hanno abusato della sua situazone mentale/psicologica, loro i grandi acculturati di sinsitra, che provengono da quelle belle famiglie benestanti e di classe, e sono loro i reali colpevoli secondo me, falsi buonisti, falsi umanitari, falsi alturisti del cassonetto che se li frega tutti...no, tutti
no, solo quelli che lo meritano perche' non sono tutti cosi' per
fortuna, ma io mi rivolto a quelli che cosi' ci sono e gli sputo
in faccia per quello che hanno saputo fare a delle famiglie oneste
di poveracci nati cresciuti nella miseria/negligenza/abusi, e loro
che invece provengono da belle grandi illustrei famiglie che gli
hanno permesso di studiare e di farsi delle carriere, cosa hanno
fatto a queste famiglie meno fortunate di loro?
Siete fieri del vostro operato? Lo avete dimenticato? Lo
avete cancellato? Io no.
Chissa' quanti di tutti questi studenti che bazzicavano casa
nostra riesco a ricordarmi, alcuni andavano anche a trovare
con mia nonna, mia sorella Italia che era stata rinchiusa,
e per fortuna si e' salvata cosi' dall grinfie di mia madre
che l'avrebbe rovinata completamente tanto era gelosa di lei
e la maltrattava fino al punto farle desiderare di scappare di casa,
come e' poi successo anche a tutti gli altri figli, abusati,
maltrattati, neglettati, fatti scappare di casa i buttati
uno ad uno fuori casa ed alla fine, come da me preannunciato,
ha buttato fuori anche il suo amante di lunga data per poi
cercare di farlo ingelosire con atti davvero umilianti per
i figli che in silenzio dovevano subire le situazioni piu'
assurde/perverse/degenerate, grazie ai compagni che le
davano spago e la strumentalizzavano per divertirsi con
lei e con i suo disagi, per poi lavorare pure al manifesto
ed andare in giro a fare i concerti contro la pena
di morte recitando ipocrisie e buffonate che fanno davvero
cagarrrr, senza parlare chi le ha accettate per fare
spettacolo e per far piacere alla madre coinvolgendo il
suo ultimo amante dell'eta' del figlio in cose di cui a lui
in realta' non fregava nulla, perche' un animo del genere,
cosi' opportunista, egoista, approfittatore, depravato etc...
non puo' salire su un palco e fingere dispiacere per criminali
assassini condannati a morte, a meno che lui non si
immedesima in uno di loro e vule essere perdonato/aiutato
perche' si sente affine a quel tipo di menti criminali di
Caini?
Io invece i caini li tocco proprio, e gli sputo in faccia
per quanto mi fas chifo la loro ipocrisia/falsita' e falso
buonismo da carriera politica, che nella vita reale invece
manca del tutto.



Ricordo alcuni di questi studentelli di medicina, Vinnie
(forse un diminutivo per Vincenzo) che ricordo lavorava in
un ospedale di Roma o mi sembra fosse uno psicologo, non ricordo bene,
era il piu' simpatico umano e decente di tutti, lui conosceva
mio padre Gennaro, e sicuramente era anche consapevole di
quello che stava succedendo, ed infatti scrisse una lettera che
mio padre aveva conservato per tanto tempo dietro ad un quadro,
ed in quella lettera sconsigliava mia madre nel lasciare mio
padre, ma di provare a salvare la loro unione perche' lui
sapeva benissimo che mio padre era una brava persona, uno
che amava la famiglia, e non certo come voleva dipongerlo mia
madre, per poter trovare una giustificazione per quello che era
ingiustificabile, e prima dici di voler scappare da un orco
cattivo per mettere al sicuro i tuoi figli cosi' tutti ti aiutano
perche' sei una donna con tanti figli da mantenere/badare, e poi
invece cambi idea, e mandi dall'orco uno ad uno, quasi tutti
i tuoi figli? Allora od era orco davvero e tu hai messo
in serio pericolo i tuoi figli, oppure era tutta una bufala
ed hai rovinato la vita di tantissima gente grazie agli stuenti
che hanno approvato e promosso le tue follie e strumentalizzate
per giocarci/diveristi anche loro, sperimentando le nuove idee
della famiglia, del sesso, della depravazione, delle droghe, etc...
provando ad abusare anche dei figli minorenni, non solo della madre
mentalmente/psicologicamente instabile?
No, non e' mia madre che io colpevolizzo, siete voi, che con la
vostra grande cultura sinistra, avete rovinato la vita di tante persone, mentre voi, la bella vita l'avete avuta, ve la siete mantenuta e l'avete ancora, ed avete dimenticato/cancellato tutto quello che avete fatto alle altre vite?
Ricordo tra i compagni dell'ISES di S. Basilio, occupato per adebirlo
ad ambulatorio, c'erano questi studenti quasi tutti di medicina
se non erro mentre gli altri li abbiamo conosciuti dopo e mia madre li bazzicava od invitava a casa, o lavoravano insieme nella trattoria degli studenti dove quasi tutti facevano sesso tra di loro perche' andava di moda il libertinaggio/droghe/ubriacatura etc...ma moltissimi di loro, non li ricordo:
Filippo la Porta
Guido Varesini
Guiodo Zaccagnini
Orazio (che cerco' di abusare di mia sorella minorenne)
Remo (provo' anche lui a sedurre mia sorella piccola)
Linda (andava con tutti)
Elena(grande amica di Linda e vivevano insieme e facevano le "FESTE" insieme...
Pietro Gallina (andava con tutte)
Gianfranco Cammelli (Linda fu una delle sue prime fidanzate)
Umberto d'Amico (divenne grande amico di Concetto Saffioti, veniva spessissimo a casa nostra e ricevette il lavoro del padre di Umberto)
Umberto l'africano che non ricordo come si chiamava di cognome
e voleva sposarmi per ottenere la residenza italiana se ricordo bene.
