Post relativo al lavoro precedente e quello in arrivo dopo questa presentazione, e' ancora piu' rivoluzionario e non e' possibile postarlo in certi luoghi dove sono ammessi solo i pensierini del baminello, del bue e dell'asinello e frequentati da militanti, esaltati, bigotti, bacucchi e mercenari che trafficano con le pubblicita' dei libri sui bambinelli, delle vacche (marite dei buoi) e degli asinelli volanti ed intolleranti verso ogni altro tipo di scrittura/arte...il mio trattera' del pene/fungo e del pane di Iside, o frutto dell'Albero/Dio/Osiride, mangiato dagli uomini pesce (sacerdoti del culto di Nimrod definito anche il pesce) per resuscitare il Dio e divenire loro stessi divinita' e poter dire:
IO E MIO PADRE SIAMO UN'UNICA COSA...
Ai piedi delle conifere, dopo i temporali/pioggie, crescevano i funghi sacri, definiti il pene/pane del Dio o Dio dei fulmini che diventavano anche una sorta di calice in cui si accumulava l'acqua tramutata in vino allucinogeno o sangue del Dio, e nei riti antichi, si banchettava con il sangue/vino e la carne/pene del Dio/Albero, per simboleggiare uno dei frutti proibiti sotto conifere che stimolava la ghiandola pineale e riattivava i super sensi, e creavano diversi tipi di preparati con le varie basi a seconda delle necessita' e di quali super sensi serviva amplificare, ed erano bevande proibite riservate a quelli che definivamo Dei.
NIENTE ANGELI/DEMONI/ALIENI, MA UOMINI!
Nel post precedente a questo e verso la fine, potete trovare altre informazioni a riguardo, in modo da poter comprendere il prossimo lavoro che pubblichero' solo qui e mandero' in giro per fb..e sotto, lascio un commento inserito da poco su fb in cui ho taggato anche uno dei grandi esperti di linguaggi: Alberto Lori,(CHE HA APPREZZATO IL MIO LAVORO, ed uno studioso ed esperto di certi argomenti: Giorgio Terzoli, e per ultimo, un ragazzo DIVENUTO CONOSCIUTO e che e' menzionato qui sotto per incitarvi a non credere ai galleggioni acculturati che ormai da anni galleggiano a vuoto facendo i girotondi nei circoli pollari artici dei galletti cedroni di questo e quel castello e nulla piu' sembra...ma forse mi sbaglio??? Spero di si...
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Mio commento da fb:
Taggo nel post precedente, che riporta lo stesso lavoro, ANCHE una persona che forse conosce uno dei ragazzi che era stato trattato in malomodo dai maestrini ed esperti critici e secondo loro non era un atuore valido e non doveva scrivere perche' diverso dal gruppo dominante e con una sua distinta personalita'? Per fortuna quel ragazzo non gli ha dato retta ed ha creduto in se stesso ed e' andato avanti facendo quello che doveva fare e preparandosi ad andare oltre, ed al contrario degli acculturati, esperti e maestrini, io invece ho creduto in lui e l'ho sostenuto anche dopo la bannatura, e meno male che io sono ignorantona e sotto-acculturata! IL PUNTO E' QUESTO: A COSA SERVONO I SITI DI SCRITTURA SE SPESSO SONO I LUOGHI DOVE L'ARTE E GLI ARTISTI NON VENGONO NE' RICONOSCIUTI NE' SOSTENUTI SE DIVERSI DAL GRUPPO DOMINANTE INTERESSATO A PROMUOVERE SOLO UN CERTO TIPO DI SCRITTURA? ESISTE UNA LEGGE CHE VIETA AI SOTTO-ACCULTURATI DI FARE ARTE? E' LECITO CHE NEI SITI DI SCRITTURA, IL GRUPPO DOMINANTE, COME HO VISTO FARE SPESSO IN GIRO, MINACCIA I REDATTORI CHE SE UN CERTO UTENTE NON VIENE BANNATO, LORO NON PUBBLICANO PIU' E SE NE VANNO?
about an hour ago · Edited · Like · 2
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Ripeto anche qui le stesse frasi:
Perche' invece di accendere roghi, non si fa arte e si lasciano liberi gli artisti di usare i formati che scelgono loro e dare la possibilita' ad eventuali lettori/utenti, di leggersi gli autori che preferiscono? E' la diversita' che fa la ricchezza di un luogo ed e' per questo che i siti che accettano tutte le forme di arte, sono frequentatissimi e le letture dei nostri testi sono altissime.