Masturbava il figlio per amore (storia vera)

Masturbava il figlio per AMORE (storia vera)
ritratto di sp3ranza
Pubblicato da sp3ranza il Mer, 07/06/2017 - 09:41

Linguaggio colorito che se pensae la parola "cazzo", sia offensiva, non proseguite la lettura perche' il mio SE' superiore, mi ha suggerito di usarla per dei misteriosi motivi che forse potrete capire alla fine....

Lo chiami cazzo, diventa offensivo; lo chiami pene, nessuno si offende ma stiamo parlando dello stesso organo maschile che suona musiche diverse offendo impressioni diverse a seconda dei casi e di come viene presentato suonato etc........Cavoli, ma che sara' mai una protuberanza di carne che sembra un verme, che quando eccitato si presenta come una mazza pronta per fare stragi e prendere tutto il mondo a mazzate..ma se togliamo tutti gli impusli sessuali con esso collegati, non siamo davvero riricoli con tutto quello che e' stato costruito per millenni con questa mazza, ed attorno a questa mazza o scettro del comando o seconda testa, uccello, seprente etc..come lo chiamavano nelle ere precedenti nei culti fallici dei nostri avi dove le intere colonie di umani, si sviluppavano attorno a questa mazza/totem/serpente/omphalos o fallo/fungo/serpente/pietra/occhio della terra che replicava il fallo/pene umano????

LASCIAMO PERDERE E CONCENTRIAMOCI SU QUESTA STORIACCIA VERA FINITA MALE

Sentivo da piccola il vociare della nonna,
completamente sconvolta da quello che le
stava confidando e raccontanto la signora
emma, anziana, con la parrucca e sempre
truccata e la nonna diceva che da giovane
era bellina e faceva la ballerina ed
anche i servizi del cazzo od al cazzo
per poter rimediare qualche lira per
sopravvivere e comprarsi le sigarette.

Ma ormai era vecchia, aveva avuto un
bambino chissa' da chi, e beveva anche
parecchio, e di conseguenza il bambino
nato da una mamma figlia di alcolizzati,
ed anche lei beveva e trombava anche come
professione/sopravvivenza,
non era poverino del tutto sano di mente ed
a volte, Emma, lo lasciava dalla sorella,
quasi completamente matta e quasi del
tutto non vedente, perche' da givane,
qualche imbecille sembra che le avesse
detto che per avere gli occhi piu' belli,
e magari assomigliare alla sorella ballerina,
doveva mettersi il limone negli occhi, e
forse anche quello aveva creato la sua
cecita' precoce, o forse le erano cadute
le cataratte precoci..non lo so, ma ricordo
che era molto povera, abitava al primo
piano dove a volte si sentivano urla,
rumori, cose che cadevano in terra e la
cosa mi spaventava e mi chiedevo cosa
succedesse in quella casa del terrore
ed a volte mi arrampicavo per guardare
dentro attraverso le finestre socchiuse
quando non sentivo i rumori di qualcuno.

Era una casa misteriosa, con gente
misteriosa/strana che ci viveva dentro
e produceva rumori, violenza, paura
per noi bambini che scappavamo o
ci tenevamo a debita distanza, quando
usciva questo ragazzo che per noi era
un mostro che ci spaventava anche se
ricordo, che quando non era violento,
era anche simpatico.

La mamma del matto, si era confidata con la nonna,
e le aveva detto che il figlio crescendo,
aveva sviluppato dei forti impulsi sessuali,
e che secondo lei, erano la causa della
sua violenza contro di lei, e contro la
sorella che probabilmente avra' anche
violentato durante le sue infinite
sfuriate in cui si sentivano tutti quei
rumori, botti, urla etc...e forse correva
dietro la zia vecchia, per poterla
violentare e lei scappava ed urlava e
nessuno poteva aiutare quella poveraccia
perche' sola con il nipote mostro.

Allora la mamma per calmare il figlio matto,
diceva che doveva masturbarlo frequentemente,
e con quella pratica, riusciva a tenere a
bada le sue sfuriate/violenza, e mia nonna
rimase di stucco perche' per lei non era
ammissibile che una mamma masturbasse il
proprio figlio, ma lasciandolo in quelle
condizioni a vagare per i lotti pieni di
bambini e bambine, significava che avrebbe
potuto violentarli e rovinarli se in preda
ai suoi impusli/furie che sfogava con la
madre e con la vecchia zia...

MA ORA APPARE UN'ALTRA FACCIA DELLA STORIA:

Un cazzo e' un cazzo,
e dietro di lui puo' esserci:
un criminale,
un santo,
un estraeno,
un parente...

A lei interessavano i cazzi,
non quello che c'era dietro
o gli uomini a cui appartenevano
questi cazzi...

Ma questa e' una mentalita' del cazzo che di solito hanno gli uomini!
Si, ma era una donna, con un cazzo di cervello del cazzo
e da una donna figlia di alcolizzati ignornati e poveri,
figlia della poverta' anche mentale,
che si ubriaca, trucca, fuma e balla per
trombare con tutti i cazzi
che la mantengono in vita
cosa ti aspetti?
Un figlio NORMALE?

Col tempo, la bellezza della giovinezza
cominci' a mancare, e cosi' anche i cazzi
che erano stati parte vitale della sua vita...

Niente piu' cazzi e solo quello del figlio
che gli ricordava le vecchie battaglie del cazzo...???

Come potete aspettarvi un figlio sano di
mente da una madre con un cervello del cazzo?

Mistero dei misteri del cazzo...