Era un poeta solo..Solo un poeta era...
Lungo la sua via,
sorrideva a tutti,
parlava con tutti,
leggeva tutto di tutti,
commentava tutti,
ma non capiva nulla di nessuno
e nemmeno di se stesso...
Tutte le sue azioni erano
opere per mendicare attenzioni,
per radunare folle,
sorrisi, frasi di ricambio
per sentirsi meno solo
e poter vendere agli altri
la sua desolata solitudine.
Era un poeta solo...Solo un poeta era...
Lungo la sua via,
non sorrideva a nessuno,
non parlava con nessuno,
non leggeva nulla di nessuno,
non commentava nessuno,
perche' capiva il nulla di tutti
ed il tutto di se stesso...
Tutte le sue azioni non erano
per mendicare attenzioni,
per radunare folle,
sorrisi, frasi di ricambio,
non si sentiva mai solo
e non vendeva nulla a nessuno,
ma regalava la sua arte al mondo.
Non era un poeta solo, non era solo un poeta,
era un artista scelto da Dio,
tra gli ultimi, derisi ed emarginati,
perche' Dio sceglie di riversarsi
nei meritevoli della sua sacralita'
e non negli arroganti mercanti che la vorrebbero
vendere e comprare e non conquistare e condividere
per illuminare l'oscurita' del mondo....
Era il folle dei tarocchi
che viaggiava col suo cane
verso la quintessenza,
a meta' del suo viaggio,
tra il giorno e la notte,
il buio e la luce,
la vita e la morte,
il suono e il silenzio
il passato e il futuro...
Non era un poeta solo, non era solo un poeta,
era GODOG...