Ghy Tamba (anche lui se le sara' passate tutte ma con me non ci e' riuscito)
Vinnie (il medico Vincenzo che da vero essere umano intelligente, simpatizzava mio padre Gennaro ed aveva sconsigliato mia madre di andarsene di casa perche' aveva capito sia la situazione, e quello che ci avrebbe fatto patire con quella scelta scellerata)
Pietro Finesi o Pietrone un acculturato benestante che lavorava con altri "compagni" (che a volte "condividevano anche le fidanzate") nella trattoria degli studenti
Patrizia (la moglie di Pietrone che adorava conrificarlo)
E poi tanti altri di cui non ricordo i nomi...
Alcune di quelle informazioni, le potete trovare sul post sopra...c'e' chi scrive libri dicend una marea di falsita' per giustificare l'ingiustificabile, io non scrivo libri, ho scritto pagine della mia vita passata senza venderle a nessuno ma con la speranza che possano aiutare a far luce su chi mi giudica malamente senza sapere nulla di quello che ho dovuto patire durante tutta la mia vita e qui non ho nemmeno menzionato le tante tragedie affrontate, scatenate proprio dalle persone che avrebbero dovuto amarmi/proteggermi, traumi e situazioni terribili, (cacciata di casa per aver criticato mia madre sulla negligenza che subivano i miei fratelli con tutto che pagavo per stare da lei in una casa umida malsana che mi ha rovinato la salute, ed aiutavo con i lavori domenstici) e che avrebbero portato tanti altri al suicidio, a drogarsi, a commettere atti criminosi etc..io invece, dopo essere rimasta senzatetto, dormendo nella casa delle donne, da amiche etc...con gli aiuti negati da tutti perche' mia madre aveva dato ordini feroci di non ospitarmi, (ma mio padre Gennaro a cui non avevo detto nulla della situazione, non l'avevo detta nemmeno a mia sorella Lia che andavo a trovare ogni tanto e da cui cercavo quell'affetto che mia madre mi negava, ma lei pur non avendole chiesto nessun aiuto e non avendo nemmeno menzionato la mia situazione, mi fece la faccia brutta dicendomi che non mi avrebbe ospitata ed allora ho capito di non aver mai avuto una grande sorella, ed io non mi sono comportata allo stesso modo con mia sorella Mara, ma le ho aperto il cuore e l'ospitalita' ed ero pronta ad aprirlo anche a Lia ospitandola se ne avesse avuto bisogno, senza nessun rancore/vendetta) non dissi a mio padre Gennaro la situazione in cui vivevo perche' non volevo la sua pieta', ma quando seppe che avevo trovato lavoro vicino casa sua, (Tito mi aveva offerto un lavoro alle bancarelle, il pomeriggio facevo la bambinaia sottopagata a nero e con la liquidazione prima promessa con le 10 mila lire al mese che mi toglieva la moglie di Valentino Parlato del Manifesto, (Maria Delfina), e poi negata, e badavo anche ai figli di altri vip e la piu' generosa era Ippolita che lavorava alla Rai e mi fece anche la lettera di raccomandazione quand me ne andai dall'Italia ed allora non sapevo che era imparentata con l'amante del duce, e che possedeva tante lettere della zia che ci si era innamorata, che poi in seguito mi sembra vendette, e due volte a settimana tornavo nel vecchio negozio di articoli da regalo a via due Macelli, (a fare le liste delle cose mancanti) mio padre mi disse che mi conveniva dormire da lui per essere piu' vicina al lavoro, e quella sua offerta mi salvo' la vita, senza parlare di tutte le altre tragedie subite ed abusi di ogni tipo, e sono rimasta solo un poco storta/disamorata/confusa/amareggiata e se mi lamento di quello che ho subito invece di aver scelto le altre vie distruttive, non debbo certo essere giuicata/condannata come chissa' quale terribile criminale...


Ricordo che nostro padre Gennaro, viveva per la famglia, rinuncio' alla sua bella vita in un albergo di lusso a milano marittima dove aveva trovato un bel lavoro ed anche una fidanzata, ma mia madre lo sedusse (resto' una grande seduttrice ed era anche una bella donna dominante con un potente fascino) e lo convinse a tornare a roma perche' era nata mia sorella Silvia, e lei lo voleva utilizzare/strumentalizzare Gennaro, anche per fargli mantenere e tirare fuori dall'orfanatrofio altri miei 2 fratelli, e pensava di esseersi sistemata, prima con mio padre Silvio che era un buon partito perche' faceva il radiotenico ed aveva un buon lavoro, ma poi rimasta vedova, vedeva mio padre come il prossimo buon partito, ed i miei due fratelli piu' grandi che dopo la morte di mio padre Silvio andarono in un orfanatrofio, per lo meno ebbero persone adulte che li seguirono e fecero studiare nella loro teneera infanzia, al contrario dei miei fratelli, che fecero molta fatica a studiare, sballottati da una casa all'altra. da una scuola all'altra, da un genitore all'altro, perche' quando le rodeva o quando doveva andare in vacanza, si sbarazzava dei figli piccoli/minorenni etc... e non temeva piu' che potessero subire le ipotetiche "furie" per cui diceva di essere scappata per proteggerli..) e restavamo con le nostre vite sconvolte, indietro con le scuole e con tutto, neglettati, abusati, strumentalizzati da mia madre che ci faceva persino sentire in colpa di essere nati, di dover mangiare (ricordo che ci gridava: siete dei vermi, dei parassiti, prendete solo e non date nulla, come vi ho messo al mondo vi ci rilevo etc..) e da che ricordo, fin dalla piu' tenera infanzia quando con lei c'ero solo io e mia sorella piccola, sempre con questa minaccia di un suo possibile suicidio, per rimproverarmi magari solo perche' non avevo spolverato bene e parlava sempre al plurare (voglio vedere se muoio io che fine che fate) e quasi sempre aggressiva/minacciosa nei nostri confronti, penso che i nonni che ogni tanto mi davano un poco di tregua e mi tenevano con loro dandomi un poco di affetto, temevano molto le sue sfuriate