MORTE NELLA FONTANA
Nel paese dei grandi massi (luogo sostituito) la famiglia benestante deve lasciare la citta'.
Non possono portare con loro la serva, e la signora l'affoga nella fontana, dove per una vita ha lavato i panni sporchi dei padroni...
Dopo molti anni, ancora ridevano divertiti dalla cosa, quello che una dama ricca e colta era stata capace di fare alla sua schiava.
Magari invece si sarebbero dispiaciuti se al posto della poveraccia, avrebbero dovuto uccidere un cane, per non abbandonarlo.
Ridere dell'omicidio volontario e premeditato di un essere umano che li ha serviti fino all'ultimo respiro e dispiacersi per l'abbandono o la morte di un cane o di un gatto?
ACCULTURATI E BENESTANTI DEL CAZZO SONO QUESTI!
Sono rimasta sconvolta dai sorrisetti sinistri della persona che raccontava questo orribile fatto quasi a vantarsene..avevo le budella contorte dallo schifo e dal profondo dispiacere ed ero rimasta incredula davanti a tanta spietatezza e mancanza di sensibilita'/umanita' e proveniva da un elemento molto colto..la cultura non cambia i nostri animi, e se siamo dei grandi bastardi, perversi, sadici etc... tali rimaniamo anche se ci acculturiamo per poterci nascondere e venderci per quello che in realta' non siamo...