L'eroina poetica di Ada...
La droga poetica di Ada
Non sapevi amare con i gesti,
con le azioni, ma solo con le parole.
Le tue farse erano piu' importanti
della vita vera che ti serviva solo
per poter vivere i tuoi sogni di glorie.
Tanta era la tua voglia di recitare,
piu' grande di ogni cosa erano le tue parole
che mettevi al di sopra dei tuoi mondi,
e con esse amavi, con esse vivevi ma
la vita disastravi, il marito ignoravi,
le figlie neglettavi, ed infine,
deluso, stanco della tua assenza,
lui ubriaco cercava di ritrovare una presenza
di cui tu lo facevi restare senza.
Forte era la tua caparbia e prepotenza,
la tua intensa voglia
di poterti sentire grande
con la follia della violenza,
e poi mostrarti bella dentro,
per poter creare stupore,
e nulla ti fermava, e sfogavi senza
freni il tuo malumore, distruggendo
chi ti amava, fingendo amore o dolore.
Egoista nel tuo vivere nella sporcizia esteriore,
nello squallore di un corpo malandato che non ha pudore
e che usa e sfoggia per colpire il cuore,
giocando con astuzia ed intelligenza,
tramite mille accattivanti parole
che non hanno ne' curato ne' amato,
ne'il marito, ne' la prole
satura di nicotina,
si e' fumata l'amore
drogandosi di poesia
fino a morire
ed a far morire.
Madre e moglie da incubo che nessuno vuole
e' la grande poetessa, attricetta mancata
con un virtuale cuore.
Pubblicato da
sp3ranza il Sab, 11/04/2015 - 18:53.
Con il tuo sviscerato canto
ed immenso amore per la poesia,
hai segregato, crocefisso
l'innocenza dei tuoi cari
dai quali fuggivi con la tua follia
per rinchiuderti volutamente nei manicomi
e trovare ispirazione per le tue perle
con cui ti drogavi e drogavi i lettori
Maledetta sia la poesia
quando la vita ti porta via
e ti fa perdere per la via.
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Chi era Ada e come viveva da sposata?
Una donna incredibilmente intelligente, colta, energica e piena di vita che suona
il pianoforte, scrive, riceve gente, attorno
a lei c'era tutto un gruppo di "intellettuali",
di "amici”...assai distante da quel 'santino'
di sofferenza, solitudine che riversa in alcune
sue opere...
Sappiamo tutti che in quei giri da lei tanto
amati, di artisti/scrittori/intellettuali,
ovviamente girano anche droghe per vari motivi,
non solo per trarre ispirazione per i loro
poemi/dipinti etc...o come loro intrattenimento
L'abuso di alcol o droga si associa frequentemente
al disturbo bipolare che tanto la plagiava fin
da giovane, ed infatti inizio' a frequentare quei
giri ed a rimanere probabilmente vittima di quei vizi
comuni...
Le crisi di astinenza da queste droghe
molto popolari nel giro degli intellettuali,
politicanti, artisti, quasi sono?
Aggressivita', sbalzi improvvisi di umore,
(si dice che andesse da un estremo all'altro,
da scrivere opere intense a poemini delle elementari)
distacco dalla realta', depressione, esaurimento,
una sorta di carattere bipolare con eccessi etc...
ma provocato probabilmente dall'uso di droghe
che andavano e che vanno ancora tanto di moda nei
circoletti dei vip...
Era la sua una follia voluta/ricercata e desiderata
dato che andava anche spontaneamente in manicomio
per allontanarsi dagli ambienti che non la
soddisfacevano, oppure come tantissimi artisti,
faceva uso di droghe particolari, e non si fermava
all'abuso di alchool od alle 70 sigarette giornaliere
che sono droghe leggere ma che mostrano il tipo di
dipendenza verso queste sostanze,
probabilmente sostitutive di quelle
piu' pesanti...
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