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Posted - 01 Nov 2007 : 21:22:22 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
La non poesia che ora vuole solo il silenzio...
Povero mondo!
Tolgo il testo che potrebbe essere frainteso dalle persone sbagliate.
============
Poveri vecchi discriminati...
RENATO ZERO - NEI GIARDINI CHE NESSUNO SA
www.youtube.com/watch?v=8Tat0qE0mCg
RENATO ZERO - L'IMPOSSIBILE VIVERE
www.youtube.com/watch?v=m7m7zEZteO8
==================
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Edited by - nadiacinque on 03 Nov 2007 12:36:41
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Posted - 04 Nov 2007 : 11:41:21 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
E' quasi inevitabile che nella vita ci sia sempre qualcuno che
capisce fischio per fiasco...
A volte invece della realta', vediamo quello che abbiamo dentro di
noi o quello di cui abbiamo paura; ci conviciamo di aver capito
questo e quello ed agiamo di conseguenza con incongurenze lontano
dalla realta' dei fatti. E' tipico di tutti gli umani ed ormai non
mi meraviglio piu'...
Per esempio, suggerisci di dare da bere agli assetati, e quella che
si risente e si offende, e' la persona che passa il suo tempo a
distribuire l'acqua alla gente, invece di capire che la riflessione
e' per quelli che l'acqua la tengono tutta per loro o la versano
in giardino sui fiori per abbellirli.
Smettere di parlare perche' c'e' sempre ora uno, ora l'altro, che
invece di bianco, vede nero? Quelli ci saranno sempre ed in ogni
luogo della terra.
Scegliere di parlare solo e sempre per quelli che vedono nero?
Parlare solo e sempre per quelli che vedono bianco? Od iniziare a
parlare onestamente ignorando ogni tanto le parti?
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Edited by - nadiacinque on 04 Nov 2007 12:03:27
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Posted - 06 Nov 2007 : 20:06:05 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Liberta'
Liberta' dagli involucri mentali preimpostati,
che ci dicono chi dobbiamo essere
e cosa dobbiamo sentire e pensare.
Liberta' dai maestri che decidono come quando e perche'
vanno dette certe parole o fatti certi discorsi.
Liberta' di ritrovare noi stessi
nei piccoli spazi della nostra vita.
Liberta' di poter parlare liberamente,
senza la paura di essere fraintesi o giudicati male.
Quanti vorrebbero dire, ma non dicono,
vorrebbero fare, ma non fanno,
perche' ci hanno insegnato a comportarci
in modo quadrato in queste scatole mentali sterili.
Liberta' dalla sfide, dalle competizioni,
dalle gare di chi e' il migliore.
Migliore di chi a fare che cosa e secondo quali criteri
imposti da chi e perche?
Ho allergia alle competizioni di qualsiasi tipo,
perche' non esiste migliore o peggiore,
esiste solo diversita', e la diversita' crea ricchezza.
Non competizione, ma collaborazione
per promuovere la ricchezza della diversita'.
Quello che facciamo, lo dobbiamo fare perche' ci piace davvero,
perche' ci crediamo davvero, e non per mostrare agli altri
che siamo bravi o che siamo tra i migliori,
e pensare che gli altri non sono che un mucchio di idioti
perche' non sono in sintonia con noi.
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Edited by - nadiacinque on 07 Nov 2007 02:19:05
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Posted - 09 Nov 2007 : 13:01:49 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
E' affascinante e magico,
osservare l'amore che sboccia
e che fonde gli animi..
Gioite, piangete, tremate...
La vita e' qui per essere vissuta!
Auguri a tutti gli innamorati!
Auguri a quelli che non lo sono,
con la speranza che possano trovare l'anima gemella.
Auguri a quelli che l'hanno trovata,
ma hanno dimenticato di alimentare il fuoco,
ed a loro dico: attizzate il caminetto con la legna,
altrimenti la fiamma si spenge!
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Edited by - nadiacinque on 09 Nov 2007 13:15:55
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Posted - 13 Nov 2007 : 15:21:54 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
E' allucinante e spaventoso come le menti degli esseri umani
possono essere plagiate!
Con che facilita' si riesce a far credere agli uomini
le cose piu' assurde ed inconcepibili,
che farebbero sorridere anche i bambini!
Con quanta difficolta' gli uomini cercano di staccarsi
dai lavaggi mentali eseguiti dalla societa',
cercando la loro vera identita' per poter ritrovare se stessi.
Ed una delle maniere piu' efficaci,
e' proprio quella di allontanarsi da tutti gli inquinamenti mentali
che ci hanno inflitto fin da piccoli,
e cercare di ritrovare dentro di noi
quella purezza dimenticata,
quella fiamma non piu' alimentata....
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Edited by - nadiacinque on 13 Nov 2007 20:25:59
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Posted - 15 Nov 2007 : 00:21:21 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
The road warrior
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Edited by - nadiacinque on 15 Nov 2007 00:23:24
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Posted - 15 Nov 2007 : 00:39:46 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
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Posted - 15 Nov 2007 : 01:55:07 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
La danza del cubo sacro:
1)Sbagliare e' umano,
2)Perseverare e' diabolico,
3)Invidiare e' deplorevole
4)Perdonare e' divino.