e mio nonno Silvio, a cui lei dice di essersi affezionata, non voleva che sposasse i figli, e poi non voleva che dopo la morte del primo figlio che era caduto in depressione per le corna subite, toccasse anche al secondo figlio, e cercava di persuaderla a cercarsi un'altro partito, facndole credere che lei poteva aspirare a molto di piu' che a dei borgatari poveracci, perche' aveva studiato e terminato le elementari mentre stava in collegio, amche mia nonna Giselda, non aveva piacere che sposasse mio padre Silvio, e fece di tutto per scoraggiare mia madre, mentre mia nonna Bianca, cercava al contrario di sistemare in fretta la figlia prima che le succedesse qualcosa di spiacevole e mio padre Silvio era un buon partito e grande amico di mio nonno che aveva la passione per il cinema e gli aveva sistemato la macchina del cinema facendogliela divenire sonora perche' all'epoca erano mute e cosi' mia madre gli mise gli occhi addosso e lo strumentalizzo' per andarsene di casa e non volle nemmeno andare con dei parenti tedeschi benestanti, che erano venuti dalla Germania per portarla con loro...si era presa una cotta per mio padre, un bel partito che poteva assicurarle una vita decente e non se la sentiva di perdere tutto e magari anche quell'affetto che gli aveva mostrato e che a lei mancava tanto perche' cresciuta nell'orfanatrofio, dove aveva ricevuto una preparazione scolastica migliore di quella toccata alla sorella affetta da poliomelite restata con la mamma e per cui lei nutriva tantissima invidia/gelosia, convinta che la vita di borgata con tutti i suoi pericoli, fosse migliore dell'orfanatrofio dove invece aveva avuto la possibilita' di elevarsi/studiare ed imparare le buone maniere etc...e se mia nonna l'avesse lasciata con l'altra sorella che picchiava terrorizzava perche' gelosa invidiosa della piccola convinta che la mamma amasse piu' lei, se mia nonna non l'avesse rinchiusa per proteggere sia lei che la sorella piccola, avrebbe fatto una fine differente, forse migliore o forse peggiore..chi lo sa...Nessuno era riuscito a farle cambiare idea, prima aveva messo gli occhi su mio padre Silvio che se ne innamoro' follemente e mio nonno non gradiva quando faceva la civetta per sedurre quello che considerava un suo grande amico e sembrava che volesse piu' bene a lui che alla figliastra per cui ha sempre provato astio, ed il nonno era un poco fuori di testa, era nato nella poverta'/degrato da genitori alcolizzati che avevanofo figli taroccati, lui aveva fatto la guerra, era pieno di complessi, di tics, e tutti sapevamo che tendeva anche ad essere un toccone/palpeggiatore, e di conseguenza la nonna lo controllava e stavamo sempre tutti accorti, ed anche mia madre lo sapeva e mai ho capito perche' poi quando ando' a fermo con il suo penultimo fidanzato nella casa di villeggiatura della povera nonna, comprata con la liquidazione per far divertire i figli/nipoti che si cuccava al mare a sue spese, non ho mai capito perche' lascio' mia sorella piccola a dormire da sola nel piano di sotto, sapendo benissimo che il nonno aveva quelle manie, invece di andarci lei a dormire e lasciare la ragazzina al sicuro...la nonna di notte, quando dormivamo con lei ed eravamo piccole, ci proteggeva tra le sue gambe e ci teneva lontano dal nonno per precauzione..ma una mamma doverbbe fare di meglio come regola no? Metti l'agnello in bocca al lupo e poi gridi che il lupo cerca di aggredire l'agnello e ti meravigli e colpevolizzi il lupo che non resiste al richiamo della sua natura????Noi lo sapevamo tutti del nonno toccone, mia cugina Sandra, ci ha passato l'infanzia insieme, allevata e super viziata dalla nonna e dai genitori sempre pronti ad aiutarla, e lei lo ha sempre tenuto a bada senza nessun problema, e cosi' anche per me che da piccola adorava andare dai nonni che mi mostravano affetto, e non volevo tornare con quella pazza violenta di mia madre, e piangevo, scappavo da tutte le parti, correvo sotto il tavolino e sotto il letto quando mio padre Gennaro, costretto a tornare da mia madre ed obbligato a sposarla, veniva a prendermi per riportarmi da lei, che mi faceva terrore perche' era violenta aggressiva cattiva con me e mi usava come la sua piccola schiavetta) e tutte le cugine stavano in guardia, sapevano come allontanarsi dalle sue toccate/palpate....(pero' strano che una di queste cugine che oggi lo condanna, da grandicella voleva che mia nonna le affittasse una stanza e magari voleva insinuarsi nella casa dei vecchi per ben altri motivi, forse per approrpiarsi alla fine, dell'appartamento, non lo so...) vi rendete conto cosa puo' succedere se queste persone non completamente sane, con queste predisposizioni, magari bevono troppo e non sanno tenere a bada i loro impulsi? A mia madre ando' male anche con mio padre gennaro, che credeva all'epoca un ottimo partito da poter sedurre, e tutti e tre i fratelli avevano perso la testa per lei perche' era una bravissima seduttrice e lo e' rimasta, e mia zia mi aveva detto che se la litigavano perche' si erano infatuati di lei, e degli altri zii mi dicevano che aveva il portamento di una principessa e che pensavano che con quella cultura e portamento, avrebbe avuto la possibilita' di trovare un ottimo partito, invece si invaghi di mio padre e dei fratelli di mio padre che erano i partiti piu' vicino a lei che le potevano permettere anche di lasciare in fretta la casa di sua madre dove non si sentiva a suo agio, e mentre le altre zie che l'ammiravano per la sua bellezza, grazia, cultura superiore alla loro, sclelsero partiti che le fecero vivere bene senza doversi preoccupare di nulla, la vita di mia madre, fu uno scatafascio continuo in cui trascinava anche quelli attorno a lei o che si innamoravano di lei..

