Quanti leggono le tue storielle?
Ma campi di rendita per scriverne cosi' tante?
E non ha mai nulla da fare per leggere quelle di tutti?
E se non lavori e non vivi una vita normale come
noi onesti che dobbiamo lavorare per sopravvivere,
cosa potranno mai insegnarmi le tue storielle?
Come fuggire sui mondi virtuali da te creati
e magari comprare pure le tue storielle per...
per...per...diventare inelligente e passare la
vita a leggere le storielle di miliardi di autori e
poi..e poi...e poi..dopo aver letto miliardi di
storielle di miliardi di autori, cosa e' successo alla mia vita?
Ho perso la mia vita, il mio tempo
a leggere storielle inventate
invece che a vivere la vita vera?
Ora vorresti vendermele e dovrei trovare pure il
tempo e la fantasia per leggerti e capirti???
Per cosa? Per far sentire te appagato quando ti
dico che hai scritto una bella storiella inventata?
Ma che bel film, che bel romanzo, che bello spettacolo,
che bel quadro, che bella musica, e tutto mi sta
facendo dimenticare un bosco vero ed incantato
pieno di vita vera e di superiore poesia che mi sto perdendo...
A piccole dosi debbo osservare i mondi virtuali che
come droghe rincoglioniscono/attraggono/confondono/illudono
e creano assuefazione e fanno perdere il tocco con la
realta'...Non usate un libro come palla al piede per
restare ancorati ad una falsa realta', di gente falsa ed
ipocrita in tutto che cerca solo di promuovere e vendere
libri/storielle/terapie/lezioni etc...fingendosi amica
di tutti, ma liberatevi dai libri e falsi amici virtuali e di convenienza
senza portarveli dietro in ogni luogo, e leggeteli/ascoltateli
occasionalmente non come vita alternativa perche' mai
potranno prendere il posto della vita vera.
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PS: Una tizia ripeteva con costanza: ho 45 mila amici virutali che promuovono anche loro storielle e vorrebbero a loro volta essere promossi, mi dicono buggie con tutto e con tutti come le dico io e sono molto felice di questa vita artificiale/ipocrita/fasulla e non ho nessuna intenzione di cambiare... diceva qualcuno che ho ascoltato in lontananza..
Ma come e' mai che con tutti questi amici virutali che hai coltivato/seguito per anni ed anni, poi alla fine quando pubblichi tra gente normale che magari frequenta a centinaia un luogo virtuale pulcinellesco, nessuno te se fila, te se legge, te commenta nemmeno i tuoi fedeli amichetti che ti gonfiano i post per essere gonfiati a loro volta? Non ti sembrano tanto le Stronzate Di Pulcinella queste mie osservazioni che presento addirittura come prose, ma se pezzi di discorsi assurdi e di natura morta e frasi miste senza senso, che vengono composte da drogati con visioni miste, sono chiamate poesie, allora questa mia mondezza ignorantona, puo' anche essa, essere chiamata prosa?
Non lo so e non lo voglio sapere...