Lo Yantra Tantrico Cit-Kunda
Cubo Sacro della Mecca:
I pellegrini alla Mecca devono compiere sette giri attorno alla Kaaba.
Il "mistero" entro il cubo, lo potete cercare e capire da voi...
======================================
L'Aum, spesso traslitterato come Ohm o Om, è il mantra più sacro e
rappresentativo della religione induista; è considerato il suono
primordiale che ha dato origine alla creazione, la quale viene
interpretata come manifestazione stessa di questo suono.
Omega = Om-mega = 'Il Grande Om'
Lilith col suo simbolo
La sillaba OM
Nell’acqua io sono il sapore.
Sono l’irraggiare nella luna e nel sole,
la sillaba OM in tutti i Veda,
il suono dell’etere, la virilità negli uomini,
il profumo nella terra, lo splendore ardente nel fuoco.
In tutti gli esseri io sono la vita.
E negli asceti io sono l’austerità…
Io sono il padre di questo mondo dei viventi,
sua madre, il suo fondatore, il suo avo,
l’oggetto della scienza sacra, il purificatore,
la sillaba OM, la stanza, la melodia,
la formula del sacrificio.
Bhagavad Gîtâ (dal “discorso di Krishna ad Arjuna”)
“Il Grande Diluvio aveva distrutto l’universo. Finiva un’altra era.
Scese una lunga, lunghissima notte. Brahaman, L’Assoluto, il Dio
Unico, si addormentò. Intorno e dovunque regnò il buio più
profondo, un assoluto silenzio, non un suono, non un movimento.
Per millenni e millenni.
Poi, un leggerissimo fruscio, come un fremito di attesa.
La notte di Brahman,
durata 4320 milioni di anni, stava per finire.
Da questa notte che moriva emerse un suono,
prima un sussurro,
poi via via una vibrazione
sempre più misteriosa e potente.
Era l’OM, il suono con cui Dio in questa nuova era
si manifestò, per creare nuovamente il mondo.
Lentamente apparve una tenue, fantastica luce,
la prima alba che annunciava un nuovo sole.
L’OM fu dunque la Prima Parola, la Causa Prima, Yaak.”
(E.Vacchetto – Ganesh, Le leggende del Dio Elefante – Oscar Mondatori)
La Chandogya Upanishad dice:
L'essenza di tutti gli esseri è la terra.
L'essenza della terra è l’acqua.
L'essenza dell’acqua è la pianta.
L'essenza della pianta è l’uomo.
L'essenza dell’uomo è la parola.
L'essenza della parola è il Rigveda.
L'essenza di Rigveda è il Samveda.
L'essenza di Samveda è l’OM.
"Il simbolo più complesso e sacro della conoscenza spirituale
induista gioca un suo ruolo anche nel buddhismo (in primo luogo nel
vajrayana) come sillaba mantrica. OM è un simbolo sia grafico che
acustico. Questa sillaba non è una parola magica, e non è neanche
considerata come parola; è una manifestazione della forza
spirituale, simbolo diffuso in tutto l'Oriente a indicare la
presenza dell'Assoluto nella maya. Il mondo fisico, spirituale
e inconscio, vengono rappresentati nella lettera OM con tre curve,
e la coscienza suprema con un punto esterno e posto in alto, che
illumina e svela gli altri tre.
www.navaratna.it/index.php?id_selezionata=908&fl=1
Fisico
Spirituale
Inconscio...
Un'altra rappresentazione/manifestazione della trinita' primordiale.
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Edited by - nadiacinque on 15 Nov 2007 02:19:06
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Posted - 17 Nov 2007 : 00:23:24 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Ci sono momenti nella vita, quando non ci basta piu'
il calore degli amici, non ci basta piu' avere una bella casa,
un lavoro, un compagno meraviglioso, non apprezziamo piu i soldi,
le vacanze e tutte quelle superficialita' che prima sembravano
appagarci e farci felici, non ci basta piu' una vita normale che
teoricamente dovrebbe coprire i nostri bisogni primari...
Ad un certo punto nella vita di alcuni individui, nasce l'esigenza
di mettere da parte tutto il superfluo e ricercare le profondita',
il significato di quello che vediamo intorno a noi, perche' il
mondo e' cosi', perche' la gente si comporta cosi', cosa ci cela
dietro le quinte della vita, che cosa ha portato il mondo e la
gente ad essere quella che e' etc.. e gli amici od i parenti non
possono collaborare nella ricerca interiore che senti di dover fare
da sola appartandoti, cercando di scoprirti e conoscerti in
profondita', di vedere il mondo oltre le apparenze, di alzare le
tende e vedere cosa c'e' dietro, di non voler credere piu' alle
fiabe e ricercare le verita', anche se brutte e sconvolgenti ma
verita' con cui vibrare e crescere, con cui sentire la vera vita,
il suo dolore e la sua gioia, la sua oscurita' ed il suo spendore,
e non un riflesso di essa...