Mio zio Otello rimase allibito/disgustato quando dopo la morte di mio padre Silvio, lui ando' a trovare la cognata,
pensando che stesse soffrendo da povera vedova, ed invece apri' la porta in abiti succinti/seducenti etc..(ancora ricordo quella vestaglietta lunga fatta di veli) lui era un maniaco sessuale che quando beveva non si sapeva controllare, (fu anche arrestato a causa di quello che combinava quando era brillo) e per restare disgustato lui certi comportamenti, ce ne voleva proprio! Poi mio padre Gennaro, sedotto dalla sua bellezza, cedette anche lui, inutile erano gliavvisi della mamma e del papa' che gli ripetevano, (se vuoi aiutarla aiutala, MA NON LA SPOSARE!) Invece anche lui cedette alla seduzione, ma si rese conto che era sbroccata ed a Milano Marittima, si era infatti trovato un'altra fidanzata e mia madre lo venne a sapere perche' lo chiamava al telefono dalla signora di fronte, e quanto aveva rapporti con mia madre, alzava il cuscino per pensare alla sua fidanzata reale la cui foto era sotto di esso...Un amore impossibile che non ha potuto coltivare perche' bruciato dagli obblighi di dover sposare mia madre perche' era riamsta incinta di mia sorella, ed allora il ricatto dello sposalizio obbligatorio che mio padre non voleva, ma che fu costretto ad accettare, perche' in fondo quella ragazzina era sua figlia e poi si era affezionato anche a me che lo chiamavo papa' e non conoscevo ricordavo nessun'altro papa' a parte lui. Mia madre pensava di essersi finalmente sistemata, dato che mio padre, con tutti i risparmi di una vita e con l'aiuto di mia nonna, apri' un'officina super fantastica per quell'epoca dove teneva a lavorare anche mio zio Otello, ma successero dei guari, qualcuno aveva parcheggiato un mezzo rubato nel garage che teneva papa', e di conseguenza lui passo' i guai perche' era il responsabile del garage, e le altre officine erano uno sputo a contfronto della sua, e chissa' se qualche rivale che si vedeva rubare i clienti da un officina cosi' grande e ben munita/fornita di tutti i migliori accessori di quei tempi, non avesse di propositio archestrato lo scherzetto per far fuori la pericolosa competizione e sappiamo quanto i rivali possano essere gelosi/invidiosi quando il loro lavoro diminuisce e vedi un poveraccio che invece riesce a fare con tanti scarifici, quello di cui tu non sei capace. Lui passo' i guai perche' era il proprietario del garage dove avevano parcheggiato il mezzo, ma come fai sapere se il mezzo che ti danno o che parcheggiano da te e' rubato o meno? Ricordo che per fare la guardia alle macchine, dormina in garage sui soppalchi, per paura che qualcuno potesse rubare le macchine, lavorava come un somaro, lo ha sempre fatto per tutta la vita fino alla fine. Poi mio zio Otello, (mentre mio padre arrestato, aspettava che si facesse chiarezza sulla situazione) lasciato a gestire gli affari che aveva creato mio padre, fece invece andare tutto a puttane; non andava al lavoro oppure ci andava ogni tanto perche' era preso e perso con la moglie, in effetti era la sorella di quella che era andato a sposare ad Andria, che era piu' carina e che si porto' a casa scaricando l'altra sedotta ed abbandonata, ed ovviamente mia zia Rosa prese la palla al volo per scappare dalla poverta' di una casa senza acqua, senza corrente, nata in una famiglia povera che non le aveva nemmeno insegnato a leggere/scrivere, e lo fece con pazienza mia nonna Giselda), mio zio otello dovva solo controllare l'officina fino al ritorno di mio padre, ma negletto' tutto, tutti gli si portavano via gli strumenti e lui rincoglionito con la moglie non badava a nulla e questo disastro causato dal menefreghismo del fratello, se lo lego' al dito fino alla fine, perche' era stato l'artefice della sua distruzione, questi cavoli di fratelli piccoli viziati, invidiosi, gelosi che invece di aiutarti quando stai in difficolta' sono i primi a tradirti, parassitarti ed a distruggerti..non ho ai capito come ha fatto a perdonarlo dopo che gli ha rivinato la vita in quel modo restando un lavativo/approfittatore fino alla fine, mentre mio padre continuava ad accoglierlo nella casa in campagna, a perdonarlo, aiutarlo anche quando commetteva cappellate gravi, specialmente quando si ubriacava, ed il destino volle che ricevette pan per focaccia, perche' la moglie appena ebbe un partito migliore di lui, lo mollo', si rifece una bella vita aiutando i figli fino alla fine, e se e' ancora viva, sono sicura che e' molto vicina anche ai nipoti, e noi eravamo gelosi/invidiosi dei nostri cugini che vedevamo benestanti a confronto di noi poveracci, loro erano amati, curati, seguiti, dalla madre e dalla nonna che faceva la donna di servizio e gli passava pure casa, e l'hanno ringraziata rinchiudendola a morire tra i vecchi, quando non ce la faceva piu' a fare la serva, e la casa serviva al figlio ed ai nipoti, ed invece di farla restare a morire a casa sua pagando qualcuno per accudilra e farle fare il bagno, era stato piu' semplice togliersela di torno come un pacco divenuto ingombrante, e questo non l'ho mai perdonati ai miei cugini; sembra che i loro figli anche, guarda caso, sono alla busta paga del mio ex patrigno Concetto, mica perche' gli freghi qualcosa della mia famiglia o di qualcuno, ma sembra solo e soltanto per puro interesse/opportunismo e comodita'....Si, i miei cugini si prendevano sempre il meglio di tutto, persino mia madre dava a loro il meglio, perche' agli ospiti devi offrire il meglio e li trattava meglio di noi neglettati abusati maltrattati....Sembrava una miniatura del governo italiano su scale piu' piccole...fare la buonista, altruista con i figli degli altri, con quelli benestanti/acculturati che non hanno certo bisogno della tua assistena psicologica, neglettando abusando maltrattando o strumentalizzando i propri figli, ed alla fine, per farsi perdonare l'imperdonabile, si da alle associazioni di questo e quello, si da ai rosari, alle preghiere con gli altri vecchietti, quanto ha sempre criticato la chiesa e l'ipocrisia dei preti? E meno male che poi dicono a me di essere matta, e se lo sono divetata, debbo anche ringraziare questi ipotetici compagni sani di mente che osservavano tutto in silenzio ed approfittavano del degrado delle situazioni invece di pensare a farci crescere in contesti sani/sicuri dove poter far crescere/coltivare le nostre facolta' come