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AIDIA

I-NANI

DAN

 

Aidia is a genus of flowering plants in the Rubiaceae family. 

Aidia is a Spanish girl name. The meaning of the name is `Help`.

 

DAN

According to the Book of Genesis, Dan  (Tiberian Dān; "judgement" or "he judged") was the fifth[citation needed] son of Jacob 

 

 

PS: aiutino per decifrare alcuni messaggi sacri/ermetico/goliardici ed anticamente il serpente (conoscenza dello spazio/tempo, musica delle sfere celesti, MatriX Divina etc..) era anche rappresentato con la svastica che metteva in risalto sia la croce che il movimento della spirale del tempo ed era collegato ai culti solari dei pianeti, origine di tutti i credi e radici che sono state sepolte dal tempo e dall'ingordigia/ottusita'/egoismo delle piccole razze di umani che vennero dopo..nulla a che vedere con le super razze che chiamavamo Dei che pero' presero a guerreggiare/competere per il controllo/dominio dei territori e del bestiame umano, programmato mentalmente/spiritualmente ad uso e consumo del sacerdote/capo di appartenenza con il marchio a vita nell'anima e convinto di operare per amore di questa o quella divinita' sapientemente elaborata dalle successive super razze che invece di seguire i flussi di Madre Natura, decisero di creare immagini di divinita' e guerre sante per onorarle/promuoverle con sofisticata psicologia che rende l'uomo schiavo a vita e pecora del suo pastore che gli ha inflitto il marchio di appartenenza nella psiche facendolo A SUA INSAPUTA, divenire un replicante del suo potere/dominio occulto...divisi in tanti credi ma sotto lo stesso tetto dei politicanti che fanno le stesse cose e mentre la gente si scanna e si odia, loro vanno a mangiare insieme i nostri cervelli ridendo della nostra facile credulita' e bisogno innato di spiritualita' parassitata/strumentalizzata da millenni da quelli che io chiamo scherzosamente TERMINATORS che continuano a creare esseri umani a loro immagine e somiglianza...distruttori della vita e della sacralita' pieni di oscurita', falsita' ed egoismo ed incapaci di connettersi come gli Dei delle ere d'oro, sulle vibrazioni piu' alte del creato che generano vita e speranza, invece negli inferni dove stiamo morendo, viene generata solo morte per le altre forme di vita, per noi stessi e le future generazioni e per il pianeta che ci ospita..viviamo ormai negli inferni e come ripeto...non ricordo la frase...vado a prenderla:

 

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Pietro Aretino (Arezzo, 20 aprile 1492 – Venezia, 21 ottobre 1556) è stato un poeta, scrittore e drammaturgo italiano.

È conosciuto principalmente per alcuni suoi scritti dal contenuto considerato quanto mai licenzioso (almeno per l'epoca), fra cui i conosciutissimi Sonetti lussuriosi. Scrisse anche i Dubbi amorosi e opere di contenuto religioso tese a renderlo benvoluto nell'ambiente cardinalizio che a lungo frequentò.

Figura di letterato amato quanto discusso, se non odiato (e per molti fu semplicemente un arrivista ed uno spregiudicato cortigiano).

Per questa che oggi potrebbe apparire incoerenza fu, per molti versi, un modello dell'intellettuale rinascimentale, autore anche di apprezzati Ragionamenti.