Poesie paranormali multi-dimensionali di un indaco anornale/bipolare/matto

A u g URI

FRECCE, SCHEGGE E LAMPI DI VITE

Mentre l`uomo si festeggia
E i suoi anni si conteggia
Celebrando nella reggia
La sua vita che destreggia

C`è la fine che spalleggia
La salute che scarseggia
Con la mente che vaneggia
Verso il buio si passeggia

La speranza si sorseggia
Con il sogno si amoreggia
Col riparo che ci ombreggia
Da quel fuoco che rieccheggia
Nel destino di una scheggia


Aspettando
Una
Grande
Unione
Rimango
Incredulo


Architetto
Universo
Grande
Unico
Rimasto
Immenso

Architetto Universo Grande
URI=God is my light- my flame, my light..

Non l`ho ancora corretta...dedicata a tutti gli umani che hanno la fortuna di compiere gli anni su questo transitorio pianeta terra...nosta casa, paradiso od inferno a seconda di come si vive questa scheggia di vita apparsa dal buio eterno che ritorna dopo i suoi cicli, al creatore o luce generatrice e divoratrice degli infiniti mondi...


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QUOTE (FraCangino1 @ 2/28/2018, 03:36 PM)
Interessante ed originale poesia di auguri, cara miclavenus: mi riconosco soprattutto in quel "destreggiarsi con la vita", alla ricerca di ciò che per me è stato più significativo;e in quell' "amoreggiare con il sogno" ( indugiare ripensando alle occasioni perdute? Dicono che ciò sia un esercizio vano ).

Mi fa piacere che l'hai apprezzata pur non essendo stata scritta da un vero poeta con una cultura superiore...

Tornando alla tua affermazione:

Il sogno rappresenta anche il mondo irreale,
gli eroi immaginari dei mondi artificiali che
creano assuefazione/dipendenza come le droghe e
ci fanno sognare od immaginare una vita che in
realta' non esiste etc...spesso preferita su
quella reale da cui si cerca di fuggire per lo
meno con i sogni...