infatti aveva sognato mio padre, che sperava di potersene anche lui andare da quella borgata e trasferirsi come le altre famiglie, in zone migliori e far studiare/lavorare i figli togliendoli da quell'ambiente negativo che li avrebbe danneggiati e ricordo che faceva vedere a mia madre, la terra che voleva comprare per costuirisi finalmente una casa sua con le sue mani, e non stare sempre in affitto traslocando da un appartaento all'altro..si, voleva andarsene da S. Basilio, affittare una casa in una zona decente ed il fine settimana lavorare per costurirsi la casa in campanga che aveva sempre sognato per la famiglia...qualche sogno e' riuscito a materializzarlo con tantissima fatica e davvero ha avuto una forza di animo e di sopportazione che solo un ver santo potrebbe avere, e S. Gennaro, a mio padre Gennaro, gli fa davvero un baffo...Vissuto fino alla fine per dare tutto alla famiglia, ai figli, ai nipoti e morto da solo in un letto d'ospedale negato di tutto quello che lui tanto amava e persino della visita dei propri figli/nipoti..poveraccio..che fine orribile..avrebbe sicuramente preferito morire in casa propria e tra quelli che tanto aveva amato e guardando quello che con la sua vita tanto sofferta, era riuscito comunque a creare...mentre noi che faremo? Distruggeremo soltanto come il fratello Otello che mando' tutto a puttane in sua assenza?

Speriamo di no e che figli e nipoti siano stati in grado di apprendere lezioni di vita e metterle a buon uso per non finire male e non divenire replice del fratello minore super viziato super protetto che ha saputo creare tanti guai con la sua immaturita', scelleratezza ed opportunismo.... Lui quel che poteva fare lo ha fatto fino alla fine, serve ora riuscire a mantenere/proteggere quello che lui ha creato con tanta soffrenza, rinunce, sacrifici, e non far finire tutto a puttane come l'officina...speriamo bene e che sia riuscito ad inculcare il senso del risparmio/sacrificio per amore verso la propria famiglia. Sotto l'albergo di lusso dove lavorava mio padre Gennaro..se fosse stato egosita come mia madre, avrebbe avuto una vita magnifica con la sua fidanzata in un posto decente dove gli offrivano persino l'alloggio gratis durante l'inverno quando non c'erano i clienti e tutta la zona balneare di Milano Marittia, sembrava addormentarsi per l'inverno, e mio padre tornava a casa dopo la stagione estiva, ma poteva starsene tranquillamente in quella cittadina con la fidanzatina che aveva rimediato..invece rinuncio' a tutto per la famiglia e mia madre non volle che tornasse di nuovo a lavorare in quella cittadina e dopo avergli fatto perdere il lavoro ed obbligandolo a farsi sposare, ricordo che litigava con lui in modo feroce, lo minacciava di buttarlo fuori casa, di chiuderlo fuori casa, di gettargli l'acqua bollente addosso mentre usciva dal portone, mi diceva di morderlo dietro mentre erano arruffati sul letto a litigare perche' lei era gelosa ed aveva scoperto la storia d'amore con l'altra donna....Ma se l'avesse mandata a quel paese e fosse tornato dalla sua fidanzata, ora sarebbe ancora vivo vegeto e felice, ma poi i miei altri fratelli non sarebbero potuti venire alla luce...e mia madre, era convinta che riempendolo di figli, non se ne sarebbe piu' potuto andare da nessuna parte perche' era obbligato a mantenerli/curarli, ed infatti lui ci ha fatto da babbo e da mammo e giocava spesso con noi, era il nostro compagno giochi, ci portava in giro per farci divertire tutti, e ricordo che le signore del lotto criticavano mia madre per aver fatto cosi' tanti figli, mentre loro meno intelligenti di lei, si erano fermate a pochi per non far vivere di privazioni/negligenze/abusi gli altri....e lo sapevano bene come fare sesso senza produrre gravidanze perche' chiacchieravano spesso per le scale e le vedevo quando erano fuori a fare comunella con mia madre, che invece di vantava di avere tanti figli, e per lei una bocca o 7 bocche da sfamere erano la stessa cosa perche' le sfruttava in modo che fossero utili alle sue esigenze, ci insegnava come essere autonimi, pulire, cucinare, fare la spesa, cosi' lei aveva tutto il suo esercito di piccoli schiavi al suo servizio e doveva occuparsi dei panni e di altre cose, mentre noi dovevamo imparare ad offrire il nostro lavoro/contributo per guadagnarci poi 50 lire a settimana perche' doveva abituarci a lavorare...e lei poteva permettersi cosi' anche di rilassarsi, di leggere tantissimi gialli, di occuparsi di altre cose perche' i figli erano stati organizzati in modo che i piu' grandi badavano ai piu' picccoli, come io ho dovuto sempre fare fin da piccolissima, e poi si vantava di avere 7 figli a carico? I figli suoi ed i suoi obblighi me li faceva pesare in prevalenza a me rubata della mia infanzia/spensieratezza ed obbligata a subire e pagare per i problemi che lei creava, senza parlare di quante volte, per invidia/gelosia o non ho mai capito per quale motivo, era pure pronta a calunniarmi/diffamarmi per farmi apparire quella che non sono, una volta insinuando persino che fossi io una depravata sui giornalini pornografici che stavano nella stanza di mio fratello Marco, e dato che anche lei era simile a me, con capelli lunghi, i miei fratelli mi avevano confidato che mia madre andava in giro dicendo che quella ero io quando io ero ancora vergine...senza parlare delle altre calunnie subite che non potro' mai dimenticare e tante volte, avrei potuto suicidarmi per il male che mi aveva ingiustamente fatto rischiando di farmi finire male..invece ho resistito e sono rimasta in vita e se per questo volete ancora odiarmi, pazienza..se mi fossi suicidata sarebbe stato meglio per tutti e certe cose non sarebbero venute mai fuori vero e tutti avrebbero pensato che ero solo una povera pazza????Si saro' povera, saro' divenata pazza, ma non sono una depravata, dorgata, criminale, opportunista falsa buonista, come quelli che mi vorrebbero condannare perche' magari ho osato esternare solo alcuni dei miei disagi e problemi subiti, (ne ho menzionato solo una piccolissima parte) che mi hanno trasformata in quello che sono oggi perche' ho resistito tante volte sia al suicidio che all'infernale sentiero delle droghe, della criminalita', della depravazione, e se avessi scelto una di quelle strate, sarei stata invece compatita, aiutata perdonata???No, signor no! Io a questi comportamenti sinistri dico NO.