Bisogno di vedere e sentire la vita con altri sensi, bisogno di
riconnettersi all'immensita' di cui facciamo parte, bisogno di
assaporare l'opportunita' che la vita offre per sprofondare
negli abissi dell'ignoto e curiosare cosa c'e' nel buio, e scoprire
che la vita palpita e vibra persino nell'aria che respiriamo, e
respirarla profondamente, fino a che raggiunge ed ubriaca
l'anima...Ebbrezze divine che stordiscono i nostri sensi e ci
invitano a respirare ancora ed ancora ed ancora....
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Edited by - nadiacinque on 18 Nov 2007 14:42:04
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poetanoir
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Posted - 18 Nov 2007 : 12:30:30 Show Profile Reply with Quote
tu sei un elfo caduto su sto mondo per sbaglio....la tua originalità intrisa di tenerezza ti rende unica...artista dentro e fuori...nella testa e nel cuore, sono onorato di averti conosciuta virtualmente.....francesco
anche il cielo stellato finirà.perchè bramo dio. (g.ungaretti)
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Posted - 18 Nov 2007 : 14:38:09 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Francesco, mi hai commossa e mi hai fatto scendere una lacrimuccia di commozione...sono solo una piccola creatura che vuole cercare di capire, sentire, e perche' no, anche giocare... prima che la vita sia finita e non mi permettera' piu' di farlo...
Sei dolcissimo e tenerissimo..un grande abbraccio sincero e tante cose belle.
Grazie infinite dalla piccola elfetta ed un baciotto sulla fronte!
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Edited by - nadiacinque on 18 Nov 2007 20:41:31
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Posted - 18 Nov 2007 : 22:33:50 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Il rosso sotto il velo.....
I sette veli di Iside
Su quella che dovrebbe essere la tomba di Iside, vicino a
Menfi, era stata eretta una statua ricoperta di un velo nero. Sulla
base della statua era stata incisa questa iscrizione: "Io sono
tutto ciò che fu [QUID FUIT], ciò che è [QUID EST], ciò che sarà
[QUID ERIT] e nessun mortale ha ancora osato sollevare il mio
velo. » Sotto questo velo si nascondono tutti i misteri e il sapere
del passato… La rimozione del velo di Iside rappresenta la
rivelazione della luce e il riuscire nel sollevare questo velo
equivale al divenire immortale.
=============
In un certo senso e' vero... Divenire immortale significa
anche, rendersi conto di come funziona il creato, dei cicli di
morte e rinascita dell'universo e delle sue infinite forme di vita,
di cui noi non siamo che una piccolissima e
sperduta parte nel cosmo, un frammento dell'immenso...
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Edited by - nadiacinque on 19 Nov 2007 02:32:25
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Posted - 19 Nov 2007 : 19:33:32 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
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Edited by - nadiacinque on 19 Nov 2007 19:39:53
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Posted - 21 Nov 2007 : 05:11:45 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
PICCOLE CURIOSITA':
sono del segno dell'acquario:
AZZURRO E' il colore del cielo, simboleggia l'amore casto ed è
propizio agli Acquari;
nome Nadia
sesso femminile
origine russa
deriva da Nadezda
significato Speranza / Verde
diffusione alta
onomastico 17 gennaio
ma può essere festeggiata anche:
1 dicembre
NADIA e' anche un nome arab che significa =
Colei che comincia, ed in arabo significa anche rugiada
ed ora esploriamo il mio nome ed applichiamo un antichissimo
gioco sacro:
Quadrato magico:
le tre parole chiave sono NADIA ANIMI e DIOID (Dio), e la o centrale
che equivale anche al cerchio, permette di leggere il nome di
Dio in tutte e 4 le direzioni della croce.
NADIA
ANIMI
DIOID
IMINA
AIDAN
===========
www.bethelux.it/colori.htm
Simbolismo dei colori
BIANCO Simboleggia la purezza e la virtù. e associato alla Luna e al segno del Cancro. E' sempre stato il colore preferito dalle spose e il più sfruttato nella confezione delle camicie da notte, allo scopo di allontanare dai dormienti eventuali entità maligne che aborrono il bianco.
GIALLO Esistono delle riserve nei confronti di questo colore. Per taluni è il simbolo del Sole, il colore dell'oro che simboleggia la conoscenza e quindi infonde energia e vigore. E' positivo per i Leoni. Secondo altri, invece, è il colore dello zolfo e pertanto del diavolo. Sembra che Giuda fosse vestito di giallo durante l'ultima cena, per tale motivo la credenza popolare lo ritiene il colore della falsità e del tradimento.
ROSA Per gli alchimisti rappresenta la catarsi, la rinascita. Simboleggia la timidezza, l'amabilità. Emana radiazioni positive per tutti i segni. Predispone all'amore.
ROSSO il colore di Marte e dell'Ariete; infonde ardore, calore, forza e combattività. Non portatelo se siete nervosi o depressi, il rosso accentuerebbe il vostro malessere.
AZZURRO E' il colore del cielo, simboleggia l'amore casto ed è propizio agli Acquari. Porta fortuna e protegge nell'avversità.
