Testo sperimentale del terzo tipo in preparazione e riservato ad un pubblico adulto. Se siete facilmente impressionabili, non proseguite la lettura di questo lavoro e cercatevi autori che appagano il vostro tipo di appetiti ed interessi, lasciando questi scritti, disponibili per chi vuole sapere e capire oltre, utilizzando le sacre arti come un mezzo per sondare l'ignoto e non come un fine per galleggiare nel mare del nulla che ci illude ed affoga nel virtuale.
THANK YOU!
Bere dal Cranio di Adamo:
La croce TAU, sacro graal dei nostri geni custoditi e tramandati,
da antenati che nei riti ancestrali,
preservavano il divino.
Non di pane o vino,
ma di cervello e sangue era la messa
per resuscitare e tramandare l'essenza nei vivi.
Nel culto del condor,
le antiche pratiche dei corpi senza testa,
ci ricordano il nostro passato dimenticato.
Gli uomini uccello sapevano,
erano i grandi dei del passato
che usurparono il sacro albero della vita e della morte,
ma non furono in grado di replicare/imitare madre natura,
e da essi e da noi, lei si allontano' lasciandoci soli e confusi,
nel buio e nel vuoto, colmi di fantasmi e demoni,
e troppe storie rifatte, non piu' sacre, non piu' vere,
tra infinite rivalita' e guerre continue per il potere...
oggetti rituali tibetani dell'antico culto del cranio di Adamo, presente anche nel capo solare del dio Ptah che ricorda gli ancestrali riti praticati un tempo su tutto il pianeta per dei propositi precisi, in seguito parassitati e strumentalizzati per azioni bellicose di potere e controllo mentale e spirituale sugli altri umani.
La piccola copertura del capo degli ebrei, e' un tocco antico e sfuggente di queste pratiche dimenticate ed in seguito mal comprese e mal utilizzate, cosi' come il calice della messa, la campanella, l'ostia e la consumazione del corpo e sangue della divinita' o dei propri cari defunti, come segno di devozione/amore..la testa era l'ostia solare, il punto piu' importante in cui risiedeva D-Io e l'istinto naturale, portava gli uomini a preservare i geni della propria razza, consumando parti del corpo dei propri morti, e sicuramente per questo vennero paragonati agli antichi condor, perche' i condor si cibano di morti e non di animali vivi...La storia di alcuni cani che hanno divorato il capo del padrone morto di cause naturali, ed anche gli organi riproduttivi, puo' spiegare l'istinto di madre natura nel portare le creature terrestri a comportarsi in certi modi, ormai incomprensibili ed inaccettabili per i nostri costumi moderni che hanno perso quasi del tutto il legame con i cicli della vita e del sacro e sono ormai colmi di spiritualita' pret a porte' ad uso e consumo dell'automa moderno e vuoto, travestito da umano.