Sicuramente gli avranno fatto anchei vaccini, e lui sentiva che i medici in realta' lo stavano rovinando, da una parte l'operazione, mentre dall'altra invece i sieri che facevano sballare il sistema immunitario predisponendolo ad infarti che infatti poi alla fine ha avuto come li stanno avento tantissimi altri, anche giovani e ragazzini...ma non preoccupatevi, non c'e' nessun legame..sono tutte COINCIDENZE...dicono...Lui i era accordo ti queste cose, con amarezza diceva: guarda come mi hanno ridotto, quasi a ricordarmi il mio primo papa' ucciso da una trasfuzione del sangue per il vicino, e doveva andare a casa dopo i vari controlli per cui era finito in ospedale a causa di un crollo emotivo per le corna di mia madre per cui lo prendevano in giro e gli era venuto l'esaurimento finendo all'ospedale per un malore, e dopo gli accertamenti doveva essere dimesso, aveva aperto una lattina di birra, aveva appena finito di sistemare una radio perche' era radiotecnico che a volte nemmeno faceva pagare la gente per i suoi serviti e diceva di pagare solo quello che potevano o non accettava i soldi se erano poveri etc..invece lo obbligarono a fare la trasfuzione ed i parenti venuti a prendelo per portarlo a casa, lo vedereo invece perdere conoscenza e morire tra urla. e quando mia nonna Bianca, sognoi' mio padre appena morto, gli disse che aveva freddo, che non gli avevano messo la maglia di lana ed in lacrime gli mostrava il torace per farle vedere cosa gli avevano fatto...

Mia nonna, quando giunse davanti alla sama di mio padre per l'ultimo saluto, ando' a controllare mio padre, e si accorse che davvero non gli avevano messo la maglia di lana e che gli avevano aperto il torace per una autopsia che non doveva essere fatta perche' si sapeva la causa della morte, e sappiano che anche dopo morti, il cerveello continua a funzionare per un poco, anche se non abbiamo segni vitali, esso prosegue con i sui impulsi, per questo si attendono 3 giorni per essere sicuri del decsso, e diverse persone che si sono svegliate dal coma o morte apparente o sembravano morte perche' senza piu' sengi vitali, invece quando si sono riprese hanno descritto che anche senza segni vitali, loro potevano sentire, non solo le parole, ma i pensieri degli altri, dei dottori e di queste documentazioni di stati di pre morte ce ne sono tanti, e se mio padre in quello stato di premorte, avesse assistito alla sua autopsia senza poter reagire, ma potendo solo con la mente, avvisare qualche famigliare che aveva percesioni sensibili in grado di sentire il suo grido disperato di aiuto, che a volte si rivela anche in occasioni in cui quando un figlio/fratello o persona a cui siamo legti muore o sta per morire, questi messaggi dalle anime appena morte oo ch stanno per morire, vngono recepiti dai vivi, ed anche un nostro amici mi diceva che menre era stato in coma per due anni e secondo i medici bisognava staccare i tubi e farlo morire perche' non dava cenni di vita, invece lui poi ci ha detto che ci vedeva/sentiva come in lontananza ma che non poteva far nulla per farcelo capire perche' era come se fosse distaccato dal corpo che non poteva piu' gestire/controllare etc..e cose del genere succedono anche poco dopo la morte, i messaggi del cervello continuano ad essere invitati, continuano ad essere recepiti e bisogna avere un minimo di decenza/umanita' con le persone appena morte e gli animali a volte, stanno vicino alle salme per un certo periodo, e loro sanno meglio di noi certe cose perche' le sentono ancora forse..non lo so...

Infatti quando mio padre gennaro si lamentava dicndo "guarda come mi hanno ridotto, come mi hanno rovinato", mi rocordava mia nonna che diceva cose simili perche' contattata dallo spirito di mio padre Silvio e la pelle mi si accapponiva perche' sapevo che liu sapeva, si mio padre gennaro sapeva che lo stavano massacrando mentre dicevano di operarlo//curarlo, ma non poteva fare nulla per imedirlo, lo avevano chiamato anche ROCCETTA, perche' secondo loro, doveva morire con tutto quello che aveva subito, invece la voglia di poter tornare a casa, di rivedere i figli e nipoti, di stare ancora un pco con loro, gli ha dato la forza di superare l'impossibile, di trovare una forza disumana per poter sopravvivere malgrado tutto e trasformarsi in un miracolo vivante che poi ha cessato di esistere, quando gli e' preso un infarto e mentre era in ospedale con l'ossigeno, mi salutava e sorrideva e gli avevo detto di rimettersi prensto in sensto in modo da poer tornare presto a casa, ma i mieii fratelli che invece avevano intenzioni diverse, e cio'e di lasciaarlo in ospedale, interruppero la comunicazione e non mi ci fecro parlare o parlavano mentre parlavo io e non risiucvo a chiedergli nulla od a sentire come rispondeva etc.in seguito anche, a malapena riuscivo a vederlo di sfuggita solo grazie a mio fratell Fabio che si scomodava per farmelo vedere mentre deteriorava in fretta, prima riusciva a mangiare, a parlare, ridere con il npote che era andato a trovarlo, ma appena si rese conto che invece a casa non sarebbe piu' tornato e che doveva subire gli abusi negligenze dei medici/infermieri che lucravano con queste situazioni di disagio, che gli negavano di poter mangiare quello che gli piaceva, che gli negavano di vedere i figli/nipoti e quando si rese conto che a casa non poteva tornarci, comincio' a deteriorarsi velocmente e lasciarsi andare del tutto..lottare per cosa? A casa non ti vogliono veder morire tra loro, un impegno troppo grande che nessuno si vuole prendere..devi crepare da solo in ospedale, dopo una vita di sacrifici che hai fatto per la tua famiglia perche' sei divenuto anche tu un pacco ingombrante?