BLU E' il colore di Giove, pertanto favorisce i Sagittari e i Pesci. Dona equilibrio, saggezza e oculatezza negli affari.
VERDE Infonde speranza, fiducia, pace. Legato alla natura è il colore di Venere e protegge le persone innamorate.
VIOLA Colore che favorisce l'elevazione spirituale, la meditazione e il sapere. Viene evitato dalla gente di spettacolo perché, legato alla quaresima, implica l'idea del sacrificio, delle privazioni e dell'insuccesso.E' propizio agli Scorpioni.
ARANCIONE Per gli orientali stimola la concentrazione mentale, tanto è vero che i monaci buddisti indossano una tunica di questo colore. Per noi è il simbolo della salute, ma anche della lussuria.
NERO E' ritenuto apportatore di tristezza, lutti e disperazione. Astrologicamente appartiene a Saturno che governa il Capricorno.
============================================
============================================
VERDE Infonde speranza, fiducia, pace.
Legato alla natura è il colore di Venere
e protegge le persone innamorate e da qui
l'abbinamento di speranza=verde
============================================
Acquario:
Il Fiore del segno Primula
La Pietra del segno Ametista
Il colore del segno Blu e verde
Le caratteristiche del segno Dominato dal pianeta Urano .
Segno d’aria, maschile, fisso. Segno della libertà individuale e
delle idee originali.
Il carattere è estroverso, amichevole, anticonformista, ribelle,
intelligente, indipendente, umanitario, generoso, indisciplinato ed
eccentrico, altruista e inventivo.
Segni compatibili: Leone Bilancia Acquario
Segni non compatibili: Ariete Toro Vergine
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Edited by - nadiacinque on 21 Nov 2007 16:38:58
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Posted - 21 Nov 2007 : 14:34:22 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Demetra-Cerere
Curiostita' e strane coincidenze:
Santa Nadia si festeggia il 17 gennaio
Il 17 gennaio riportato anche sul Serpente Rosso come festa di San Sulpicio:
www.forchecaudine.it/gennaio.html
Frosolone: sant’Antonio Abate
FROSOLONE (ISERNIA) – La festa di Sant’Antonio Abate (17 gennaio), ricorrenza contadina per antonomasia (il santo è il protettore degli allevatori e del bestiame in genere), ha le sue radici nelle antiche feste pagane, romane e celtiche, dedicate ai sacrifici penitenziali e propiziatori.
Nella Roma imperiale, ad esempio, la fine di gennaio era caratterizzata dallo svolgersi di cerimonie atte a purificare gli uomini, gli animali, i campi. Obiettivo era propiziarsi il favore degli Dei per permettere il regolare rinnovamento delle stagioni. Alle fine di gennaio avevano luogo le “Ferie sementine”, durante le quali si effettuava la “lustrazione”, rito di espiazione dei campi e degli abitati rurali offrendo alle Dee Terra e Cerere (la prima accoglie i semi in seno, la seconda li fa germogliare) un intruglio di latte e mosto cotto ed il sacrificio di una scrofa gravida.
Ci racconta Ovidio nei “Fasti” che l’aratore doveva sospendere il suo lavoro, poiché “quando la terra è fredda soffre per il solco”. Inoltre le giovenche - simbolo del lavoro agricolo - erano tenute a riposo, inghirlandate con corone di fiori.
Con la successiva cristianizzazione, quasi tutti i riti pagani sono stati assorbiti nel cristianesimo. Gli animali ormai vengono benedetti sui sagrati delle chiese e la figura di Sant’Antonio Abate è strettamente collegata alla vita degli animali domestici, un tempo vero “motore” delle attività agricole. Non a caso Sant’Antonio Abate, oltre ad essere protettore del mondo contadino, è il punto di riferimento di molte attività collegate agli animali come i droghieri, i macellai, i salumieri, i tosatori, i fabbricanti e i commercianti di tessuti, i guantai, i fabbricanti di spazzole. Ma, al di là degli animali, è protettore anche di becchini (perché sembra abbia sepolto l’abate Paolo), campanari, confettieri, fabbricanti di stoviglie, fucilieri e panerai (perché sembra che nel lungo eremitaggio fosse diventato bravo ad intrecciare vimini).
Infiniti gli altri prodigi: viene indicato per la protezione dalle malattie che colpiscono gli animali come lo scorbuto e i parassiti interni. Per il suo dominio sul fuoco, è invocato contro gli incendi, contro l’herper zoster (il “fuoco di Sant’Antonio”), nonché per le malattie della pelle, compresi pruriti e foruncoli.
Analizzando la biografia del santo, occorre però notare che non c’è alcun elemento che possa accomunarlo ai campi e alla vita rurale.
Nato infatti a Coma, nell’Alto Egitto (sembra nell’anno 251) da ricchi genitori cristiani, rimasto orfano all’età di vent’anni, continuò a crescere sotto la guida della sorella maggiore con la quale divise l’eredità...segue...
Anche la festa di Odino cade nel 17 gennaio..
