LA PICCOLA DIVINA CREATURA ETRUSCA
Tages, (tagete) il fanciullo/bambinello divino degli etruschi.
Figlio di madre terra e del padre cielo, dei due serpenti, forze opposte...
Il divino etrusco, dal corpo di fanciullo, ma con le ruge
di uomo vissuto, con voce adulta parlo' al
contadino che arando il campo, lo aveva disotterrato,
nei pressi del sacro tempio chiamato "Ara della Regina",
e gli ricordo' che era uno dei suoi antenati,
le antiche divinita' dimenticate dagli umani che
un tempo si facevano chiamare DEI...
Gli disse di radunare la sua gente perche' doveva
confidare dei segreti da mantenere per le prossime
generazioni e che loro sarebbero stati il mezzo
per questo gioco divino della staffetta del fuoco sacro
da passare da generazione in generazione attraverso le ere,
fino ai tempi maturi stabiliti dall'Immenso, che lui, indovino,
aveva previsto nel destino degli uomini;
al tramonto, tutti gli abitanti di Tarquinia, si avvicinarono
al campo del contadino di nome Tarconte, accanto ad un grande fuoco
nella sezione ancora non arata, e tra le fiamme notarono il
fanciullo/anziano, che li guardava fissi con sguardo penetrante.
Gli uomini e donne fecero un cerchio attorno a lui ascoltando
gli inni musicali e componimenti poetici in perfetto ordine che racchiudevano
i segreti antichi trasmessi oralmente tramite le sacre arti.
Al termine della cerimonia, senza che nessuno se ne accorgesse,
si alzo' balcollando, e nella incerta fiamma del fuoco sacro, spari' verso
il buio ritornando nel passato da dove era venuto, immergendosi nei
solchi della terra dove scorrevano le grandi acque della vita...
Tarconte/Tages, Tagete... Il seminatore con l'aratro..il padre degli umani nel sator..
ORIGINE DI UNA NASCITA SOVRANNATURALE SCATURITA DA
PUREZZA/SAPIENZA CHE EMERGE DAI DUE OPPOSTI CIELO/TERRA ETC..
COME NEL MITO DI ERICTONIO...Anche nel sator ci sono due opposti,
12 elementi del giorno, un punto neutro che e' lui, e 12 elementi della notte o controparte...
Il centro e' neutro, come nelle iconografie solari maya dei 12 elementi della CROCE con il foro centrale ed i 12 invisibili...infatti c'e' anche il sator peruviano micuc con essenze e simbolismi paralleli perche' avevano radici comuni..ed i palindromi si utilizzavano per inserire anche diversi tipi di messaggi relativi al loro culto...micuc parla dei due serpenti che mangiano il cuore/centro, e questo sator ha la N capovolta, a ricordare/evidenziare il centro neutro della corce, ed il sacro 13 maya...Se si scrivono le 5 parole di seguito, avremo un centro neutro che tocca la N, e due specchi paralleli di una stessa essenza, 12 elementi =giorno/vita od uno dei due serpenti e 12 = notte/morte o serpente opposto o leoni a seconda del linguaggio simbolico che quella cultura particolare utilizza...
Il seminatore/creatore, mantiene con cura le proprie opere (tramite le sacre arti)