Ma ai contannati a mote non gli si nega quello che gli piace mangiare, mio fratello gli aveva pereparato la trippa che tanto adorava, invece gliela hanno negata..vivere in quel modo, faendoti mangiare cibo che ti fa venire il vomito ed alla fine, diventi debole e ti intubano, facendoti subire gli abusi dei dottori/infermieri che ti maltratano, che ti negano di vedere figli e nipoti, con quale cuore coraggio forza vuoi continuare a cora a vivere quando sai che dovrai crepare in quel modo?
Se lo avessero accolto di nuovo in casa, come lui sperava quando si stava infatti riprendendo, con un infermiere di passaggio che magari ogni tanto veniva a controlarlo, si sarebbe ripreso e avrebbe vissuto qualche altro mese in serenita' morendo tra le cose che lui tanto amava e tra lel persone a cui aveva dedicato tutta la sua vita invece che in quel modo orrendo e mia sorella Mara, mi disse che in una delle sue ultime visite, era spaventatissimo, si non me lo dissero mai perche' era spaventatissimo, ma aveva tutte le ragioni per essere spaventatissimo, considerando che ormai aveva capito benissimo quello che avevano intenzione di fargli, sia i medici che i famigliari...
Ma noi lo abbiamo fatto per il suo bene...diranno...Il suo od il vostro e per quelli che non volevano affrontare eventuali probelmi/preoccupazioni? Ma lui i problemi degli altri, se li e' accollati per una vita intera fino alla fine, aiutando in ogni modo figli/nipoti come poteva...per questo si dice che un genitore puo' cuccarsi 10 figli ma 10 figli non riescono a cuccarsi un genitore divnuto anziano o malato...a meno che non gli faccia comodo e trovino riscontri monetari, allora forse qualcuno si scomoda....Ma per amore, ben pochi ormai lo fanno putroppo...e' il destino ingrato di molti che finiscono in questo modo, e lavorando con i vecchi da giovane, ne ho visti tanti finire nella disperazione, abuso, abbandono negli ospizi/ospedali ...che tristezza... a volte e' meglio non averli avuti i figli per lo meno non subisci nessuna profonda amarezza/delusione che ti spezzerebbe il cuore, perche' a volte, quegli utlimi tempi di sofforenze che i vecchi debbono soffrire/patire nella fine dei loro giorni, annullano tutte le cose belle che hanno avuto e dato nella loro vita....


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Albergo di lusso dove lavorava mio padre:


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Sicuramente gli avranno fatto anchei vaccini, e lui sentiva che i medici in realta' lo stavano rovinando, da una parte l'operazione, mentre dall'altra invece i sieri che facevano sballare il sistema immunitario predisponendolo ad infarti che infatti poi alla fine ha avuto come li stanno avento tantissimi altri, anche giovani e ragazzini...ma non preoccupatevi, non c'e' nessun legame..sono tutte COINCIDENZE...dicono...Lui i era accordo ti queste cose, con amarezza diceva: guarda come mi hanno ridotto, quasi a ricordarmi il mio primo papa' ucciso da una trasfuzione del sangue per il vicino, e doveva andare a casa dopo i vari controlli per cui era finito in ospedale a causa di un crollo emotivo per le corna di mia madre per cui lo prendevano in giro e gli era venuto l'esaurimento finendo all'ospedale per un malore, e dopo gli accertamenti doveva essere dimesso, aveva aperto una lattina di birra, aveva appena finito di sistemare una radio perche' era radiotecnico che a volte nemmeno faceva pagare la gente per i suoi serviti e diceva di pagare solo quello che potevano o non accettava i soldi se erano poveri etc..invece lo obbligarono a fare la trasfuzione ed i parenti venuti a prendelo per portarlo a casa, lo vedereo invece perdere conoscenza e morire tra urla. e quando mia nonna Bianca, sognoi' mio padre appena morto, gli disse che aveva freddo, che non gli avevano messo la maglia di lana ed in lacrime gli mostrava il torace per farle vedere cosa gli avevano fatto...