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Edited by - nadiacinque on 22 Nov 2007 00:53:04
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Posted - 22 Nov 2007 : 01:01:44 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
17 gennaio festa di Cerere
17 gennaio festa di Odino
17 gennaio festa di S. Sulpicio
17 gennaio festa di S. Antonio Abate
ODINO.
Padre degli Asi; sposo di Frigg; è il capo degli dèi; sue sfere di competenza sono la guerra, la poesia e la magia delle rune; si impicca, ma poi resuscita; rinuncia ad un occhio per poter acquisire una speciale "vista mistica"; protagonista di mille avventure, assume di volta in volta appellativi diversi; alla fine dei tempi sarà inghiottito dal lupo Fenrir, ma sarà vendicato dal figlio Vidharr.
Vedi informazioni su Odino:
www.realdarkdream.com/religione/odino.html
rune:
Tutte le rune derivano da questa scrittura:
www.mmorpgitalia.it/forum/showthread.php?t=146514
Le rune appaiono dalla strutture di nove canne (vedere immagine) che ha visto Odino quando le ha trovate.
Ogni Runa si compone di 3 aspetti. Questa è una triade e non può essere separata, in quanto nessuna di queste tre parti può avere senso da sola: ognuna implica l'esistenza e la sussistenza delle altre due.
it.wikipedia.org/wiki/Alfabeto_runico
========
Le rune
Odino conosce i segreti delle rune, le lettere che, incise sul legno, sulla pietra, sulle lame delle spade, sulla lingua dei poeti, sugli zoccoli dei cavalli, sono l'origine stessa di ogni conoscenza e di ogni potere. Odino ottenne questa sapienza, diventando il primo Erilaz, ovvero il primo "maestro runico", immolando sé stesso in sacrificio a sé stesso.
Infatti per apprendere l'arte delle rune e della divinazione rimase appeso a un albero (verosimilmente Yggdrasill[5]) per nove giorni e nove notti.
Così nell'Hávamál, 138:
« Lo so io, fui appeso
al tronco sferzato dal vento
per nove intere notti,
ferito di lancia
e consegnato a Odino,
io stesso a me stesso,
su quell'albero
che nessuno sa
dove dalle radici s'innalzi.»
(Edda poetica - Hávamál - Il Discorso di Hár CXXXVIII)
Al canto 142 invece si trova questa dissertazione:
« Rune tu troverai
lettere chiare,
lettere grandi,
lettere possenti,
che dipinse il terribile vate,
che crearono i supremi numi,
che incise Hroptr degli dèi.»
(Edda poetica - Hávamál - Il discorso di Hár CXLII)
www.mmorpgitalia.it/forum/archive/index.php/t-146514.html
=======================
=======================
SIAMO SEMPRE AL CONTEGGIO DEL TEMPO, ALLE CONOSCENZE ASTRONOMICHE
RACCHIUSE IN DIVERSI TIPI DI ELABORATI CONTENITORI, TRA CUI ANCHE
I GIOCHI, CHE SONO METODI EFFICACI PER APPRENDERE INFORMAZIONI.
ODINO E' ANCHE LA RAPPRESENTAZIONE DEL DIO SOLE, APPESO ALL'ALBERO,
FERITO DA UNA LANCIA, CHE DOPO UN'AGONIA, RISORGE. ASTRONOMIA ED
ESOTERISMO SONO INSERITI IN UNO STESSO CONTESTO POETICO.
=======================
www.madredea.com/md/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=45&mode=thread&order=0...
...esistono diversi tipi di sequenze di glifi runici, raccolti da diverse iscrizioni antiche sparse per l'Europa... più che altro iscrizioni funerarie, iscrizioni su scudi e armi e pietre di delimitazione territoriale. Pare che il più antico sistema sia il cosiddetto FUTHARK (dalle lettere dell'alfabeto latino i cui suoni corrispondono ai primi sette glifi dell'alfabeto runico), un sistema di 24 segni, anche se pare vi sia una variante più antica chiamata UTHARK (la runa Feu iniziale non c'é perché posta alla fine dei 24 segni e i due segni Perth ed Eoh sono invertiti di posto). Inoltre vi furono molte altre sequenze di Rune ritrovate con simboli aggiunti per delle esigenze linguistiche, mentre in secoli più recenti gli studiosi di Rune hanno elaborato vari sistemi comprendenti più o meno di 24 segni. L'alfabeto che andremo ad esaminare è il più comune, appunto il FUTHARK, perché è anche il più utilizzato, ed inoltre si compone di tre sequenze di 8 segni ognuna, chiamati Aett. Ogni Aett fa capo ad un diverso Dio della mitologia Nordica. I tre Aett raggruppano le Rune nel seguente modo:
Aett di Freyr
Fehu
Uruz
Thurisaz
Ansuz
Raido
Kenaz
Gifu
Wunjo
Aett di Heimdall
Hagalaz
Nauthiz
Isa
Jera
Eihwaz
Perth/Perthro
Algiz
Sowelo
Aett di Tyr
Teiwaz
Berkana
Ehwaz
Mannaz
Laguz
Ingwaz
Dagaz
Othila
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Edited by - nadiacinque on 22 Nov 2007 01:07:23
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Posted - 22 Nov 2007 : 19:15:08 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Le creature che vediamo ora sulla terra, sono allo stadio
finale dell'opera, ma all'inizio della creazione, per esempio, le
galline non erano ancora galline, e tutto e' iniziato da nuceli
unici uguali per tutti, che contenevano le informazioni di tutte
le crature, una sorta di seme universale della vita che pero' puo'
adattarsi a tutte le forme, a seconda dell'ambiente circostante
con cui interagisce.
