Addio mondo

Copia lettera ad una sorella lontana che ho cercato di aiutare offrendo tutto quel poco che avevo in Italia per farle avere nuove speranze di vita...

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Mara, pensa alle cose positive di quella situazione tragica...
Tu hai dato a quel ragazzo delle gioie ed emozioni che senza un'amica
come te, non avrebbe mai conosciuto e sarebbe morto senza quel dono
della vera amicizia che solo tu hai saputo dargli, e che lui e' stato
in grado di restituirti al contrario dei tuoi uomini che ti hanno
sempre sfruttata/schiavizzata/abusata ma che per avere un luogo da
chiamare casa, eri disposta a subire i loro abusi, come e' successo anche
a me, che pur di non tornare in Italia in situazioni terribili, ero
disposta a farmi rovinare la vita da un matto/violento che mi rubava tutto e
mi trattava come la sua schiava che abusava/malmenava e minacciava di morte
se solo pensavo di lasciarlo o minacciava il suicidio etc..Penavo di fare
una brutta fine se non fossi alla fine fuggita da quel demone di cui mi
ero innamorata per fuggire dalla mia vita e per poter avere nuove speranze
di serenita' affetto, amore, lavoro, speranze che mi mancavamo....

Anche per te non sono state rose e fiori, ed ora che finalmente avevi
trovato un'amicizia decente su cui forse potevi anche contare, la
sfortuna te lo ha portato via, e sai benissimo che a volte gli amici
ti aiutano in ogni modo molto piu' dei parenti assenti, ma i parenti
non possiamo scieglierceli, gli amici si, e quando si trovano quelli
veri, sono piu' preziosi di un marito/amante, perche' sono persone su
cui poter contare, invece col marito/amante, oggi e' qui, domani ti lascia
o divorzia e tutto e' finito e sparisce per sempre dalla tua vita...

Pensa che hai due figli adorabili che ti amano, e loro ti aiuteranno a
superare questo dolore ed a non farti sentire sola, anche se un figlio
ha la sua vita ed ad un certo punto, si allontana dalla mamma e segue il
suo destino separandosi spesso dai genitori...ma sono sicura che qualsiasi
scelta possa fare, ti restera' comunque accanto e vegliera' su di te come
anche Enzo fa con la mamma chiamandola tutti i giorni dagli USA per parlare
con lei, per non farla sentire sola, per sapere come sta e cosa fa etc..
e i figli sono gli unici a volerti sempre bene ed ad
offrirti quel tipo di amore/affetto che nessun'altro essere umano
potra' mai darti.

Pensa che se quel ragazzo avesse avuto genitori o parenti che lo avessero
condannato/emarginato/deriso/criticato per il suo carattere problematico e scompensi
emotivi, quanto meno avrebbe vissuto se fosse restato da solo a combattere contro il
mondo...Pensa che se persino la mamma lo avesse
preso in giro, lo avesse aggredito/criticato/mortificato suggerendogli di
andare a farsi rinchiudere o curare dal dottore dei matti perche'problematico/bipolare anche
lui, e lo avesse trattato come un matto punendolo per la sua malattia invece di mostrare
supporto, di stargli vicino come ha fatto anche il papa' ed hai fatto
anche tu offrendogli una spalla quando il mondo lo derideva/emarginava/isolava...

Ora pensa a chi ti sta vicino e ti vuole bene, non solo i tuoi figli,
ma amici, parenti...sono in tanti a volerti bene ed a preoccuparsi per te.

Io probabilmente faro' la stessa fine prematura del tuo amico, che per lo meno
ha avuto il supporto/aiuto dei suoi genitori e del tuo animo gentile.

Spero solo di poter riuscire nella mia missione impossibile prima di andarmene
anche io da questo mondo, quella delle carte magiche e del manualino che da anni ormai
mendico al mondo ed alla famiglia senza ricevere nessun supporto/aiuto/incoraggiamento,
mentre la mia mente peggiora sempre ed a fatica riuscira' a terminare quello
che ha iniziato e che era il mio ultio compito, la mia ultima meta e ragione della
mia vita su questa terra, insieme alle altre missioni impossibili gia' compiute e
dimenticate da chi ne ha beneficiato...era cosi' che doveva andare ed ero stata infatta
avvisata dal mio SE' superiore in precedenza, ma la spEranza e' sempre l'ultima a morire,
e quando manca la speranza, manca anche la voglia di vivere o di lottare per poter
sopravvivere.