Mia nonna, quando giunse davanti alla sama di mio padre per l'ultimo saluto, ando' a controllare mio padre, e si accorse che davvero non gli avevano messo la maglia di lana e che gli avevano aperto il torace per una autopsia che non doveva essere fatta perche' si sapeva la causa della morte, e sappiano che anche dopo morti, il cerveello continua a funzionare per un poco, anche se non abbiamo segni vitali, esso prosegue con i sui impulsi, per questo si attendono 3 giorni per essere sicuri del decsso, e diverse persone che si sono svegliate dal coma o morte apparente o sembravano morte perche' senza piu' sengi vitali, invece quando si sono riprese hanno descritto che anche senza segni vitali, loro potevano sentire, non solo le parole, ma i pensieri degli altri, dei dottori e di queste documentazioni di stati di pre morte ce ne sono tanti, e se mio padre in quello stato di premorte, avesse assistito alla sua autopsia senza poter reagire, ma potendo solo con la mente, avvisare qualche famigliare che aveva percesioni sensibili in grado di sentire il suo grido disperato di aiuto, che a volte si rivela anche in occasioni in cui quando un figlio/fratello o persona a cui siamo legti muore o sta per morire, questi messaggi dalle anime appena morte oo ch stanno per morire, vngono recepiti dai vivi, ed anche un nostro amici mi diceva che menre era stato in coma per due anni e secondo i medici bisognava staccare i tubi e farlo morire perche' non dava cenni di vita, invece lui poi ci ha detto che ci vedeva/sentiva come in lontananza ma che non poteva far nulla per farcelo capire perche' era come se fosse distaccato dal corpo che non poteva piu' gestire/controllare etc..e cose del genere succedono anche poco dopo la morte, i messaggi del cervello continuano ad essere invitati, continuano ad essere recepiti e bisogna avere un minimo di decenza/umanita' con le persone appena morte e gli animali a volte, stanno vicino alle salme per un certo periodo, e loro sanno meglio di noi certe cose perche' le sentono ancora forse..non lo so...

Infatti quando mio padre gennaro si lamentava dicndo "guarda come mi hanno ridotto, come mi hanno rovinato", mi rocordava mia nonna che diceva cose simili perche' contattata dallo spirito di mio padre Silvio e la pelle mi si accapponiva perche' sapevo che liu sapeva, si mio padre gennaro sapeva che lo stavano massacrando mentre dicevano di operarlo//curarlo, ma non poteva fare nulla per imedirlo, lo avevano chiamato anche ROCCETTA, perche' secondo loro, doveva morire con tutto quello che aveva subito, invece la voglia di poter tornare a casa, di rivedere i figli e nipoti, di stare ancora un pco con loro, gli ha dato la forza di superare l'impossibile, di trovare una forza disumana per poter sopravvivere malgrado tutto e trasformarsi in un miracolo vivante che poi ha cessato di esistere, quando gli e' preso un infarto e mentre era in ospedale con l'ossigeno, mi salutava e sorrideva e gli avevo detto di rimettersi prensto in sensto in modo da poer tornare presto a casa, ma i mieii fratelli che invece avevano intenzioni diverse, e cio'e di lasciaarlo in ospedale, interruppero la comunicazione e non mi ci fecro parlare o parlavano mentre parlavo io e non risiucvo a chiedergli nulla od a sentire come rispondeva etc.in seguito anche, a malapena riuscivo a vederlo di sfuggita solo grazie a mio fratell Fabio che si scomodava per farmelo vedere mentre deteriorava in fretta, prima riusciva a mangiare, a parlare, ridere con il npote che era andato a trovarlo, ma appena si rese conto che invece a casa non sarebbe piu' tornato e che doveva subire gli abusi negligenze dei medici/infermieri che lucravano con queste situazioni di disagio, che gli negavano di poter mangiare quello che gli piaceva, che gli negavano di vedere i figli/nipoti e quando si rese conto che a casa non poteva tornarci, comincio' a deteriorarsi velocmente e lasciarsi andare del tutto..lottare per cosa? A casa non ti vogliono veder morire tra loro, un impegno troppo grande che nessuno si vuole prendere..devi crepare da solo in ospedale, dopo una vita di sacrifici che hai fatto per la tua famiglia perche' sei divenuto anche tu un pacco ingombrante?
Ma ai contannati a mote non gli si nega quello che gli piace mangiare, mio fratello gli aveva pereparato la trippa che tanto adorava, invece gliela hanno negata..vivere in quel modo, faendoti mangiare cibo che ti fa venire il vomito ed alla fine, diventi debole e ti intubano, facendoti subire gli abusi dei dottori/infermieri che ti maltratano, che ti negano di vedere figli e nipoti, con quale cuore coraggio forza vuoi continuare a cora a vivere quando sai che dovrai crepare in quel modo?
Se lo avessero accolto di nuovo in casa, come lui sperava quando si stava infatti riprendendo, con un infermiere di passaggio che magari ogni tanto veniva a controlarlo, si sarebbe ripreso e avrebbe vissuto qualche altro mese in serenita' morendo tra le cose che lui tanto amava e tra lel persone a cui aveva dedicato tutta la sua vita invece che in quel modo orrendo e mia sorella Mara, mi disse che in una delle sue ultime visite, era spaventatissimo, si non me lo dissero mai perche' era spaventatissimo, ma aveva tutte le ragioni per essere spaventatissimo, considerando che ormai aveva capito benissimo quello che avevano intenzione di fargli, sia i medici che i famigliari...
Ma noi lo abbiamo fatto per il suo bene...diranno...Il suo od il vostro e per quelli che non volevano affrontare eventuali probelmi/preoccupazioni? Ma lui i problemi degli altri, se li e' accollati per una vita intera fino alla fine, aiutando in ogni modo figli/nipoti come poteva...per questo si dice che un genitore puo' cuccarsi 10 figli ma 10 figli non riescono a cuccarsi un genitore divnuto anziano o malato...a meno che non gli faccia comodo e trovino riscontri monetari, allora forse qualcuno si scomoda....Ma per amore, ben pochi ormai lo fanno putroppo...e' il destino ingrato di molti che finiscono in questo modo, e lavorando con i vecchi da giovane, ne ho visti tanti finire nella disperazione, abuso, abbandono negli ospizi/ospedali ...che tristezza... a volte e' meglio non averli avuti i figli per lo meno non subisci nessuna profonda amarezza/delusione che ti spezzerebbe il cuore, perche' a volte, quegli utlimi tempi di sofforenze che i vecchi debbono soffrire/patire nella fine dei loro giorni, annullano tutte le cose belle che hanno avuto e dato nella loro vita....




sp3ranza, 12/15/2022 2:33 PM:

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[Modificato da sp3ranza 15/12/2022 15:11]
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