Sembra che ci siano delle realazioni con la polvere di stelle
chiamata anche sperma celeste, che impregna di vita il
pianeta che si trova nel posto giusto al momento giusto per
sostenere il germogliare della vita; i vecchi pianeti
inevitabilmente muoiono, e la loro polvere diventa fertilita'
nello spazio per la nuova possibile vita.
Il seme primordiale, all'inizio si sviluppa nelle forme piu'
elementari, sempre in sincronia con le altre forme e con
l'ambiente, come succede nell'utero materno quando nel bambino si
sviluppano simultaneamente tutte le parti degli organi.
Queste forme di vita semplici, continuano la loro metamorfosi, fino
a che la creatura si fissa, e rimane quella che deve diventare, le
lumache rimangono lumache, i pesci restano pesci etc..
ogni forma di vita, raggiunta la sua formazione completa durante la
quale i metodi di riproduzione cambiano, raggiunge lo stadio finale
e si verificano successivamente solo opere di adattamento od
estizione delle varie speci, e non e' che una scimmia diventa un
uomo o che una zebra diventa un cavallo...ogni specie si trasforma
in quello che deve diventare.
Ci sono diversi tipi di creature che ci ricordano i metodi adottati
da Madre Natura durante le sue metamorfosi iniziali. Per esempio,
ci sono forme di vita che si riproducono da sole, senza il partner,
altre che cambiano sesso a seconda dell'esigenza del gruppo (in una
specie di pesci), altre ancora come le rane, le farfalle etc...che
subiscono metamorfosi e si trasformano da un tipo di creatura
all'altra...
Quello che vediamo ancora presente nel piccolo della creazione, e'
stato adottato nel grande, da Madre Natura, quando ha partorito la
sua creazione iniziale, molto differente da quella che vediamo
oggi, come e' molto differente, un bimbo nato, da come era
nell'utero della mamma, durante le sue prime trasformazioni.
Non e' un caso che il alcuni testi antichi ci siano riferimenti agli
umani nati dalle stelle, che in loro contengono la scintilla di una
stella... polvere eri, e polvere ritornerai....
www.toninomirandi.it/Un_viaggio_Universo/Un_viaggio_Univer...
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Edited by - nadiacinque on 23 Nov 2007 12:51:07
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Posted - 22 Nov 2007 : 19:59:53 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
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Edited by - nadiacinque on 22 Nov 2007 20:02:31
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Edited by - nadiacinque on 28 Nov 2007 03:07:14
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Posted - 29 Nov 2007 : 02:44:04 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Preghiera per i sogni
Madre, insegnami a vedere
La luce delle stelle
E i volti degli Antenati
Nei mondi lontani e vicini.
Insegnami ad accogliere
Le visioni che mi appaiono
A vedere la verità nel dettaglio
Ed a chiarire i misteri.
Portami nel Tempo del Sogno,
dove spazio e tempo sono alterati,
affinchè io possa condividere queste visioni
Con ogni credo e razza.
Custode di tutte le dimensioni,
io cerco le tue Vie di Medicina
per realizzare le mie Visioni,
vedendo la verità che è in me.
cerchiodelloracolo.splinder.com/archive/2006-03?from=0
===========
Autore ignoto:
Io sono la Dea, la Prima Nata
Quando la Madre Terra gridò, torturata dal dolore del parto,
Io ero là. Stesi la mano infantile e calmai il Sole-Infante,
Il Maschio spaventato per la nascita brutale.
Io sono la greca Artemide, Selene dai raggio d'argento,
La bruna Diana cui fu sacrata Roma,
La crudele Tanit che non tollerava sacerdoti maschi.
Sono la Dea dei cani, Protrettrice del serpe e del cervo,
Signora indomita d'Endimione dormente.
Tu, mortale, che vedi in me una vergine scostante,
dimentichi che, guerriera, spaventai l'impaziente Eracle e ricondussi alla ragione lo stolto Marte?
Temi me, adoratore di Zeus o di Wotan, di Odino o di Basi,
Poichè io ero già prima che loro fossero. Sono la Notte, custode di segreti.
Giunge un ladro ed ecco già chiamo mio fratello, Lo splendente Apollo.
Viene, il Dio dall'arco d'argento e il suo splendore acceca l'infedele.
Poichè questo ancora devi sapere, tu che non mi rendi omaggio:
Io sono la Maga Ecate,
La Signora degli Incantesimi che fa Del mondo uno specchio in cui si mira l'illusione umana.
Sono la Dea dei tre cerchi, La Custode del Grande Sapere.
Io do ed io tolgo. Nutro e affamo. Themis, la Cieca, mi segue.
Perciò, inchinati, adora la rugiada che calpesta il mio piede divino,
Onora la Natura che nacque dal mio alito.
E forse si scorderà di te nel giorno del castigo,
Quando annienterà i costruttori di città.
E i fabbricanti di libri.
"Nessuno è più grande nell'Universo della Triplice Dea!".
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Edited by - nadiacinque on 02 Dec 2007 21:15:17
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Posted - 29 Nov 2007 : 16:56:43 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
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Posted - 01 Dec 2007 : 04:23:04 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Dal sito:
www.zonaonirica.it/Angelo/RubricaEsoterica/tabid/218/EntryID/48/Defa...
Lucifer: nome latino della divinità greca Fosforo o Eosforo (la
torcia dell'aurora), nome dato alla Stella del mattino, l'astro che
annuncia l'aurora e reca la luce del giorno. Significa "il
Portatore della Luce". (Dizionario di Mitologia Greco-Romana di
Pierre Grimal, Ediz. Paidos)
- Sarò ricordato come l'eterno ribelle; come colui che ruppe la pace
dell'oscurità e l'ignoranza infinita. Sono lo spirito in azione,
affamato di conoscere sè stesso attraverso questo profondo e nero
universo.
E così dicendo si immerse nell'oscuro abisso, trascinando con sè la
propria luce. Egli andava, lasciando dietro di sè una stella di
scintille e lampi dietro di sè. Lampi di luce, scintille di
coscienza. E volgendo lo sguardo, Lucifero, contemplò quei soli e
quelle stelle che illuminavano la notte eterna. Allora esclamò:
- Sarete i miei soldati, i miei ribelli, i miei guerrieri. Voi siete
i miei figli, i miei fratelli, i miei compagni. Voi siete parte
della mia luce, siete la mia voce, la mia coscienza. Voi siete me
stesso.
E proseguendo il suo cammino tornò ad immergersi nelle profondità,
abbandonando il proprio sentiero, una stella di luce nel mare della
immensa oscurità.
Allora il suo viaggio si spinse tanto oltre che il suo andare si
trasformò in ritorno. Nuovi mondi si mostrarono alla sua vista.
Ed in essi scoprì l'opera dei suoi seguaci ribelli, dei suoi figli
guerrieri: scoprì la sua stessa opera. E fu così che comprese la
sua ragion d'essere, comprese il perchè della propria esistenza:
estrarre la coscienza dall'inconscio, ottenere la sapienza
dall'ignoranza, estrarre la luce dall'oscurità.
Come il lampo che squarcia le tenebre, come il tuono che rimbomba
nel silenzio, tale doveva essere la sua missione.
E fu così che Lucifero cadde sulla terra, nell'inferno, la più
profonda delle nerezze.
Profondo è il dolore dello spirito imprigionato nella materia:
Ciò che è libero è limitato, ciò che è luminoso è reso opaco, la
volontà si converte in passione, la coscienza in dimenticanza.
Mirabile sfida:
Trasformare le tenebre in luce, fare delle passioni forza di
volontà, convertire l'ignoranza in conoscenza, la mediocrità in
eccellenza, liberare ciò che è imprigionato, conquistare la
materia, elevarla e farla una con lo spirito. E fu così che
Lucifero cadde nell'uomo.
Fu nell'uomo ch'egli conobbe il campo di battaglia dello spirito, la
più crudele tra tutte le guerre.
(tratto da Fuoco Sacro, rivista di studi esoterica
www.fuocosacro.com )
=====
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Edited by - nadiacinque on 01 Dec 2007 04:25:54
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Posted - 04 Dec 2007 : 14:29:59 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Il nero del passato, del presente, del futuro...
Sento i lamenti delle anime innocenti delle ere passate,
delle ere attuali...le loro grida strazianti riempiono
il silenzio invisibile ed impercettibile agli occhi ed
alle orecchie degli uomini...
Gli uomini che con la loro cultura, sono diventati sordi e ciechi;
hanno creato barriere insormontabili con le loro articolate parole
e superficialita', in cui lasciano morire le anime stordite ed
infantili, che rimangono intrappolate nelle loro reti.
Il nero e' avanzato, ed ha preso possesso del mondo e si traveste con
allettanti e persuasive maschere per non farsi riconoscere...
Il nero continua a colpire cambiando le sue strategie per non farsi
riconoscere... Il nero ha preso possesso dell'anima degli uomini e
li sta' trascinando nel vuoto...
Ma gli uomini ingari, cantano e sognano, credendo ancora alle
fiabe... Litigano tra di loro senza fregarsene che la barca su cui
tutti stanno, prende acqua da tutte le parti e sta' affondando...
Sono troppo presi nelle loro lotte di rivalita' per occuparsi di
quello che veramente conta per poter salvare tutti, per poter
salvare il pianeta terra che e' la nostra barca....
I profeti gridano l'allarme, ma nessuno li ascolta, e tutti
proseguono incuranti dell'inevitabile fine, scatenata dalla nostra nerezza...
L'inferno dell'ignoranza accogliera' tutti gli uomini che non hanno
voluto ascoltare, che non hanno voluto ricercare, che non hanno
voluto capire e di conseguenza, agire per poter cambiare e
ritrovare l'antica strada perduta che accomunava tutti i popoli...
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Edited by - nadiacinque on 04 Dec 2007 14:36:09
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Posted - 06 Dec 2007 : 13:22:09 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Ed Hitlere si scopri' che non era morto...
Si era nascosto per poter studiare piani piu' strategici e continuare a colpire
per appagare la sua infinita presuzione della "super razza" degli acculturati...
Un uomo (che in realta' era Hitlere) che si mostrava molto locuace, inizio' ad emergere
ed ad affascinare le folle, con le sue spifferate magiche con cui ammaliava
la gente trasformandola in topolini....
I topolini entusiasti ed emozionati dal gran bel parlare,
decisero che Hitlere doveva divenire il loro capo,
e quando qualcuno tra la folla protestava per cercare di rinsavire i topolini,
loro inferociti attaccavano i profeti e facevano manifestazioni
per promuovere il loro capo e creare ulteriori supporti...si divertivano troppo con lui..
..forse ci si identificavano...chissa'....
o forse erano talmente soli, che l'idea di non apprtenere al "gruppo", li terrorizzava..
O forse, avevano paura di rivendicazioni verso di loro...
O forse....
Non volevano pensare su chi fosse questo Hitlere e cosa avesse cobinato nel passato...
l'importante per loro erano le magiche spifferate con cui potevano ballare
trasformandosi in masse di burattini svuotati ed allegri!
Decisero persino di condannare chi osasse sfidare la perfidia di Hitlere,
perche' lui aveva ormai l'assoluto potere delle menti dei sorci,
che poteva far ballare come voleva...
Non ci frega nulla di quello che Hitlere ha fatto in passato, delle stragi di innocenti
di uomini, donne e bambini! Non ci frega se continua a farle!
A noi questo Hitlere piace e ci fa' divertire,
e poi spiffera cosi' bene, e voi che non gli permettete di spifferare,
dovete essere condannati e messi a morte, dissero gli sciocchi topolini....
Quei pochi che non si erano fatti ammaliare da Hitlere perche' erano consapevoli
dell'oscurita' di questo individuo e dei suoi elaborati piani per appagare il suo folle ego,
si sentirono girare lo stomaco da quello che stava succedendo, e si allontanarono
per andare a vomitare, senza piu' tornare in un posto cosi' squallido pieno di
topolini vuoti che ballano felici la danza della morte seguendo le spifferate magiche di Hitlere...
Segue...
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Edited by - nadiacinque on 06 Dec 2007 14:36:18
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Posted - 12 Dec 2007 : 02:13:07 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
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Posted - 12 Dec 2007 : 04:08:02 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
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Posted - 12 Dec 2007 : 11:58:23 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Silenzio ... Perchè
Silenzio per " ascoltare "
Silenzio per " apprendere " dalla voce del tuo cuore
le parole dell'anima.
Per
" capire "
" imparare "
" accettare "
" donare "
Per
" soffrire "
" gioire "
" vivere "
" morire "
Ti dono il mio Silenzio
e nel silenzio,
Sorrido al tuo cuore
Da:
voiceofsilence.splinder.com/archive/2005-09
http://www.nicolalalli.it/images/solitudini/pages/11.%20J.%20Fussli%20'Il%20silenzio'%20.html
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Edited by - nadiacinque on 12 Dec 2007 12:00:10
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Gibbì
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Posted - 12 Dec 2007 : 22:57:19 Show Profile Email Poster Reply with Quote
quote:
Originally posted by nadiacinque
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Sì, la quiete dopo la tempesta, ci sta. Hai letto Benito Cereno di Melville? Una bonaccia inquietante.
Edited by - Gibbì on 12 Dec 2007 23:00:40
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Posted - 13 Dec 2007 : 00:30:23 Show Profile Email Poster Visit nadiacinque's Homepage Reply with Quote
Ciao Gibbi!
Purtoppo debbo deluderti, perche' di libri ne ho letti pochi e
niente, ma ho letto le pagine del mio libro della vita, ed e' li'
che ho imparato molto e continuo ad imparare, leggendo
occasionalmente anche le pagine degli altri per vedere come
compongono i loro versi...
Saluti ed approfitto per allegare un piccolo scritto di qualche tempo fa:
Il libro della nostra vita
Anche i pensieri e le emozioni s’imprimeranno
sulle pagine del libro della nosta vita,
che verra’ inserito nella Biblioteca Universale del Divino,
quando avremo finito di scriverlo.
Cerchiamo di inserirci tante cose Belle e Buone,
di colorare i capitoli con Gioia, Allegria,
Amore, Perdono, Tolleranza, Speranza e Luce,
inserendo fiori profumati anche tra le pagine scure e tristi.
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Edited by - nadiacinque on 13 Dec 2007 13:02:36
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Edited by - nadiacinque on 18 Sep 2007 12:09:44